QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA RACCOLTA PORTA A PORTA
Patrizia Gabellini, assessore comunale con delega all'Urbanistica, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl) sulla raccolta porta a porta di carta e cartone nel centro storico.
La domanda d'attualità del consigli...
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Patrizia Gabellini, assessore comunale con delega all'Urbanistica, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl) sulla raccolta porta a porta di carta e cartone nel centro storico.
La domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"Considerato quanto detto e illustrato dall'Assessore Gabellini nel corso della apposita commissione consiliare tenutasi lunedì scorso e da quanto illustrato dal Direttore Generale Bruschi sulla stampa locale in data odierna in merito alla raccolta "Porta a Porta" della carta, che partirà a Maggio nell'intero Centro Storico, domanda:
1) A quanto ammonta la stima complessiva dei sacchi contenenti la carta che verranno posizionati, una volta alla settimana, dai privati cittadini nei pressi del portone della propria abitazione, nelle due zone prefigurate?
2) Quanti sono complessivamente i portoni delle civili abitazioni e quanti nelle rispettive zone?
3) Quanta si stima sarà complessivamente e rispettivamente la quantità di carta contenuta nei sacchi,ovvero quante tonnellate nel complesso?
4) Ammesso (sempre facendo fonte della intervista) a spanne che ognuna delle due zone "produca" 10.000 sacchi circa e considerato che saranno all'opera 4 mezzi con due operatori ciascuno, ogni mezzo dovrebbe raccogliere e caricare (sempre mediamente e a spanne) 2.500 sacchi, se prendiamo la stima di tempo massimo (6 ore) per effettuare il servizio significa che, ogni mezzo dovrebbe raccogliere e caricare 417 sacchi ogni ora di lavoro (dalle 22 alle 4 del mattino), ovvero, 7 sacchi al minuto,1 ogni 8/9 secondi, senza mai fermarsi e senza effettuare alcun tipo di sosta e/o di fermata, secondo l'Amministrazione, appare credibile questo dato?
5) Preso atto che la raccolta dei cartoni nelle varie attività produttive avverrà da parte degli operatori Hera direttamente presso le stesse, (così come dichiarato) e dando per scontato che si ritirerà assieme ai cartoni anche la carta, (anche se per quanto riguarda il tema non vi è alcun accenno nell'intervista) chiede: come si procederà in merito a tutte quelle attività (innumerevoli) che operano all'interno dei palazzi spessissimo in condizioni di promiscuità con le civili abitazioni, quali ad esempio gli studi professionali, gli ambulatori, servizi da parrucchiera e quanto di altro esiste nei caseggiati e su per le varie scale (quello che è stato nell'intervista definito genericamente "uffici", a proposito, l'Amministrazione sa quante siano queste attività?), ovvero a quale regime dovranno assoggettarsi?
Potranno conferire la carta e il cartone solo una volta alla settimana, oppure saranno raggiunte da un addetto di Hera (parliamo quanto meno dei cartoni) quotidianamente, come i colleghi aventi le sedi prospicienti le strade?
Addetto di Hera che magari dovrà prendere pure l'ascensore, (dove c'è)?
6) Come sarà organizzato il tutto, rispetto a quanto illustrato nell'intervista, dopo che sarà operativo il piano Alta Pedonalità e Pedonalizzazione?
7) Dopo il primo sacchetto distribuito, come avverrà la distribuzione/ritiro dei sacchetti e di che colore saranno?
Chiarito che l'attuale situazione non è certo gradevole sotto il profilo estetico e non solo e che qualcosa di migliore è giusto che venga studiata, progettata, approntata e realizzata, considerato che il periodo (letto nell'intervista) in cui il dott.Bruschi nel dire "dovranno esporre", probabilmente voleva dire solo "porre", che reputo non ci sia niente da esporre, chiede infine:
8) Siamo proprio sicuri (ovvero ne è sicura l'Amministrazione) che una città che si presenta con migliaia di sacchetti del pattume (carta mica carta sempre di pattume si tratta ) per due giorni alle settimana (un giorno di qua a sud e uno di la a nord della "mezzeria" ovest - est del centro) appoggiati per ore lungo le strade del Centro Storico si presenti poi bene benissimo?
