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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA MOSCHEA


L'assessore all'Associazionismo e Partecipazione Amelia Frascaroli, ha risposto questa mattina in sede di Question time alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sulla moschea in Bolognina.

Domanda d'attualità della ...

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L'assessore all'Associazionismo e Partecipazione Amelia Frascaroli, ha risposto questa mattina in sede di Question time alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sulla moschea in Bolognina.

Domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):

"Visti gli articoli di stampa relativi alla nascita di una moschea in zona Bolognina, si chiede al Sindaco e alla Giunta:
se non ritenga sia giunto il momento di censire tutti gli spazi che sono dedicati a "centri di culto islamici", che in realtà si celano dietro le associazioni culturali islamiche; se non ritenga sia il caso di predisporre dei controlli relativi all'apertura di questa "nuova moschea" o se sono già stati attuati per quanto riguarda gli ambienti: uscita di emergenza, presenza di estintori, controllo igienico sanitario e soprattutto se quello spazio può essere adibito ad ospitare aggregazioni di persone oppure oppure è censito al catasto come magazzino e pertanto non poteva essere concesso come punto di ritrovo; se l'amministrazione è a conoscenza del fatto che nel suddetto quartiere vi siano donne che indossano il burqua e cosa intenda fare nel merito".

Risposta dell'assessore all'Associazionismo e Partecipazione Amelia Frascaroli:

"I vigili del quartiere Navile hanno eseguito un sopralluogo nella struttura lo scorso 15 maggio per verificare le condizioni del capannone che del resto è di proprietà privata, i dettagli li può trovare nel rapporto dei vigili che è a sua disposizione.
Io mi limito a dire semplicemente quello che stiamo facendo rispetto ai temi che Lei solleva. Il censimento di tutte le strutture che si trovano sul territorio della città, che servono come centri di culto o comunque come piccole moschee è già stato fatto, io personalmente ne ho fatto il giro, quindi le ho viste tutte e ho aperto un dialogo, uno scambio, con ognuno dei gruppi che gestisce le varie situazioni. Sono tutte situazioni gestite in autonomia, nel senso che sono situazioni di affitto che vengono pagate direttamente da gruppi che si organizzano e sono tutti luoghi a carattere privato. Quel che sto cercando di fare è comunque stabilire relazioni perché credo che le relazioni e il dialogo servano per capire la vera natura di chi abita questi luoghi. E quindi credo che l'Amministrazione che ha fatto una scelta di attuare, appunto, una conversazione e un dialogo con quello che è già esistente sul territorio e che risponde a criteri di prossimità, di vicinanza di luoghi di culto alla vita quotidiana, così come tutti siamo abituati ad avere anche nella nostra cultura, sia una scelta da perseguire. Quindi al momento c'è questa verifica in atto e questo dialogo aperto con tutte le situazioni, non credo che si possa fare diversamente da così per quello che mi riguarda.
Sul tema del burqua, io ho assistito a situazioni persino in Questura di signore che indossano il burqua e che vengono rispettate al punto che impronte digitali e foto segnaletiche vengono effettuate in una stanza a parte in cui possono scoprirsi senza esporsi al pubblico. Se quindi questo rispetto ce l'ha un organo istituzionale come la Questura credo che al momento possiamo averlo anche noi".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:14
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