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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA SCUOLA


L'assessore Amelia Frascaroli ha letto in aula, nella seduta odierna di Question time, la risposta dell'assessore alla Scuola Marilena Pillati, alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (M5S) sulla scuola.

La domanda del consigliere...

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L'assessore Amelia Frascaroli ha letto in aula, nella seduta odierna di Question time,la risposta dell'assessore alla Scuola Marilena Pillati, alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (M5S) sulla scuola.

La domanda del consigliereMassimo Bugani (M5S) sulla scuola:
"In relazione alle agenzie di stampa apparso in questi giorni riguardanti la scuola si chiede:
- quali sono per la Giunta i presupposti in base ai quali è impossibile assumere i lavoratori a tempo determinato per l’anno scolastico 2012-2013, alla luce del D.L. 44 che attenua i vincoli stabiliti dalla precedente normativa? Si chiede di elencare dettagliatamente i riferimenti specifici ad articoli e commi, e/o i vincoli quantitativi (espessi in termini numerici) stabiliti dal patto di stabilità;
- per quale motivo quest’anno, nella proposta di convenzione deliberata dalla Giunta per l’anno 2012/13, sul regolamento per la concessione dei contributi alle scuole paritarie private, si sono volute premiare quelle che hanno rette elevate, passando di fatto da indicatori che avevano 2000 euro come tetto massimo delle tariffe prima di prevedere una riduzione dei contributi, agli attuali che hanno come tetto massimo 3500 euro?
- quali saranno i criteri per definire la virtuosità delle scuole paritarie private grazie ai quali verrà stabilito il livello dei contributi opzionali, e come la Giunta intenderà procedere per effettuare i controlli e le verifiche?
- la Giunta ha ancora in progetto la costituzione di una Fondazione a partire dal 2013 o pensa di coinvolgere ancore le ASP?".

La risposta dell'assessore alla scuola Marilena Pillati letta in aula dall'assessore Amelia Frascaroli:
"Con riferimento alla domanda di attualità presentata dal Consigliere Bugani in data 21/06/2012, si forniscono le seguenti risposte.
1)In merito alle limitazioni in materia di personale, come ho già avuto modo di evidenziare sia in questa sede che in sede di confronto con le Organizzazioni sindacali e più recentemente con l’assemblea dei genitori di nidi e scuola d’infanzia, si tratta di un insieme di disposizioni normative che complessivamente limitano sia la capacità di spesa dei Comuni che la possibilità di fare assunzioni.
Le modifiche normative introdotte dal decreto sulle semplificazioni fiscali, pure importanti e frutto di un’azione politica alla quale il Comune di Bologna ha contributo, non restituiscono piena autonomia agli Enti locali nella gestione diretta dei servizi. Le criticità che permangono si possono così riassumere:
1.limitazioni alla possibilità di sostituire il personale che fuoriesce dai servizi con assunzioni a tempo indeterminato; le assunzioni restano, infatti, vincolate alle cessazioni dell'anno precedente e non consentono di compensare le forti limitazioni al turn over degli ultimi anni;
2.impossibilità di ricoprire posti con contratti a tempo determinato per un fabbisogno che non si configuri come temporaneo ed eccezionale e di reiterare contratti a termine con lo stesso personale;
3.limitazioni alla possibilità di sostituire quotidianamente il personale assente, in quanto la spesa di personale per assunzioni a tempo determinato a partire dal 2013 non potrà superare la spesa allo stesso titolo del 2009;
4.restrizioni più generali alla spesa di personale che non può superare il 50% del totale delle spese correnti, con la conseguenza che la contrazione delle spese correnti per effetto dei tagli dei trasferimenti, comporta automaticamente una riduzione della spesa di personale per stare nel tetto del 50%;
5.riduzione della spesa complessiva di personale da un anno all’altro.
Faccio peraltro notare come non sia corretto parlare di impossibilità ma di limitazioni ad assumere personale a tempo determinato; e proprio grazie alle modifiche normative del decreto semplificazioni fiscali ci sarà possibile assumere a tempo determinato il personale docente nelle scuole dell’infanzia, oltre a garantire le sostituzioni del personale assente in corso d’anno. Le modifiche normative, infatti, non ci vincolano più al 50% della spesa di personale a tempo determinato del 2009, tuttavia, la spesa del 2009 allo stesso titolo continua ad essere un “tetto massimo” che non può essere superato.
2)In merito alle domande poste sul tema delle convenzioni con le scuole private paritarie, si fa presente che le questioni poste saranno oggetto di uno specifico e più appropriato approfondimento nella istruttoria in sede di commissione, propedeutica all’approvazione della deliberazione che la Giunta ha sottoposto al Consiglio Comunale.
3)Per quanto attiene, infine, alla questione relativa alla Fondazione e all’ASP, ancora una volta – in diverse occasioni proprio in Consiglio comunale - mi ritrovo a ribadire che non esiste al momento nessun progetto della Giunta; mentre ci sono approfondimenti tecnici, che consentiranno di avviare nei prossimi mesi una reale discussione."

Il consigliere Bugani si è dichiarato non soddisfatto.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:13
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