Tra l'altro parliamo di ore ancora vissute pienamente dai pur mortificati bolognesi residenti e visitatori, finché ci riescono e resistono!
Che accadrà in quei due giorni settimanali dopo le 20, orario terminale della ZTL principale?
Si entrerà a SacchettiLand o sarà ancora Bologna?"
La risposta dell'assessoreall'Urbanistica Patrizia Gabellini:
"La sua domanda parte con un riferimento ai rapporti tra l'amministrazione ed Hera, abbiamo già avuto modo di parlare di questo argomento. La mia posizione è questa amministrazione si avvale di Hera e quindi dall'amministrazione vengono delle richieste per migliorare i servizi alla città e ci si aspetta che il nostro gestore a queste richieste corrisponda organizzandosi di conseguenza. Questo per chiarire come la questione viene posta, poi sulla questione dell'utilizzo della stampa e dell'utilizzo delle diverse commissioni ovviamente ognuno è responsabile per se, evidentemente. Vengo quindi a dirle quali sono i dati che mi sono stati riferiti che in parte precisano alcuni apportano dei dettagli all'intervista a cui lei fa riferimento e ovviamente sono state organizzate rispetto alla sua dettagliata domanda.
Procedo: per quel che riguarda i consumi familiari, la stima, parliamo della carta delle utenze domestiche, si stima che mediamente per giorno, nelle due parti della città entro i viali, quella nord e quella sud e che sono state identificate tramite una linea di divisione che corrisponde più o meno a via Farini che è servita a fare dei calcoli più precisi; si stima mediamente per giorno di raccolta attendiamo un’esposizione nella zona Nord di circa 5.516 sacchetti in riferimento ad altrettanti numeri civici e 5.153 nella zona sud. Le utenze domestiche, per Hera le utenze sono i numeri civici, nel centro sono complessivamente circa 33.500 per 53.000 abitanti circa. I civici sono i seguenti: zona Nord: 9.465 civici; zona Sud: 8.269 civici per un totale di 17.734. Come si sono fatte le stime: si è partiti dal fatto che adesso c'è già un sistema sacco che non riguarda però la parte compresa entro i viali, entro la cerchia dei Mille, ma nell'altra parte si. Questi sacchi che sono sempre sacchi azzurri non vengono raccolti porta a porta ma collocati accanto ai cassonetti. Tento di stimare qual è l'entità oggi della raccolta differenziata della carta che è sull’ordine di 200 tonn/anno, ma ci sono stati picchi anche di 270 tonn/anno. Le campane poste sullo stesso territorio sono invece 247 e producono lo stesso ordine di quantità. Si è pertanto ipotizzato un aumento di raccolta dagli attuali 450 tonn /anno di carta (attuale dato, comprensivo della raccolta campane) a 2.200 tonn/anno, con il passaggio al sistema della raccolta a domicilio di tutta l'area anche di quella entro i viali, stimando una produzione pro-capite di carta pari a a 28 kg/abitante/anno per le domestiche e 130 kg/abitanti/anno per gli uffici. Magari il resto dei dati più puntuali glieli fornisco per iscritto e rispondo più sinteticamente alle sue domande. Mediamente, sulla base delle rilevazioni acquisite nelle aree attuali del porta a porta, i sacchi hanno un peso di circa 4-5 kg/cad, quindi Hera lavora per estensione per proiezione di quello che ha potuto constatare nell'esperienza passata di una raccolta della carta a sacchi, stiamo parlando delle utenze domestiche, con i sacchi azzurri che non andava a ritirare portone per portone, ma che trovava nei cassonetti. Il servizio è stato dimensionato con unità operative di mezzi con due o 3 operatori, fermo restando la possibilità di incrementare il numero dei mezzi in caso di aumento della produzione attesa, pertanto sufficiente a coprire il fabbisogno. C'è una presa d'atto del fatto che l'intervento si potrà aggiustare in corso d'opera per ottemperare all'obiettivo dato dall'amministrazione.
