Comunicati stampa

Comunicati stampa

QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'ALLOGGIO PER CARROZZELLE NEI NUOVI MEZZI TPER


"I due veicoli ibridi di ultima generazione acquistati da Tper grazie a un contributo dell'Unione Europea, relativo al progetto Mimosa, che finanzia interventi per la mobilità sostenibile basati sull'innovazione tecnologica, sono mezzi che ris...

Data:

:

"I due veicoli ibridi di ultima generazione acquistati da Tper grazie a un contributo dell'Unione Europea, relativo al progetto Mimosa, che finanzia interventi per la mobilità sostenibile basati sull'innovazione tecnologica, sono mezzi che rispondono alle più recenti normative in materia di standard per i disabili."

Così, Andrea Colombo, assessore alla Mobilità e ai Trasporti, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Marco Lisei (Pdl) sugli accertatori della sosta.


La domanda d'attualità del consigliere Marco Lisei (Pdl):

"Premesso che l'agenzia di stampa nonché la cronaca cittadina del 12 aprile riportano la notizia dell'acquisto da parte di Tper di due nuovi mezzi pubblici, che negli articoli si legge della possibilità di "un alloggio per carrozzelle", considerato che il Comune di Bologna è socio Tper con il 30.11%, pone la seguente domanda d'attualità per conoscere se il socio Comune di Bologna, quindi l'Amministrazione comunale, è a conoscenza:
di quale sia il tipo di "carrozzella" che può essere alloggiata sul mezzo e se sia una sola oppure di più, se è esclusivamente dedicata alle carrozzine per neonati oppure anche a sedie a rotelle per diversamente abili,
se i due nuovi mezzi hanno possibilità di far salire, accogliere in sicurezza e far scendere le persone con difficoltà di deambulazione o in carrozella, o genitori con bambini in carrozzina".

La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo:

"Ovviamente i due veicoli ibridi di ultima generazione acquistati da Tper grazie a un contributo dell'Unione Europea, relativo al progetto Mimosa, che finanzia interventi per la mobilità sostenibile basati sull'innovazione tecnologica, sono mezzi che rispondono alle più recenti normativ ein materia di standard per i disabili. In particolare i due veicoli sono omologati per accogliere  una sedia a rotelle per diversamente abili e quindi i due nuovi mezzi hanno possibilità di far salire, accogliere in sicurezza e far scendere, con apposita rampa, le persone con difficoltà di deambulazione o in carrozzella ; peraltro quando la postazione non è occupata da sedia rotelle per diversamente abili può accogliere 2  bambini in carrozzina e relativo genitore. 
Oltre al posto per la carrozzella per persone con disabilità, sul nuovo mezzo vi sono anche 4 posti riservati per passeggeri a ridotta capacità motoria, ma deambulanti, posti in posizione di facile accessibilità vicino alle porte d'ingresso e contrassegnati dal colore rosso della scocca del seggiolino, anziché grigia come gli altri.
 
L'occasione è utile per ricapitolare qual è l'impegno che Tper oggi, e fino a qualche mese fa Atc, ha messo in campo in favore di disabili, persone con difficoltà motorie e famiglie che si muovono con il trasporto pubblico insieme ai propri figli:

Mezzi provvisti di pedana per '’accesso delle carrozzelle e posto attrezzato a bordo
Si è passati dai 9 bus con pianale ribassato e alloggiamento per passeggeri in carrozzella presenti nel 2000, ai 451 attuali, un numero che corrisponde circa alla metà della flotta, e che consente oggi di garantire un buon numero di corse del servizio urbano con veicoli alla portata di tutti, ma purtroppo non ancora la copertura totale dei servizi urbani e suburbani: un obiettivo ambizioso e raggiungibile nel tempo, ma ovviamente conseguente alle possibilità future di rinnovo della flotta che proseguono ogni anno con piani d'investimento ad oggi finanziati dall'azienda stessa.

Mezzi provvisti di alloggiamenti dedicati a passeggini e carrozzine per bambini
Per quanto concerne gli alloggiamenti riservati a passeggini e carrozzine per bambini, che da qualche anno affiancano su molti mezzi le postazioni per le carrozzelle per l’utenza con disabilità, ricordiamo che ATC è stata la prima azienda in Italia ad adottare questa soluzione che da anni è già presente nelle più avanzate realtà europee del trasporto pubblico e che nel nostro Paese comincia solo ora ad affacciarsi nell’interesse di altre aziende di trasporto, proprio sulla scia di quanto fatto a Bologna. Si è partiti nel marzo del 2007 con i primi 7 autobus urbani attrezzati con uno spazio idoneo, in cui sono presenti anche due strapuntini, utilizzabili quando l’alloggiamento dedicato ai passeggini è libero, massimizzando l'utilizzo di spazio del mezzo. Oggi, dopo soli quattro anni, la dotazione è già presente su 196 bus, sia grazie agli interventi di riadattamento dei mezzi su cui si è reso possibile l’intervento, sia all’acquisto di nuovi veicoli. Da quando è partita l'operazione, infatti, il posto-passeggino rientra tra gli standard di base definiti da ATC per le procedure di gara d’acquisto dei nuovi veicoli urbani e suburbani, così come il posto-carrozzella per persone con disabilità.

Tipologia, manutenzione ed utilizzo delle pedane estraibili per l’incarrozzamento
Esistono pedane ad estrazione su comando elettrico ed altre a ribaltamento manuale: la maggiore affidabilità e funzionalità di queste ultime ha fatto propendere per una più ampia diffusione della modalità manuale. L'esperienza delle aziende di trasporti ha consentito di consigliare alle aziende produttrici di autobus l'adozione di questa seconda soluzione, meno soggetta a problemi di natura tecnica (le pedane a comando elettronico erano poste nella parte sottostante del veicolo, quindi molto soggette a malfunzionamenti dovuti a urti subiti in posizioni maggiormente esposte) oltre che più adattabile alle diverse condizioni di incarrozzamento nelle varie fermate (presenza di marciapiedi più o meno alti o di avvallamenti nella pavimentazione stradale). Oggi, sui mezzi ATC, le pedane a ribaltamento manuale (231) superano numericamente quelle a comando elettrico (220).
Tutte le rampe sono sottoposte ad un piano di revisione e controllo trimestrale, il loro funzionamento è, quindi, testato periodicamente ed i conducenti sono al corrente delle procedure per l’estrazione degli scivoli mobili.
Anche per l’incarrozzamento dei passeggini, possono essere certamente utilizzate queste rampe, anche se nella pratica quotidiana sono gli stessi genitori dei bambini a non richiederne l’estrazione, data la quasi generale presenza del pianale ribassato che già consente un'agevole salita e discesa di carrozzine e passeggini che negli ultimi anni è stata facilitata dalla introduzione sulle fermate del centro e della periferia, di banchine che consentono di salire sull'autobus a raso, ossia di trovarsi allo stesso livello tra marciapiede, banchina e autobus".

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:14
Back to top