QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE CONCESSIONI PER L'INSTALLAZIONE DI ARREDI ESTERNI AI PUBBLICI ESERCIZI
Di seguito la domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sulle concessioni per l'installazione di arredi esterni ai pubblici esercizi e la risposta di Nadia Monti, assessore al commercio, letta in aula dall'assessore Gabelli...
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Di seguito la domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sulle concessioni per l'installazione di arredi esterni ai pubblici esercizi e la risposta di Nadia Monti, assessore al commercio, letta in aula dall'assessore Gabellini, nella seduta odierna di Question Time.
La domanda d'attualità della consigliere Lucia Borgonzoni (Lega nord):
"La stampa quotidiana riporta una intervista ad un barista di via Indipendenza che ha domandato di mettere un tendone, come il suo concorrente di fronte, e gli viene negato, mentre il bar di fronte, appartenente ad un Quartiere diverso, ha il tendone;
a fronte di questo fatto chiedo al Signor Sindaco se:
1) esiste un regolamento che disciplini la concessione di arredi, strutture e strumentazioni esterne che si possano apporre all'esterno dei bar e che riguardi tutta la città;
2) ove non ci fosse se ci siano dei criteri uniformi che vengano utilizzati da tutti i Quartieri cittadini nel rilascio delle autorizzazioni per apporre arredi e varie all'esterno degli esercizi di somministrazione;
3) se non ritenga anomala questa situazione in cui due bar, posti uno di fronte all'altro, nella medesima via, siano trattati diversamente e a uno sia concesso di mettere un tendone esterno, mentre all'altro no;
4) su quale criteri si basa il rilascio di queste autorizzazioni; se vi siano dei Vigili che valutino, in concreto, le richieste dei bar per gli "arredi esterni" e, in caso affermativo, se i Vigili di ogni Quartiere siano informati di quanto accada del Quartiere limitrofo.
Si ringrazia sin d'ora per la risposta"
La risposta dell'assessore Nadia Monti, letta in aula dall'assessore Gabellini:
"Un regolamento che disciplini la concessione di strutture e arredi esterni non è ancora presente all'interno dell'amministrazione comunale, ma é in fase di avanzata elaborazione da parte di Uffici e settori dei due dipartimenti "Economia e promozione della città" e "Riqualificazione urbana". Il nuovo regolamento, parliamo di un regolamento unitario, unitamente al manuale d’uso che sarà organizzato per repertori di soluzioni e per indicazioni sulla utilizzazione in diversi ambiti di spazio pubblico, disciplinerà sia gli aspetti strutturali, quelli di cui stiamo parlando, sia la procedura autorizzativa relativa alle concessioni. Ad oggi per il rilascio delle concessioni di suolo pubblico con dehors si fa riferimento al regolamento comunale ed alla delibera di approvazione degli elementi che compongono i dehors. Nell'articolo di stampa riportato non si citano espressamente due bar, ma un bar ed un tendone posto in un "negozio". Le tende di copertura a sbraccio sono cosa diversa rispetto ai dehors e le autorizzazioni non sono rilasciate dal quartiere bensì dal settore entrate. Comunque, ogni situazione deve essere esaminata e valutata nel contesto specifico con tutte le informazioni a disposizione. Per quanto riguarda il locale dell’intervista allegata alla domanda di attualità, agli atti del quartiere risultano una sanzione dell’anno 2007 per la presenza di tenda a sbraccio priva di autorizzazione, mentre non risultano richieste successive per dehors di tipologia 5 (ovvero di quelli che ai sensi del regolamento vigente prevedono la tenda a sbraccio).
Il rilascio delle concessioni di occupazioni di suolo pubblico con dehors è effettuato sulla base del regolamento e delle delibere vigenti, sulle quali l'amministrazione attuale non è intervenuta ancora a modificare il quadro normativo di riferimento. L'istruttoria e la responsabilità del procedimento amministrativo è in capo al quartiere, che esamina le richieste ricevute corredate dai relativi allegati ed autorizzazioni necessarie al rilascio. Gli agenti di polizia municipale, organizzati per nuclei territoriali, hanno competenze in merito ai controlli. Tali controlli riguardano il rispetto delle norme vigenti, i comportamenti nella gestione di locali e dehors e la conformità della realizzazione del manufatto esterno rispetto alla concessione rilasciata dall'amministrazione. Rilasciano anche pareri nell'ambito dei procedimenti amministrativi ma non hanno la competenza dell'istruttoria e non rientra nel loro ambito d'azione effettuare comparazioni e dunque valutazioni di situazioni o di atti amministrativi."
