QUESTION TIME: CHIARIMENTI SULLA SOSTITUZIONE DEI CONTATORI ACQUA
L'assessore alla casa Riccardo Malagoli, ha risposto nella seduta odierna di Question time all'interpellanza della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla sostituzione dei contatori acqua.
Interpellanza della consigliera Mirka Cocconcelli ...
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L'assessore alla casa Riccardo Malagoli, ha risposto nella seduta odierna di Question time all'interpellanza della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla sostituzione dei contatori acqua.
Interpellanza della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord):
"Nella domanda di attualità presentata nella seduta consigliare del 17 febbraio ho chiesto di sapere in base a quale normativa la sostituzione dei contatori deve essere sempre imputata al cittadino. Non ho avuto una risposta per cui chiedo di conoscere la normativa in questione.
Inoltre chiedo se non si ritenga opportuno evitare che gli anziani, in carico ai servizi sociali o che usufruiscono di un contributo per pagare le bollette Hera sostengano tale costo.
Ancora: quanti sono i contatori acqua che, negli alloggi Acer e negli alloggi del Comune di Bologna, gestiti sempre da Acer, risultano saltati o rotti e a chi verrà imputato il costo di tale sostituzione del contatore.
In ultimo, chiedo se non si ritenga opportuno che il Comune promuova presso la Multiutility Hera la revisione del costo dei contatori e l’opportunità di sostituire quelli esistenti con contatori che resistano a basse temperature come avviene nei Paesi Scandinavi, dove le temperature sono molto più rigide".
Risposta dell'assessore alla Casa, Riccardo Malagoli:
"Gentilissima consigliera Cocconcelli, sentiti gli uffici di HERA s. p. a., il costo attuale della sostituzione di un contatore dell’acqua è pari a € 143,00 + I. V. A. 10 %. Tale costo, se richiesto espressamente dai Servizi Sociali, può essere dilazionato nelle successive 6 bollette. Per quanto riguarda la situazione negli alloggi pubblici, i contatori divisionali dell’acqua, installati all’interno delle unità immobiliari, sono parte integrante dell’impianto idrico e la loro manutenzione (evidentemente straordinaria nel caso di sostituzione) è da sempre stata a carico della proprietà, così come dispone l’art. 2.2, del Regolamento di ripartizione degli oneri tra l’Ente gestore e gli assegnatari, in vigore nel Comune di Bologna. Nel 2011 si sono eseguite 125 sostituzioni di contatori divisionali nel patrimonio ERP di proprietà del Comune di Bologna e 11 sostituzioni negli alloggi di proprietà di ACER, ubicati nel territorio Comunale, senza che nessuno di questi interventi venisse addebitato all’utente quale conduttore. Per quanto riguarda, invece, i contatori generali dell’acqua e del gas, questi sono di proprietà della Azienda Erogatrice e non risulta che la loro sostituzione sia un fenomeno frequente (fra l’altro è impossibile che gelino contatori del gas), ed in ogni caso l’eventuale sostituzione non avviene a cura di ACER la quale, di conseguenza, non addebita alcun costo all’utente. Oggi, nelle nuove costruzioni, tutti i contatori generali dell’acqua (sempre di proprietà e forniti dall’Azienda Erogatrice) devono essere posizionati entro un apposito manufatto posto sul confine del lotto, negli altri casi ACER provvede comunque sempre alla loro protezione con apposito materiale isolante. Non risulta, in verità, che questi siano mai “scoppiati” ma, anche qualora ciò succedesse, a causa delle basse temperature, nulla si potrebbe imputare alla proprietà e tanto meno all’utente-conduttore. Resta comunque inteso che, ove a qualche utente, erroneamente, fosse stato addebitato un costo di sostituzione, si provvederà ad esaminare il caso specifico per una eventuale risarcimento."
Interpellanza della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord):
"Nella domanda di attualità presentata nella seduta consigliare del 17 febbraio ho chiesto di sapere in base a quale normativa la sostituzione dei contatori deve essere sempre imputata al cittadino. Non ho avuto una risposta per cui chiedo di conoscere la normativa in questione.
Inoltre chiedo se non si ritenga opportuno evitare che gli anziani, in carico ai servizi sociali o che usufruiscono di un contributo per pagare le bollette Hera sostengano tale costo.
Ancora: quanti sono i contatori acqua che, negli alloggi Acer e negli alloggi del Comune di Bologna, gestiti sempre da Acer, risultano saltati o rotti e a chi verrà imputato il costo di tale sostituzione del contatore.
In ultimo, chiedo se non si ritenga opportuno che il Comune promuova presso la Multiutility Hera la revisione del costo dei contatori e l’opportunità di sostituire quelli esistenti con contatori che resistano a basse temperature come avviene nei Paesi Scandinavi, dove le temperature sono molto più rigide".
Risposta dell'assessore alla Casa, Riccardo Malagoli:
"Gentilissima consigliera Cocconcelli, sentiti gli uffici di HERA s. p. a., il costo attuale della sostituzione di un contatore dell’acqua è pari a € 143,00 + I. V. A. 10 %. Tale costo, se richiesto espressamente dai Servizi Sociali, può essere dilazionato nelle successive 6 bollette. Per quanto riguarda la situazione negli alloggi pubblici, i contatori divisionali dell’acqua, installati all’interno delle unità immobiliari, sono parte integrante dell’impianto idrico e la loro manutenzione (evidentemente straordinaria nel caso di sostituzione) è da sempre stata a carico della proprietà, così come dispone l’art. 2.2, del Regolamento di ripartizione degli oneri tra l’Ente gestore e gli assegnatari, in vigore nel Comune di Bologna. Nel 2011 si sono eseguite 125 sostituzioni di contatori divisionali nel patrimonio ERP di proprietà del Comune di Bologna e 11 sostituzioni negli alloggi di proprietà di ACER, ubicati nel territorio Comunale, senza che nessuno di questi interventi venisse addebitato all’utente quale conduttore. Per quanto riguarda, invece, i contatori generali dell’acqua e del gas, questi sono di proprietà della Azienda Erogatrice e non risulta che la loro sostituzione sia un fenomeno frequente (fra l’altro è impossibile che gelino contatori del gas), ed in ogni caso l’eventuale sostituzione non avviene a cura di ACER la quale, di conseguenza, non addebita alcun costo all’utente. Oggi, nelle nuove costruzioni, tutti i contatori generali dell’acqua (sempre di proprietà e forniti dall’Azienda Erogatrice) devono essere posizionati entro un apposito manufatto posto sul confine del lotto, negli altri casi ACER provvede comunque sempre alla loro protezione con apposito materiale isolante. Non risulta, in verità, che questi siano mai “scoppiati” ma, anche qualora ciò succedesse, a causa delle basse temperature, nulla si potrebbe imputare alla proprietà e tanto meno all’utente-conduttore. Resta comunque inteso che, ove a qualche utente, erroneamente, fosse stato addebitato un costo di sostituzione, si provvederà ad esaminare il caso specifico per una eventuale risarcimento."