Comunicati stampa

Comunicati stampa

QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'AGGRESSIONE DI UN CARABINIERE IN PIAZZA VERDI


"Stiamo lavorando per un piano di riqualificazione complessiva che precede il coinvolgimento dei gestori dei locali in particolare per Piazza Verdi, che prevede una serie di iniziative culturali estive che avranno anche l’utilità di pres...

Data:

:

"Stiamo lavorando per un piano di riqualificazione complessiva che precede il coinvolgimento dei gestori dei locali in particolare per Piazza Verdi, che prevede una serie di iniziative culturali estive che avranno anche l’utilità di presidiare lo spazio pubblico".

Così, il sindaco Virginio Merola, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sull'aggressione di un carabiniere in Piazza Verdi.

La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):

"Visto l'articolo di stampa relativo all'aggressione di un carabiniere in Piazza Verdi, si chiede al signor Sindaco e alla Giunta:
se non ritenga che questo ennesimo episodio di aggressione ai danni di un carabiniere in servizio sia estremamente grave e rappresenti il completo fallimento di una politica "della sicurezza" da troppi anni assente in questo pezzo di territorio;
se non considera la politica perseguita su questo pezzo di territorio fallimentare sotto tutti i punti di vista in particolare per aver permesso che spazi pubblici venissero utilizzati come spazi privati per consumare cibo e bevande;
se non ritiene che il sistema di video sorveglianza presente su quel territorio sia obsoleto e debba essere sostituito con un sistema moderno accompagnato anche da un sistema di allarme;
se Ella è stato informato da parte del Comando dei Carabinieri di questa aggressione ed in caso di risposta affermativa si chiede di sapere quali richieste sono state avanzate all'amministrazione;
se non ritiene che una riqualificazione delle vie limitrofe (Guasto, petroni, zamboni) e un maggior controllo del territorio 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 anche alla luce del nuovo patto della sicurezza recentemente firmato, possa costituire una via per rendere questa zona più sicura non soltanto come percezione di sicurezza ma realmente sicura;
se non convenga con la scrivente che sarebbe necessario che Ella e i rappresentanti della Giunta di tanto in tanto facessero capolino in questa zona - magari non soltanto quando vi sono le prime del comunale - al fine di percepire il senso di sicurezza che si respira ma soprattutto verificare il numero di punk a bestia presenti sulla piazza;
se non ritenga che questo ultimo episodio debba essere oggetto di discussione al tavolo della sicurezza prefettizio;
se è in iter o non ritenga il caso di organizzare al più presto corsi di auto difesa per la Polizia Municipale creando un nucleo specializzato per le "zone più calde".

La risposta del sindaco Virginio Merola, letta in Aula dall'assessore Luca Rizzo Nervo:

"Per quanto riguarda la domanda "se non ritiene che il sistema di video sorveglianza presente su quel territorio sia obsoleto e debba essere sostituito con un sistema moderno accompagnato anche da un sistema di allarme" si precisa che con riferimento alla presenza di telecamere nell’area in menzione, si riferisce che in zona sono installate diverse telecamere del sistema di video-sorveglianza cittadino gestito direttamente dalla Polizia Municipale e dal Settore tecnologie Informatiche del Comune; più in dettaglio, le telecamere attive nell’area di piazza Verdi sono complessivamente 32, di cui n. 11 tlc nella sub-zona di piazza Verdi e via G. Petroni, n.6 nel tratto di via Zamboni adiacente alla piazza, n. 15 nella sub-zona di piazza Scaravilli. Il sistema di videosorveglianza cittadino è stato recentemente implementato con telecamere digitali ad alta definizione di ultima generazione (tipo dome - a rilevamento panoramico), gestite da software che permettono, fra l’altro, la rilevazione in automatico di situazioni anomale nel raggio d’azione delle stesse telecamere.