La domanda d'attualità della consigliere Lucia Borgonzoni (Lega nord):
"La stampa quotidiana riporta una intervista ad un barista di via Indipendenza che ha domandato di mettere un tendone, come il suo concorrente di fronte, e gli viene negato, mentre il bar di fronte, appartenente ad un Quartiere diverso, ha il tendone;
a fronte di questo fatto chiedo al Signor Sindaco se:
1) esiste un regolamento che disciplini la concessione di arredi, strutture e strumentazioni esterne che si possano apporre all'esterno dei bar e che riguardi tutta la città;
2) ove non ci fosse se ci siano dei criteri uniformi che vengano utilizzati da tutti i Quartieri cittadini nel rilascio delle autorizzazioni per apporre arredi e varie all'esterno degli esercizi di somministrazione;
3) se non ritenga anomala questa situazione in cui due bar, posti uno di fronte all'altro, nella medesima via, siano trattati diversamente e a uno sia concesso di mettere un tendone esterno, mentre all'altro no;
4) su quale criteri si basa il rilascio di queste autorizzazioni; se vi siano dei Vigili che valutino, in concreto, le richieste dei bar per gli "arredi esterni" e, in caso affermativo, se i Vigili di ogni Quartiere siano informati di quanto accada del Quartiere limitrofo.
Si ringrazia sin d'ora per la risposta"
La risposta dell'assessore Nadia Monti, letta in aula dall'assessore Gabellini:
"Un regolamento che disciplini la concessione di strutture e arredi esterni non è ancora presente all'interno dell'amministrazione comunale, ma é in fase di avanzata elaborazione da parte di Uffici e settori dei due dipartimenti "Economia e promozione della città" e "Riqualificazione urbana". Il nuovo regolamento, parliamo di un regolamento unitario, unitamente al manuale d’uso che sarà organizzato per repertori di soluzioni e per indicazioni sulla utilizzazione in diversi ambiti di spazio pubblico, disciplinerà sia gli aspetti strutturali, quelli di cui stiamo parlando, sia la procedura autorizzativa relativa alle concessioni. Ad oggi per il rilascio delle concessioni di suolo pubblico con dehors si fa riferimento al regolamento comunale ed alla delibera di approvazione degli elementi che compongono i dehors. Nell'articolo di stampa riportato non si citano espressamente due bar, ma un bar ed un tendone posto in un "negozio". Le tende di copertura a sbraccio sono cosa diversa rispetto ai dehors e le autorizzazioni non sono rilasciate dal quartiere bensì dal settore entrate. Comunque, ogni situazione deve essere esaminata e valutata nel contesto specifico con tutte le informazioni a disposizione. Per quanto riguarda il locale dell’intervista allegata alla domanda di attualità, agli atti del quartiere risultano una sanzione dell’anno 2007 per la presenza di tenda a sbraccio priva di autorizzazione, mentre non risultano richieste successive per dehors di tipologia 5 (ovvero di quelli che ai sensi del regolamento vigente prevedono la tenda a sbraccio).
Il rilascio delle concessioni di occupazioni di suolo pubblico con dehors è effettuato sulla base del regolamento e delle delibere vigenti, sulle quali l'amministrazione attuale non è intervenuta ancora a modificare il quadro normativo di riferimento. L'istruttoria e la responsabilità del procedimento amministrativo è in capo al quartiere, che esamina le richieste ricevute corredate dai relativi allegati ed autorizzazioni necessarie al rilascio. Gli agenti di polizia municipale, organizzati per nuclei territoriali, hanno competenze in merito ai controlli. Tali controlli riguardano il rispetto delle norme vigenti, i comportamenti nella gestione di locali e dehors e la conformità della realizzazione del manufatto esterno rispetto alla concessione rilasciata dall'amministrazione. Rilasciano anche pareri nell'ambito dei procedimenti amministrativi ma non hanno la competenza dell'istruttoria e non rientra nel loro ambito d'azione effettuare comparazioni e dunque valutazioni di situazioni o di atti amministrativi."