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QUESTION TIME: CHIARIMENTI SULL'ASSEGNAZIONE ALLOGGI ERP


Riccardo Malagoli, assessore alla Casa, ha risposto all'interpellanza del consigliere Manes Bernardini (Lega Nord) sull'assegnazione di alloggi ERP.

Interpellanza del consigliere Manes Bernardini (Lega Nord)

"Premesso che la Giunta della Regi...

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Riccardo Malagoli, assessore alla Casa, ha risposto all'interpellanza del consigliere Manes Bernardini (Lega Nord) sull'assegnazione di alloggi ERP.

Interpellanza del consigliere Manes Bernardini (Lega Nord)

"Premesso che la Giunta della Regione Emilia-Romagna, con Determina n. 7436 del 30/07/2009, avente ad oggetto: “Aggiornamento ai sensi della L.R. N.24/2001 dei limiti di reddito per l’accesso e per la permanenza negli alloggi di edilizia residenziale pubblica”, definisce i limiti di reddito per l'accesso e per la permanenza negli alloggi di edilizia residenziale pubblica. L’ art. 15 comma 2 della L.R. 24/2001 prevede che “…..I limiti di reddito definiti in tale ambito sono aggiornati periodicamente dalla Giunta Regionale, sulla base dell’andamento dei prezzi al consumo, quale risulta dalle determinazioni ISTAT”. La deliberazione della Giunta Regionale n. 468, del 11 aprile 2004, ha stabilito la cadenza biennale dell’aggiornamento dei limiti di reddito per l’accesso e per la permanenza negli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ed altresì che i valori di tali limiti devono essere determinati applicando l’incremento dei prezzi al consumo intercorso tra il 31 agosto dell’anno iniziale ed il 31 agosto del secondo anno successivo a quello iniziale.

Rilevato che l’incremento dei prezzi al consumo, quale risulta dall’andamento dell’apposito indice Istat tra il 31 agosto 2006 ed il 31 agosto del 2008, è stato del 5,5%. A seguito dell’applicazione della percentuale sopra citata, i nuovi limiti massimi dei valori Ise ed Isee, per concorrere all’assegnazione degli alloggi Erp, sono rispettivamente determinati in € 34.308,60 ed € 17.154,30, e quelli per conservare il diritto alla permanenza negli alloggi sono determinati rispettivamente in € 51.462,90 ed € 34. 308,60.
Considerato che i nuovi limiti massimi dei valori Ise e Isee da non superare per concorrere all’assegnazione degli alloggi Erp (determinati in € 34.308,60 ed € 17.154,30), ed altresì i limiti massimi per conservare il diritto alla permanenza nei predetti alloggi (determinati rispettivamente in € 51.462,90 ed € 34. 308,60), sono valori che appaiono piuttosto elevati e tali da non identificare vere e proprie situazioni di disagio economico. I limiti massimi dei valori Ise e Isee, per identificare le soglie di esclusione dall’assegnazione e mantenimento del diritto ad usufruire di alloggi Erp, appaiono piuttosto elevati, soprattutto se si considera che chi dispone di redditi Ise fino ad € 51.462,90, conserva il diritto ad utilizzare le cd. “case popolari”, di fatto impedendo a nuclei famigliari con redditi inferiori di accedere a tali alloggi.

Chiede se i nuovi limiti massimi dei valori Ise ed Isee, per concorrere all’assegnazione degli alloggi Erp, e per conservare il diritto alla permanenza negli alloggi sono stati recepiti dal Comune di Bologna; se non ritenga necessario tale adeguamento farsi promotore presso la Regione Emilia Romagna per riformare la normativa regionale che disciplina l’accesso e la permanenza negli alloggi pubblici, al fine di favorire le fasce sociali più deboli; favorendo meccanismi di ricambio degli assegnatari qualora non presentino più le condizioni economiche di indigenza che sono state dimostrate al momento dell’assegnazione. Se non ritenga opportuno inserire nel Regolamento adottato dal Comune di Bologna condizioni fortemente premianti nei confronti di coloro che da più anni risiedono in Bologna e che da più anni sono inseriti nelle liste ERP; se non ritenga opportuno - considerato che uno dei requisiti per accedere ai bandi ERP è il possesso della la residenza anagrafica - introdurre maggiori controlli prima di concederla quale ad esempio il possesso dell'agibilità dell'appartamento ove viene richiesta la residenza".

Risposta dell'assessore alle Politiche abitative Riccardo Malagoli

"Ogni variazione riguardante i limiti di reddito per l’accesso agli alloggi ERP, relativamente ai valori dell’I.S.E. e dell’I.S.E.E. viene sempre recepita dal Comune di Bologna, in quanto applica integralmente la Delibera Consiglio Regionale 12 febbraio 2002, n.327; Delibera Consiglio Regionale 30 Luglio 2002, n.395; Deliberazione di Consiglio Regionale 28.05.2003 n.485; Deliberazione di Giunta Regionale 12.01.2004 nr.40; Delibera di Giunta Regionale 11.04.2007 nr.468; aggiornata con la Determinazione Responsabile Servizio Politiche abitative RER 30 luglio 2009 nr. 7436 (pubblicazione 26.08.2009) rettificata con determinazione Responsabile Servizio Politiche abitative RER 8851 del 10.09.2009.
Il Comune di Bologna si è fatto promotore, attraverso l’ANCI Regionale, nei confronti della Regione Emilia Romagna, per modificare la Legge Regionale n. 24/2001. Tale richiesta di modifica riguarda anche, ovviamente, la disciplina di accesso agli alloggi ERP, così da poter favorire le fasce più deboli e il ricambio degli assegnatari, qualora non vi siano più in questi ultimi i requisiti necessari.
E’ al momento in atto una revisione regolamentare complessiva. Nel percorso istituzionale verranno sicuramente affrontati anche i temi riguardanti l’anzianità di residenza e di permanenza nella graduatoria. Devo però aggiungere che già oggi, nel calcolo del punteggio per l’assegnazione degli alloggi, viene riconosciuta l’anzianità di domanda.
Per quanto riguarda il “Certificato di conformità edilizia e agibilità”, degli edifici e delle unità immobiliari di proprietà privata, è a carico del costruttore o del proprietario. E’ sicuramente nell’interesse dell’inquilino verificare se l’alloggio gode dei requisiti igienico sanitari.
Per quanto riguarda, invece, le verifiche sui requisiti di accesso agli alloggi ERP spettanti all’Amministrazione Comunale, la modifica regolamentare comporterà anche una complessiva riorganizzazione dei controlli. Va comunque evidenziato che anche attualmente i requisiti di accesso sono controllati prima dell’assegnazione, come indicato nella normativa Regionale".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:14
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