La raccolta del cartone avverrà invece all’interno delle principali radiali, c'è una mappa che li ha identificati, gli operatori attenderanno alla porta la consegna dei soli imballaggi (si tratta di una raccolta selettiva), mentre l’eventuale carta d’ufficio deve essere consegnata nello specifico sacco nelle giornate previste. Per gli esercizi sulle strade non radiali il servizio sarà esterno. Non si effettuerà la raccolta selettiva degli imballaggi presso gli Uffici o presso le attività promiscue (dove l’eventuale cartone piegato può essere conferito all’interno dei sacchi azzurri), ma solo presso i commercianti viene effettuata la raccolta del cartone andando direttamente davanti alla proprietà. Pertanto tutti gli operatori che producono carta e/o cartoni di dimensioni idonee ad essere inserite nei sacchi, dovranno adeguarsi alle disposizioni che verranno dettate e che verranno capillarmente e dettagliatamente comunicate in sede di avvio del servizio che sono quelle che lei già ricordava di posizionare il sacco la sera davanti all'uscio.
Il piano della pedonalità tiene conto della scelta che l’amministrazione ha effettuato rispetto alla raccolta differenziata pertanto tiene conto delle necessità del servizio pubblico, anche perché nel tavolo tecnico che è stato creato, e continua a lavorare per affrontare la questione, sono presenti il rappresentante della polizia municipale e del settore mobilità.
Nuovi rotoli di sacchetti verranno consegnasti in fase di avvio del servizio presso tutti i domicili. Sono sempre di colore azzurro e una volta finiti potranno essere ritirati presso le 4 sedi dei quartieri del Centro e presso l’Urp di Piazza Maggiore.
Siamo proprio sicuri che non diventerà "SacchettiLand" come l'ha chiamato lei? Il progetto è stato redatto per migliorare il servizio ad oggi in essere, quello che posso dire è che questa è un'operazione che richiede un impegno dell'amministrazione, del gestore e ce la metteremo tutta, e si lavora perché non si verifichi quanto lei prospetta, quindi non posso che dirle che tutto è coordinato per questo."
Il consigliere Carella si è dichiarato non soddisfatto
La domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"Considerato quanto detto e illustrato dall'Assessore Gabellini nel corso della apposita commissione consiliare tenutasi lunedì scorso e da quanto illustrato dal Direttore Generale Bruschi sulla stampa locale in data odierna in merito alla raccolta "Porta a Porta" della carta, che partirà a Maggio nell'intero Centro Storico, domanda:
1) A quanto ammonta la stima complessiva dei sacchi contenenti la carta che verranno posizionati, una volta alla settimana, dai privati cittadini nei pressi del portone della propria abitazione, nelle due zone prefigurate?
2) Quanti sono complessivamente i portoni delle civili abitazioni e quanti nelle rispettive zone?
3) Quanta si stima sarà complessivamente e rispettivamente la quantità di carta contenuta nei sacchi,ovvero quante tonnellate nel complesso?
4) Ammesso (sempre facendo fonte della intervista) a spanne che ognuna delle due zone "produca" 10.000 sacchi circa e considerato che saranno all'opera 4 mezzi con due operatori ciascuno, ogni mezzo dovrebbe raccogliere e caricare (sempre mediamente e a spanne) 2.500 sacchi, se prendiamo la stima di tempo massimo (6 ore) per effettuare il servizio significa che, ogni mezzo dovrebbe raccogliere e caricare 417 sacchi ogni ora di lavoro (dalle 22 alle 4 del mattino), ovvero, 7 sacchi al minuto,1 ogni 8/9 secondi, senza mai fermarsi e senza effettuare alcun tipo di sosta e/o di fermata, secondo l'Amministrazione, appare credibile questo dato?
