SCUOLE IN RETE, SERVIZI ONLINE PER GLI ISTITUTI BOLOGNESI CON LA FIBRA OTTICA A BANDA ULTRALARGA
I provvedimenti governativi che mirano alla dematerializzazione della pubblica amministrazione riguardano anche le istituzioni scolastiche. Le iscrizioni alle scuole per il prossimo anno scolastico dovranno avvenire esclusivamente in modalità on li...
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I provvedimenti governativi che mirano alla dematerializzazione della pubblica amministrazione riguardano anche le istituzioni scolastiche. Le iscrizioni alle scuole per il prossimo anno scolastico dovranno avvenire esclusivamente in modalità on line, le pagelle e i registri verranno redatti in formato elettronico e i docenti invieranno comunicazioni agli alunni ed alle famiglie via web. Inoltre la diffusione nelle scuole di internet, smartphones, tablet ed ebooks consentirà la realizzazione di una didattica mirata ad integrare le discipline in nuovi quadri d'insieme ed il superamento del “digital divide” che non garantisce ai giovani pari opportunità educative.
Al fine di favorire tale processo, il Comune di Bologna ha avviato un progetto per l’utilizzo, da parte delle Istituzioni Scolastiche del Primo Ciclo, della rete in fibra ottica a banda ultralarga diffusa in tutta la città (MAN-Metropolitan Area Network). La fibra ottica permetterà l’attivazione del servizio di accesso ad Internet con banda ultralarga presso 24 scuole statali del ciclo primario, sedi degli uffici amministrativi delle Direzioni Didattiche e degli Istituti Comprensivi di Bologna. L’investimento, da parte del Comune di Bologna, per la posa delle fibre ottiche dedicate alle scuole, è stato di circa 240.000 euro. Con questo investimento sono state dotate le scuole di una infrastruttura di rete moderna ad altissima velocità (dell’ordine di 1 Gigabit/sec).
Il progetto viene realizzato in collaborazione con la società Lepida S.p.A. che, per conto di tutti gli enti pubblici presenti sul territorio, ha realizzato la rete in fibra ottica della MAN. Lepida fornisce alle scuole tutti gli apparati di rete necessari e realizza il servizio di connettività Internet comprese tutte le attività di configurazione, assistenza e manutenzione, all’interno del progetto del Piano Telematico Regionale denominato “SchoolNet – Connettività e Federazione per una scuola grande come la regione”. Nell’ambito dello stesso progetto è stata posta particolare attenzione nella definizione di modelli generali per l’utilizzo e l’erogazione dei servizi di connettività rispettando tutte le norme attuali in materia di privacy e di salvaguardia della sicurezza.
Delle 24 scuole previste nel progetto, nelle ultime settimane ne sono state attivate 15 e le 9 scuole restanti saranno attivate entro la fine dell'anno 2012 a un ritmo di 2-3 nuovi collegamenti ogni settimana.
Le scuole già attive sono: XXI Aprile, San Domenico Savio, Carducci, Marconi, Bottego, Panzini, Testoni Fioravanti, Irnerio, Guinizelli, Besta, Garibaldi, Casaralta, Guido Reni, Gandino e Rolandino De’ Passaggeri.
"Prosegue il nostro impegno per l'estensione della banda larga a Bologna – dichiarano Matteo Lepore, assessore a Innovazione, Semplificazione Amministrativa e Smart City e Marilena Pillati assessore a Scuola e Formazione - Abbiamo dato priorità alle scuole perché consideriamo la conoscenza e l'educazione beni primari, che occorre promuovere con i migliori mezzi che abbiamo a disposizione. "Scuole in Rete" è un progetto unico in Italia, che permetterà di ampliare la qualità della didattica nelle nostre scuole e di adottare il massimo delle tecnologie esistenti. Ora ci aspettiamo che raccolgano la sfida anche molte piccole e medie imprese del territorio, interessate ad investire nel campo dell'educazione e dell'editoria digitale. Troveranno nel Comune un interlocutore attento e, tra le altre cose, pronto nelle prossime settimane a pubblicare un bando dedicato a cofinanziare progetti digitali”.
Al fine di favorire tale processo, il Comune di Bologna ha avviato un progetto per l’utilizzo, da parte delle Istituzioni Scolastiche del Primo Ciclo, della rete in fibra ottica a banda ultralarga diffusa in tutta la città (MAN-Metropolitan Area Network). La fibra ottica permetterà l’attivazione del servizio di accesso ad Internet con banda ultralarga presso 24 scuole statali del ciclo primario, sedi degli uffici amministrativi delle Direzioni Didattiche e degli Istituti Comprensivi di Bologna. L’investimento, da parte del Comune di Bologna, per la posa delle fibre ottiche dedicate alle scuole, è stato di circa 240.000 euro. Con questo investimento sono state dotate le scuole di una infrastruttura di rete moderna ad altissima velocità (dell’ordine di 1 Gigabit/sec).
Il progetto viene realizzato in collaborazione con la società Lepida S.p.A. che, per conto di tutti gli enti pubblici presenti sul territorio, ha realizzato la rete in fibra ottica della MAN. Lepida fornisce alle scuole tutti gli apparati di rete necessari e realizza il servizio di connettività Internet comprese tutte le attività di configurazione, assistenza e manutenzione, all’interno del progetto del Piano Telematico Regionale denominato “SchoolNet – Connettività e Federazione per una scuola grande come la regione”. Nell’ambito dello stesso progetto è stata posta particolare attenzione nella definizione di modelli generali per l’utilizzo e l’erogazione dei servizi di connettività rispettando tutte le norme attuali in materia di privacy e di salvaguardia della sicurezza.
Delle 24 scuole previste nel progetto, nelle ultime settimane ne sono state attivate 15 e le 9 scuole restanti saranno attivate entro la fine dell'anno 2012 a un ritmo di 2-3 nuovi collegamenti ogni settimana.
Le scuole già attive sono: XXI Aprile, San Domenico Savio, Carducci, Marconi, Bottego, Panzini, Testoni Fioravanti, Irnerio, Guinizelli, Besta, Garibaldi, Casaralta, Guido Reni, Gandino e Rolandino De’ Passaggeri.
"Prosegue il nostro impegno per l'estensione della banda larga a Bologna – dichiarano Matteo Lepore, assessore a Innovazione, Semplificazione Amministrativa e Smart City e Marilena Pillati assessore a Scuola e Formazione - Abbiamo dato priorità alle scuole perché consideriamo la conoscenza e l'educazione beni primari, che occorre promuovere con i migliori mezzi che abbiamo a disposizione. "Scuole in Rete" è un progetto unico in Italia, che permetterà di ampliare la qualità della didattica nelle nostre scuole e di adottare il massimo delle tecnologie esistenti. Ora ci aspettiamo che raccolgano la sfida anche molte piccole e medie imprese del territorio, interessate ad investire nel campo dell'educazione e dell'editoria digitale. Troveranno nel Comune un interlocutore attento e, tra le altre cose, pronto nelle prossime settimane a pubblicare un bando dedicato a cofinanziare progetti digitali”.