QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA SITUAZIONE DE "IL DOMANI - L'INFORMAZIONE DI BOLOGNA"
"Siamo vicini ai lavoratori del quotidiano Il Domani-L'Informazione di Bologna, ciò che l'Amministrazione oggi può fare è rendersi collettore di eventuali proposte imprenditoriali. Rivolgiamo dunque un appello alle forze imprenditoriali dell...
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"Siamo vicini ai lavoratori del quotidiano Il Domani-L'Informazione di Bologna, ciò che l'Amministrazione oggi può fare è rendersi collettore di eventuali proposte imprenditoriali. Rivolgiamo dunque un appello alle forze imprenditoriali della città, non soltanto a quelle che sono già coinvolte, per tenere accesa la speranza, mantenendo uno spettro ampio sulla possibilità di intervento".
Così, Matteo Lepore, assessore comunale con delega alla Comunicazione, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl), sulla situazione del quotidiano "Il Domani-L'Informazione di Bologna".
La domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"In merito alla vicenda della Testata Giornalistica "Il Domani - L'Informazione di Bologna" chiede anche alla luce di quanto dichiarato dall'Assessore Lepore venerdì scorso in sede di Question Time:
1) Se è a conoscenza e che corrisponda al vero, che la società proprietaria della Testata sia "L'Oggi di Bologna S.c.a.r.l".
2) Se è a conoscenza e corrisponde al vero, che la Società in questione avrebbe 9 soci che occuperebbero 10 posizioni;
3) Se è a conoscenza e che corrisponda al vero, che tra i soci della Società ci sia anche Legacoop;
4) Se e a conoscenza e che corrisponda al vero, che la stessa Legacoop sarebbe anche l'unico tra i soci ad essere definito "sovventore" e ad avere un impegno complessivo nella società, economicamente parlando, infinitamente superiore (più del doppio) rispetto all'insieme di tutti gli altri soci e occupando di fatto 2 posizioni nel range degli stessi;
5) Nel caso che quanto è ipotizzato nel punto 2 e successivi fosse vero, se non ritiene opportuno interpellare direttamente Legacoop per verificare se e quali siano le sue intenzioni in merito a tutta la vicenda,
ovvero se non ritenga di adoperarsi al fine di scongiurare la chiusura della Testata Giornalistica,
magari cercando nuovi soci."
La risposta dell'assessore alla Comunicazione Matteo Lepore:
"Siamo vicini ai lavoratori del quotidiano Il Domani-L'Informazione di Bologna, ciò che l'Amministrazione oggi può fare è rendersi collettore di eventuali proposte imprenditoriali.
Nel merito delle sue domande, per quanto riguarda la composizione societaria, devo chiarire che la cooperativa "L'Oggi di Bologna" è composta da 9 soci più un socio sovventore. Nella sua domanda lei mi chiedeva se ero a conoscenza che "la società in questione avrebbe 9 soci che occuperebbero 10 posizioni": mi risulta che uno dei soci se ne sia andato. Ovviamente i 9 soci sono persone fisiche, in prevalenza giornalisti all'interno della testata. Per quanto riguarda Legacoop a noi risulta che sia socio sovventore della cooperativa "L'Oggi di Bologna", le quote di ogni persona fisica sono pari a 100 euro, ognuno di loro ha una quota sociale pari all'11,11%. Il socio sovventore ha però un altro ruolo all'interno della cooperativa, ha una quota da 1.000 euro. Essendo una cooperativa e non una società per azioni o una società a responsabilità limitata, non può essere considerata una quota maggioritaria.
Dunque Legacoop non ricopre due posizioni all'interno della scala.
Come abbiamo detto pubblicamente (anche nel corso della Commissione consiliare di ieri pomeriggio) il nostro compito è quello di essere collettore, l'appello che possiamo rivolgere alle forze imprenditoriali della città, non soltanto a quelle che sono già coinvolte, è quello di tenere accesa la speranza mantenendo lo spettro ampio sulla possibilità di intervento. Tutte le forze imprenditoriale del nostro territorio devono sentirsi sollecitate e noi ovviamente siamo pronti per cercare di instradare una soluzione positiva".
Così, Matteo Lepore, assessore comunale con delega alla Comunicazione, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl), sulla situazione del quotidiano "Il Domani-L'Informazione di Bologna".
La domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"In merito alla vicenda della Testata Giornalistica "Il Domani - L'Informazione di Bologna" chiede anche alla luce di quanto dichiarato dall'Assessore Lepore venerdì scorso in sede di Question Time:
1) Se è a conoscenza e che corrisponda al vero, che la società proprietaria della Testata sia "L'Oggi di Bologna S.c.a.r.l".
2) Se è a conoscenza e corrisponde al vero, che la Società in questione avrebbe 9 soci che occuperebbero 10 posizioni;
3) Se è a conoscenza e che corrisponda al vero, che tra i soci della Società ci sia anche Legacoop;
4) Se e a conoscenza e che corrisponda al vero, che la stessa Legacoop sarebbe anche l'unico tra i soci ad essere definito "sovventore" e ad avere un impegno complessivo nella società, economicamente parlando, infinitamente superiore (più del doppio) rispetto all'insieme di tutti gli altri soci e occupando di fatto 2 posizioni nel range degli stessi;
5) Nel caso che quanto è ipotizzato nel punto 2 e successivi fosse vero, se non ritiene opportuno interpellare direttamente Legacoop per verificare se e quali siano le sue intenzioni in merito a tutta la vicenda,
ovvero se non ritenga di adoperarsi al fine di scongiurare la chiusura della Testata Giornalistica,
magari cercando nuovi soci."
La risposta dell'assessore alla Comunicazione Matteo Lepore:
"Siamo vicini ai lavoratori del quotidiano Il Domani-L'Informazione di Bologna, ciò che l'Amministrazione oggi può fare è rendersi collettore di eventuali proposte imprenditoriali.
Nel merito delle sue domande, per quanto riguarda la composizione societaria, devo chiarire che la cooperativa "L'Oggi di Bologna" è composta da 9 soci più un socio sovventore. Nella sua domanda lei mi chiedeva se ero a conoscenza che "la società in questione avrebbe 9 soci che occuperebbero 10 posizioni": mi risulta che uno dei soci se ne sia andato. Ovviamente i 9 soci sono persone fisiche, in prevalenza giornalisti all'interno della testata. Per quanto riguarda Legacoop a noi risulta che sia socio sovventore della cooperativa "L'Oggi di Bologna", le quote di ogni persona fisica sono pari a 100 euro, ognuno di loro ha una quota sociale pari all'11,11%. Il socio sovventore ha però un altro ruolo all'interno della cooperativa, ha una quota da 1.000 euro. Essendo una cooperativa e non una società per azioni o una società a responsabilità limitata, non può essere considerata una quota maggioritaria.
Dunque Legacoop non ricopre due posizioni all'interno della scala.
Come abbiamo detto pubblicamente (anche nel corso della Commissione consiliare di ieri pomeriggio) il nostro compito è quello di essere collettore, l'appello che possiamo rivolgere alle forze imprenditoriali della città, non soltanto a quelle che sono già coinvolte, è quello di tenere accesa la speranza mantenendo lo spettro ampio sulla possibilità di intervento. Tutte le forze imprenditoriale del nostro territorio devono sentirsi sollecitate e noi ovviamente siamo pronti per cercare di instradare una soluzione positiva".