QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE STRISCE PEDONALI DI VIA ZACCHERINI ALVISI
L'assessore Amelia Frascaroli ha letto in Aula la risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo all'interpellanza del consigliere Daniele Carella (Pdl) sulle strisce pedonali di via Zaccherini Alvisi.
L'interpellanza del consigliere Daniele...
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L'assessore Amelia Frascaroli ha letto in Aula la risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo all'interpellanza del consigliere Daniele Carella (Pdl) sulle strisce pedonali di via Zaccherini Alvisi.
L'interpellanza del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"Chiede all'Amministrazione se è a conoscenza della situazione in cui insistono le strisce pedonali di via Zaccherini Alvisi, di cui si forniscono le foto, e cosa ne pensi, ovvero di chi è la responsabilità dell'attuale surreale situazione, e chi è che avrebbe dovuto o dovrebbe controllare e intervenire al fine di porvi rimedio.
Inoltre, chiede che cosa si intenda fare e in quali tempi".
La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo, letta in Aula dall'assessore Amelia Frascaroli:
"Con la presente si comunica che il motivo per cui, ad oggi, si riscontra la mancanza di un raccordo a quota strada del marciapiede in corrispondenza dell'attraversamento pedonale oggetto dell'interpellanza è che il marciapiede previsto sul lato del nuovo comparto della Veneta è stato realizzato "in quota" dagli attuatori del comparto perché era prevista - da progetto approvato delle Opere di Urbanizzazione del comparto della Veneta - l'eliminazione di quell'attraversamento pedonale in vista della realizzazione di un nuovo attraversamento ciclo-pedonale più a nord su via Zanolini (subito dopo la curva di via Zaccherini Alvisi) che, ad oggi, non è ancora stato completato dagli attuatori (probabilmente in quanto rientra in opere di urbanizzazione non ancora appaltate).
Tuttavia si ritiene possibile chiedere all'impresa che vincerà l'appalto per finire le opere di urbanizzazione del comparto di abbassare il marciapiede al quota strada, al fine di mantenere anche l'attraversamento suddetto, e - per trovare una soluzione "temporanea" all'attraversamento esistente - gli uffici comunali (Settore Mobilità in accordo con i tecnici dell'Alta Sorveglianza del Settore Infrastrutture e Manutenzione) hanno preso contatto con l'impresa che ancora opera nel comparto (anche se non in quel lotto) alla quale è stata chiesta la realizzazione di una rampa in asfalto che raccordi, temporaneamente, la quota del marciapiede con la quota stradale e l'impresa si è impegnata in tal senso".
L'interpellanza del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"Chiede all'Amministrazione se è a conoscenza della situazione in cui insistono le strisce pedonali di via Zaccherini Alvisi, di cui si forniscono le foto, e cosa ne pensi, ovvero di chi è la responsabilità dell'attuale surreale situazione, e chi è che avrebbe dovuto o dovrebbe controllare e intervenire al fine di porvi rimedio.
Inoltre, chiede che cosa si intenda fare e in quali tempi".
La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo, letta in Aula dall'assessore Amelia Frascaroli:
"Con la presente si comunica che il motivo per cui, ad oggi, si riscontra la mancanza di un raccordo a quota strada del marciapiede in corrispondenza dell'attraversamento pedonale oggetto dell'interpellanza è che il marciapiede previsto sul lato del nuovo comparto della Veneta è stato realizzato "in quota" dagli attuatori del comparto perché era prevista - da progetto approvato delle Opere di Urbanizzazione del comparto della Veneta - l'eliminazione di quell'attraversamento pedonale in vista della realizzazione di un nuovo attraversamento ciclo-pedonale più a nord su via Zanolini (subito dopo la curva di via Zaccherini Alvisi) che, ad oggi, non è ancora stato completato dagli attuatori (probabilmente in quanto rientra in opere di urbanizzazione non ancora appaltate).
Tuttavia si ritiene possibile chiedere all'impresa che vincerà l'appalto per finire le opere di urbanizzazione del comparto di abbassare il marciapiede al quota strada, al fine di mantenere anche l'attraversamento suddetto, e - per trovare una soluzione "temporanea" all'attraversamento esistente - gli uffici comunali (Settore Mobilità in accordo con i tecnici dell'Alta Sorveglianza del Settore Infrastrutture e Manutenzione) hanno preso contatto con l'impresa che ancora opera nel comparto (anche se non in quel lotto) alla quale è stata chiesta la realizzazione di una rampa in asfalto che raccordi, temporaneamente, la quota del marciapiede con la quota stradale e l'impresa si è impegnata in tal senso".