5) Preso atto che la raccolta dei cartoni nelle varie attività produttive avverrà da parte degli operatori Hera direttamente presso le stesse, (così come dichiarato) e dando per scontato che si ritirerà assieme ai cartoni anche la carta, (anche se per quanto riguarda il tema non vi è alcun accenno nell'intervista) chiede: come si procederà in merito a tutte quelle attività (innumerevoli) che operano all'interno dei palazzi spessissimo in condizioni di promiscuità con le civili abitazioni, quali ad esempio gli studi professionali, gli ambulatori, servizi da parrucchiera e quanto di altro esiste nei caseggiati e su per le varie scale (quello che è stato nell'intervista definito genericamente "uffici", a proposito, l'Amministrazione sa quante siano queste attività?), ovvero a quale regime dovranno assoggettarsi?
Potranno conferire la carta e il cartone solo una volta alla settimana, oppure saranno raggiunte da un addetto di Hera (parliamo quanto meno dei cartoni) quotidianamente, come i colleghi aventi le sedi prospicienti le strade?
Addetto di Hera che magari dovrà prendere pure l'ascensore, (dove c'è)?
6) Come sarà organizzato il tutto, rispetto a quanto illustrato nell'intervista, dopo che sarà operativo il piano Alta Pedonalità e Pedonalizzazione?
7) Dopo il primo sacchetto distribuito, come avverrà la distribuzione/ritiro dei sacchetti e di che colore saranno?
Chiarito che l'attuale situazione non è certo gradevole sotto il profilo estetico e non solo e che qualcosa di migliore è giusto che venga studiata, progettata, approntata e realizzata, considerato che il periodo (letto nell'intervista) in cui il dott.Bruschi nel dire "dovranno esporre", probabilmente voleva dire solo "porre", che reputo non ci sia niente da esporre, chiede infine:
8) Siamo proprio sicuri (ovvero ne è sicura l'Amministrazione) che una città che si presenta con migliaia di sacchetti del pattume (carta mica carta sempre di pattume si tratta ) per due giorni alle settimana (un giorno di qua a sud e uno di la a nord della "mezzeria" ovest - est del centro) appoggiati per ore lungo le strade del Centro Storico si presenti poi bene benissimo?
Tra l'altro parliamo di ore ancora vissute pienamente dai pur mortificati bolognesi residenti e visitatori, finché ci riescono e resistono!
Che accadrà in quei due giorni settimanali dopo le 20, orario terminale della ZTL principale?
Si entrerà a SacchettiLand o sarà ancora Bologna?"
La risposta dell'assessoreall'Urbanistica Patrizia Gabellini:
"La sua domanda parte con un riferimento ai rapporti tra l'amministrazione ed Hera, abbiamo già avuto modo di parlare di questo argomento. La mia posizione è questa amministrazione si avvale di Hera e quindi dall'amministrazione vengono delle richieste per migliorare i servizi alla città e ci si aspetta che il nostro gestore a queste richieste corrisponda organizzandosi di conseguenza. Questo per chiarire come la questione viene posta, poi sulla questione dell'utilizzo della stampa e dell'utilizzo delle diverse commissioni ovviamente ognuno è responsabile per se, evidentemente. Vengo quindi a dirle quali sono i dati che mi sono stati riferiti che in parte precisano alcuni apportano dei dettagli all'intervista a cui lei fa riferimento e ovviamente sono state organizzate rispetto alla sua dettagliata domanda.
