Comunicati stampa

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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA SICUREZZA A BORDO DEI MEZZI ATC


Andrea Colombo, assessore comunale con delega alla Mobilità e ai Trasporti, ha risposto nella seduta odierna di Question time alla domanda di attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sulla sicurezza a bordo dei mezzi ATC.

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Andrea Colombo, assessore comunale con delega alla Mobilità e ai Trasporti, ha risposto nella seduta odierna di Question time alla domanda di attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sulla sicurezza a bordo dei mezzi ATC.

La domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord):

"Visto gli articoli di stampa - di seguito allegati - relativi alla sicurezza sui mezzi ATC si chiede al signor sindaco e alla giunta se non ritenga estremamente grave che un lavoratore debba subire dei danni fisici alquanto gravi nello svolgimento della propria mansione professionale e, tenuto conto che questo non è il primo episodio che si verifica sui mezzi pubblici, se non ritenga opportuno concordare con i nuovi soci di TPER azioni che possano rendere sicuri i mezzi pubblici sia per gli utenti sia per il personale viaggiante;
se, alla luce delle dichiarazioni rilasciate dai sindacati del TPL, non ritenga opportuno considerare la possibilità di installare sui mezzi TPL delle telecamere al fine di avere anche un deterrente contro certi generi di reati che troppo spesso avvengono sugli autobus: borseggio o furti;
se non ritenga sia il caso - in comune accordo con gli altri soci di TPER - investire in modo consistente nel settore dei verificatori dei titoli di viaggio. Essi oltre a svolgere il servizio del controllo biglietto, potrebbero rappresentare davvero un deterrente contro coloro che ultimamente utilizzano il mezzo pubblico come se fosse un bar con tanto di lattine e schiamazzi".

La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo:

"Il tema della sicurezza sui mezzi pubblici, sia per quanto riguarda gli operatori dell'azienda che i passeggeri, è senz’altro all’attenzione dell’amministrazione e di TPER e negli ultimi anni deve essere dato atto di un impegno notevole di tutti i soggetti preposti a garantirla. Nel 2008, infatti, fu sottoscritto da Prefettura, Comune e Provincia di Bologna, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Polizia municipale ed allora ATC un “Disciplinare riguardante gli interventi da realizzare per garantire la sicurezza a bordo dei mezzi pubblici”, che prevedeva la realizzazione di interventi che hanno consentito un notevole miglioramento delle condizioni di operatività tra servizio di bus e interventi delle forze dell’ordine e un netto calo degli episodi a danno, in particolare, dei conducenti. Il presidio degli autobus da parte delle Forze dell’Ordine, sia quando è palese attraverso personale in divisa, sia quando è più “discreto” e anonimo con personale in borghese, è in ogni caso molto presente.

Sul piano delle realizzazioni, riguardante in particolare la possibilità di installare telecamere, ad oggi sono state installate 521 telecamere su altrettanti autobus della flotta urbana e suburbana per la sorveglianza del posto-guida, attivabili all’occorrenza dall’autista e ulteriori implementazione sono già previste. L’attivazione di tale telecamera comporta l’apertura di una connessione GPRS per l’invio delle immagini e dell’audio alla centrale operativa di Tper. Il personale presente in centrale operativa, ricevendo immagini ed audio, è in grado di rendersi conto dell’eventuale necessità di chiamare le forze dell’ordine in caso venga riscontrata a bordo una situazione di pericolo data ad esempio dalla presenza di balordi, vandali o molestatori.

Inoltre, è stata quasi completamente raggiunta la copertura dell’installazione dei dispositivi fisici di protezione della cabina di guida sulle diverse tipologie di bus della flotta urbana, mentre i nuovi mezzi vengono acquistati già dotati del separatore, che è quindi diventato uno standard richiesto già in fase di gara. In orari serali e notturni – ad esempio – i mezzi che vengono assegnati in servizio sono tutti dotati sia di protezione del posto guida che di telecamera.
Positivo effetto di queste azioni sono i dati rilevati negli ultimi anni. Il dato è comprensivo, quindi, sia degli eventi di aggressioni a conducenti, sia dei diverbi con utenti del bus o della strada segnalati dagli autisti durante il loro servizio.

In particolare si va dagli 84 episodi avvenuti nel 2008, prima dell’avvio delle azioni previste dal disciplinare che ricordavo, ai 35 episodi del 2011, con una diminuzione del fenomeno pari al 58%.

E’ importante evidenziare il deciso abbattimento di queste tipologie di eventi negli ultimi 3 anni, per effetto degli interventi previsti dal disciplinare citato. Si consideri, poi, che i dati rilevati avvengono su un offerta complessiva di servizio che nel bacino di Bologna, è di circa 2.750.000 corse annue. E svariate decine di milioni di passeggeri che utilizzano tali corse. Nelle dimensioni ricordate si tratta, quindi, di fenomeni numericamente contenuti se riferiti al contesto sociale complesso di unarea metropolitana, dove gli episodi di questo genere hanno generalmente ben più alto impatto e sono certamente contenibili, ma mai sopprimibili completamente.

Infine, quanto all’organico dei verificatori, è attualmente potenziato rispetto allamansione della qualifica rivestita grazie, in parte, ad una selezione interna sulla base degli accordi sindacali vigenti. L’organico conta 31 addetti in più rispetto ai 40 concordati. L’evoluzione dell’organico è passata dai 34 verificatori dei titoli di viaggio del 2005 ai 71 di fine 2011. A fine 2011 tra settembre e novembre sono state approntate campagne periodiche di potenziamento selettivo delle verifiche utilizzando verificatori aggiuntivi di una ditta esterna".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:14
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