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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'ASP UNICA


La Giunta ha indicato come obiettivo strategico di mandato la fusione delle tre ASP. A tale scopo, è stato costituito un gruppo tecnico che in questi giorni sta iniziando un lavoro istruttorio di analisi della situazione attuale e che entro l&#8217...

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La Giunta ha indicato come obiettivo strategico di mandato la fusione delle tre ASP. A tale scopo, è stato costituito un gruppo tecnico che in questi giorni sta iniziando un lavoro istruttorio di analisi della situazione attuale e che entro l’autunno del 2012 effettuerà la predisposizione del progetto di fusione. All’interno di tale progetto saranno illustrati anche i percorsi giuridici che potranno essere intrapresi e i relativi riflessi di natura fiscale. Tuttavia, alla luce di alcune analisi preliminari svolte in precedenza dagli uffici, si ritiene che l’operazione di fusione possa essere sostanzialmente neutra sia per quanto riguarda le imposte diretta sia con riferimento a quelle indirette. Così, Luca Rizzo Nervo, assessore comunale con delega alla Sanità, ha risposto nella seduta odierna di Question time alla domanda di attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl) sull'ASP unica.

La domanda di attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl):

"Con riferimento alla notizia apparsa sulla dire del 21/3/2012 ore 18,54 in merito all'intenzione della Giunta di promuovere l'istituzione dell'ASP unica attraverso la fusione delle ASP esistenti e, quindi, la creazione di un autonomo soggetto giuridico nel quale confluiranno i patrimoni di OPV, Giovanni XXIII ed IRIDES, chiede alla Giunta, in considerazione del consistente patrimonio immobiliare delle tre realtà oggi ancora esistenti, attraverso quali percorsi giuridici e tributari intenderà dar seguito al proprio annunciato proposito e, in concreto, quale somma stima verrà spesa per il pagamento delle tasse di registro, ipotecarie e catastali. Inoltre, chiede anche lumi in merito agli oneri professionali connessi ai trasferimenti".

La risposta dell'assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo:

"Grazie Presidente. Rispondo volentieri alla domanda del consigliere Tomassini che trova il suo elemento di attualità nella dichiarazione resa all’agenzia DIRE il 21 marzo dal consigliere Lorenzo Tomassini.
Rispondo volentieri perché sia la domanda del consigliere Tomassini sia la dichiarazione del consigliere Lorenzo Tomassini pongono il tema dell’unificazione delle ASP cittadine, degli obiettivi che con questa vogliamo realizzare in relazione alla trasformazione del welfare cittadino sia in termini di nuova domanda sempre più personalizzata e complessa di tutela sociale, sia in termini di rimodulazione necessaria all’offerta dei servizi, semplificandola e migliorando la filiera della presa in carico oggi assai frammentata.
Ma il consigliere Tomassini, in piena adesione con il pensiero espresso nella dichiarazione stampa del consigliere Lorenzo Tomassini, fa alla Giunta una serie di dettagliate domande sul percorso giuridico e tributario che si intende seguire: domande complessa e articolata a cui gli uffici, come del tutto evidente, non riescono a rispondere in modo esauriente in 24 ore.
Al momento su questo non sono quindi nella condizione di dare esaurienti risposte, né di conseguenza di dare conferma alle stime, la cui origine e determinazione è piuttosto ignota, circa gli 8 milioni di costi denunciati dal consigliere Lorenzo Tomassini nella dichiarazione alla DIRE.
Quello che posso dire è che la Giunta ha indicato come obiettivo strategico di mandato la fusione delle tre ASP attualmente esistenti per dare corpo ad un soggetto giuridico unico. A tale scopo, è stato costituito un gruppo tecnico che in questi giorni sta iniziando un lavoro istruttorio di analisi della situazione attuale e che entro l’autunno del 2012 effettuerà la predisposizione del progetto di fusione. All’interno di tale progetto saranno illustrati anche i percorsi giuridici che potranno essere intrapresi e i relativi riflessi di natura fiscale, che ovviamente saranno attentamente valutati ai fini di una analisi di effettiva convenienza economica del progetto di unificazione. Pertanto, solo al termine dei lavori svolti dal comitato tecnico, sarà possibile avere una quantificazione dei costi oggetto della domanda del consigliere Tomassini e della dichiarazione del consigliere Tomassini.
Tuttavia, alla luce di alcune analisi preliminari svolte in precedenza dagli uffici, si ritiene che l’operazione di fusione possa essere sostanzialmente neutra sia per quanto riguarda le imposte diretta sia con riferimento a quelle indirette. Per quanto riguarda le imposte dirette, l’operazione non genera plusvalenze o altre componenti positive di reddito soggette all’applicazione di imposte. Per quanto concerne invece le imposte indirette, la fusione è fiscalmente neutra nei confronti dell’IVA in quanto non si configura una cessione di beni a titolo oneroso. Si ritiene inoltre in questa preliminare analisi che l’imposta di registro applicabile sia quella prevista dall’art. 11 ter della Tariffa allegata al testo unico dell’imposta di registro, pari a 168 euro, e che l’operazione possa essere non soggetto a imposta ipotecaria e catastale o, nel peggiore dei casi, soggetto alla applicazione dell’art. 4 della Tariffa allegata al testo unico delle imposte ipotecarie e catastali, pari sia per l’imposta ipotecaria sia per l’imposta catastale a 168 euro.
Ovviamente queste ultime considerazioni saranno, come già ricordato, oggetto di approfondimenti da parte del gruppo tecnico appositamente costituito.
Dunque sono già oggi a smentire, questo si, che il processo di unificazione sottrarrà risorse ai servizi e all’assistenza che oggi noi forniamo come asserito nella dichiarazione del consigliere Tomassini a cui lei fa riferimento. Ragioni di efficienza, di migliore valorizzazione del patrimonio, di integrazione dei servizi, motivano ulteriormente la scelta dell’ASP Unica e sono ragioni che si tradurranno in maggiori risorse proprio da destinare alla realizzazione e alla qualificazione dei servizi. Dunque obiettivo uguale e contrario.
Quanto all’ultima arbitraria affermazione del consigliere Tomassini sul fatto che questa Giunta non pensa e quindi fa errori, pur avendoci a lungo pensato, non ho trovato elementi che confermino questa tesi e dunque non so dirle se corrisponda al vero. Sono certo però che visti gli ottimi rapporti che intercorrono fra lei ed il consigliere Lorenzo Tomassini, autore della dichiarazione da cui muove la sua domanda di attualità, potrà facilmente trovare risposta anche a questa domanda".

Il consigliere Tomassini si è dichiarato non soddisfatto.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:14
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