Procedo: per quel che riguarda i consumi familiari, la stima, parliamo della carta delle utenze domestiche, si stima che mediamente per giorno, nelle due parti della città entro i viali, quella nord e quella sud e che sono state identificate tramite una linea di divisione che corrisponde più o meno a via Farini che è servita a fare dei calcoli più precisi; si stima mediamente per giorno di raccolta attendiamo un’esposizione nella zona Nord di circa 5.516 sacchetti in riferimento ad altrettanti numeri civici e 5.153 nella zona sud. Le utenze domestiche, per Hera le utenze sono i numeri civici, nel centro sono complessivamente circa 33.500 per 53.000 abitanti circa. I civici sono i seguenti: zona Nord: 9.465 civici; zona Sud: 8.269 civici per un totale di 17.734. Come si sono fatte le stime: si è partiti dal fatto che adesso c'è già un sistema sacco che non riguarda però la parte compresa entro i viali, entro la cerchia dei Mille, ma nell'altra parte si. Questi sacchi che sono sempre sacchi azzurri non vengono raccolti porta a porta ma collocati accanto ai cassonetti. Tento di stimare qual è l'entità oggi della raccolta differenziata della carta che è sull’ordine di 200 tonn/anno, ma ci sono stati picchi anche di 270 tonn/anno. Le campane poste sullo stesso territorio sono invece 247 e producono lo stesso ordine di quantità. Si è pertanto ipotizzato un aumento di raccolta dagli attuali 450 tonn /anno di carta (attuale dato, comprensivo della raccolta campane) a 2.200 tonn/anno, con il passaggio al sistema della raccolta a domicilio di tutta l'area anche di quella entro i viali, stimando una produzione pro-capite di carta pari a a 28 kg/abitante/anno per le domestiche e 130 kg/abitanti/anno per gli uffici. Magari il resto dei dati più puntuali glieli fornisco per iscritto e rispondo più sinteticamente alle sue domande. Mediamente, sulla base delle rilevazioni acquisite nelle aree attuali del porta a porta, i sacchi hanno un peso di circa 4-5 kg/cad, quindi Hera lavora per estensione per proiezione di quello che ha potuto constatare nell'esperienza passata di una raccolta della carta a sacchi, stiamo parlando delle utenze domestiche, con i sacchi azzurri che non andava a ritirare portone per portone, ma che trovava nei cassonetti. Il servizio è stato dimensionato con unità operative di mezzi con due o 3 operatori, fermo restando la possibilità di incrementare il numero dei mezzi in caso di aumento della produzione attesa, pertanto sufficiente a coprire il fabbisogno. C'è una presa d'atto del fatto che l'intervento si potrà aggiustare in corso d'opera per ottemperare all'obiettivo dato dall'amministrazione.
La raccolta del cartone avverrà invece all’interno delle principali radiali, c'è una mappa che li ha identificati, gli operatori attenderanno alla porta la consegna dei soli imballaggi (si tratta di una raccolta selettiva), mentre l’eventuale carta d’ufficio deve essere consegnata nello specifico sacco nelle giornate previste. Per gli esercizi sulle strade non radiali il servizio sarà esterno. Non si effettuerà la raccolta selettiva degli imballaggi presso gli Uffici o presso le attività promiscue (dove l’eventuale cartone piegato può essere conferito all’interno dei sacchi azzurri), ma solo presso i commercianti viene effettuata la raccolta del cartone andando direttamente davanti alla proprietà. Pertanto tutti gli operatori che producono carta e/o cartoni di dimensioni idonee ad essere inserite nei sacchi, dovranno adeguarsi alle disposizioni che verranno dettate e che verranno capillarmente e dettagliatamente comunicate in sede di avvio del servizio che sono quelle che lei già ricordava di posizionare il sacco la sera davanti all'uscio.
Il piano della pedonalità tiene conto della scelta che l’amministrazione ha effettuato rispetto alla raccolta differenziata pertanto tiene conto delle necessità del servizio pubblico, anche perché nel tavolo tecnico che è stato creato, e continua a lavorare per affrontare la questione, sono presenti il rappresentante della polizia municipale e del settore mobilità.
Nuovi rotoli di sacchetti verranno consegnasti in fase di avvio del servizio presso tutti i domicili. Sono sempre di colore azzurro e una volta finiti potranno essere ritirati presso le 4 sedi dei quartieri del Centro e presso l’Urp di Piazza Maggiore.
Siamo proprio sicuri che non diventerà "SacchettiLand" come l'ha chiamato lei? Il progetto è stato redatto per migliorare il servizio ad oggi in essere, quello che posso dire è che questa è un'operazione che richiede un impegno dell'amministrazione, del gestore e ce la metteremo tutta, e si lavora perché non si verifichi quanto lei prospetta, quindi non posso che dirle che tutto è coordinato per questo."
Il consigliere Carella si è dichiarato non soddisfatto