Per quanto attiene la parte della domanda sul fatto "se non si ritienga che una riqualificazione delle vie limitrofe (Guasto, Petroni, Zamboni) e un maggior controllo del territorio 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 anche alla luce del nuovo patto della sicurezza recentemente firmato, possa costituire una via per rendere questa zona più sicura non soltanto come percezione di sicurezza ma realmente sicura" si precisa che attualmente, sulla base del contenuto del Patto per la Sicurezza Urbana recentemente sottoscritto, il dispositivo del personale della Polizia municipale dislocato per i controlli in zona è stato rimodulato allo scopo di rendere più efficace il presidio dell’area, attraverso modalità di controllo dinamico, da ritenersi più efficace dello sterile presidio statico della piazza Verdi. Con la stretta collaborazione della altre Forze dell’Ordine, gli operatori impegnati pattugliano, in maniera pressoché costante, l’area in questione tutti i giorni della settimana nell’intero arco delle ventiquattr'ore, anche con l’ausilio del già menzionato sistema di videosorveglianza, con particolare riguardo all’orario serale e notturno.

Data la ben nota concentrazione di pubblici esercizi nella zona, in alcune situazioni ed orari risulta estremamente difficoltoso mantenere il controllo delle situazioni ingenerate dal folto numero di frequentatori dell’area, spesso attori di comportamenti alterati per l’assunzione in eccesso di bevande alcoliche ed altre sostanze. In questo contesto, l’effettuazione di controlli di Polizia Amministrativa o miranti al rispetto dei regolamenti di Polizia Urbana, innesca quasi inevitabilmente vere e proprie emergenze di ordine pubblico, producendo gli effetti di cui all’articolo di stampa citato dalla consigliera Borgonzoni. Tuttavia la Polizia municipale in questi casi si attiene alle disposizioni impartite dalle forze di Polizia che valutano le modalità di intervento.

Per quanto riguarda la domanda "se è in iter o non ritenga il caso di organizzare al più presto corsi di auto difesa per la Polizia Municipale creando un nucleo specializzato per le 'zone più calde'" si precisa che come noto, la Polizia Municipale annovera, fra i suoi Reparti, anche il Reparto specialistico denominato “Sicurezza Urbana e Antidegrado”, istituito nel 2000, proficuamente e continuativamente utilizzato in attività operative che hanno certamente contribuito, in collaborazione e adeguato coordinamento con le altre forze dell’ordine, a garantire un accettabile livello di sicurezza alla nostra città. Tale personale opera in maniera costante in ambiti più orientati all’attività di pubblica sicurezza che in quelli più tipicamente amministrativi, pur non avendo ricevuto una specifica, recente formazione in materia di difesa personale.
In passato, anche grazie alle diverse disponibilità economiche in materia di formazione, sono stati sperimentati alcuni corsi di difesa personale per gli operatori della Polizia municipale, avvalendosi di istruttori qualificati di altre Forze di Polizia. Gli orientamenti più recenti, anche in virtù della residuale competenza in materia di ordine pubblico della Polizia Municipale, hanno inteso privilegiare la formazione tecnico-teorica specifica in discipline di più stretta competenza, assorbendo la totalità delle risorse economiche a ciò destinate, con budget specifico sempre più ridotto.

I contatti con la prefettura sono costanti e ne è una riprova l’intervento di ieri sera preventivo per impedire che manifestazioni non autorizzate provocassero come nei casi precedenti rumori con strumenti vietati e vendite abusive di alcol. Stiamo lavorando per un piano di riqualificazione complessiva che precede il coinvolgimento dei gestori dei locali in particolare per Piazza Verdi, che prevede una serie di iniziative culturali estive che avranno anche l’utilità di presidiare lo spazio pubblico.

Il fatto che un Carabiniere sia ferito è grave e la nostra solidarietà non è in discussione. Anche questo increscioso episodio tuttavia testimonia che l’impegno è costante. Come far finta di non sapere: ai Comuni è stata tolta ogni potestà regolamentare degli orari dei pubblici esercizi. Detto questo stiamo monitorando tutti i locali per interventi mirati e specifici avendo noi la volontà di esercitare ugualmente e in pieno il compito inalienabile del sindaco e dell'Amministrazione comunale di tutelare la salute dei cittadini, del loro diritto al riposo e il decoro della città che amministriamo.

Con la Prefettura infine abbiamo concordato di concentrare le risorse su iniziative di dissuasione preventiva per evitare che eccessivi assembramenti rendano difficoltose le successive operazioni di ordine pubblico".

La consigliera Borgonzoni si è dichiarata: non soddisfatta.

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:14
Back to top