QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL PARCHEGGIO DELL'OSPEDALE BELLARIA
Andrea Colombo, assessore alla Mobilità, ha risposto oggi in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord) e della consigliera Federica Salsi (M5S) sul parcheggio dell'ospedale Bellaria.
La domanda...
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Andrea Colombo, assessore alla Mobilità, ha risposto oggi in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord) e della consigliera Federica Salsi (M5S) sul parcheggio dell'ospedale Bellaria.
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord):
"Visto l'articolo di stampa uscito di recente, relativo al parcheggio dell'Ospedale Bellaria che verrà messo a pagamento, si chiede al signor Sindaco e alla Giunta se l'Azienda AUSL - nella persona del Direttore Generale o di altro funzionario - ha dato informazione a lei ed ai Sindaci della Provincia di Bologna dell'intenzione di attivare la sosta a pagamento nel parcheggio dell'Ospedale Maggiore; se non ritenga che le motivazioni addotte dall'Azienda AUSL ovvero "contrastare l'utilizzo improprio" siano alquanto deboli e non supportate da dati statistici particolari; se non ritenga che l'Azienda AUSL nonostante sia proprietaria dell'area ove sorge il parcheggio, debba sottostare alle norme del Codice della Strada che prevedono di riservare il 50% degli stalli gratuitamente agli utilizzatori del parcheggio; se non convenga con la scrivente sul fatto che essendo questa un'area estremamente vasta, una porzione della medesima possa essere riservata al parcheggio per il car sharing, e, tenuto conto che presso questo ospedale vi è il Reparto di Chirurgia Senologica, che rappresenta una eccellenza, se non ritenga sia il caso di riservare una parte di quest'area alla sosta delle autovetture di donne che si recano in questo reparto, le cosiddette strisce rosa; se gli incassi derivanti dalla sosta a pagamento saranno utilizzati per la costruzione di nuovi parcheggi."
La domanda d'attualità della consigliera Federica Salsi (M5S):
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa locale, e premesso che l’AUSL di Bologna ha dichiarato di voler trasformare il parcheggio pubblico gratuito nei pressi dell’Ospedale Bellaria, in parcheggio a pagamento, chiedo se la giunta è a conoscenza di quanti e quali dei 790 posti auto diventeranno a pagamento; se l’amministrazione comunale non ritenga che sia opportuno mantenere una quota di posti auto gratuiti per il pubblico; se l’Amministrazione dispone di strumenti urbanistici per impedire la trasformazione dei parcheggi, da gratuiti a pagamento; se il codice della strada non preveda un numero di parcheggi gratuiti in un luogo pubblico come l'ospedale; se il pagamento di una tariffa, come unica opportunità, non sia un ulteriore aggravio di disagio per gli accedenti alla struttura soprattutto in un momento di crisi come quello attuale; se non si corra il pericolo, mettendo tutti i parcheggi a pagamento, che gli automobilisti usino impropriamente via Altura alla stregua di un parcheggio".
La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo:
"In base a quanto è stato comunicato al Comune di Bologna dalla USL, il progetto riguardante il pagamento del parcheggio presso l’Ospedale Bellaria nasce dalla volontà di garantire ai cittadini che si recano in ospedale la disponibilità di posti auto per il parcheggio, in prossimità delle aree di degenza sul presupposto che il pagamento favorisce una maggiore turnazione e, quindi, disponibilità dei posti auto, scoraggiandone invece l’uso improprio di attestamento o interscambio con la città attraverso soste lunghe che sottraggono stalli di servizio al presidio medico. Tra l'altro questo principio è adottato da tempo da tutti gli ospedali bolognesi (S. Orsola, Maggiore, Rizzoli).
Per quanto riguarda l'area dell'Ospedale Bellaria si precisa che è un'area di proprietà dell'ospedale e quindi della Usl stessa, vi è quindi una potestà da parte del soggetto proprietario di organizzare la cicolazione e soprattutto la sosta; la dotazione di parcheggi dell’Ospedale Bellaria è di 920 posti auto. I posti a pagamento previsti dal progetto sono 558 e rimarranno invece gratuiti i restanti 362 che saranno destinati alle persone con disabilità, ai pazienti con particolari fragilità, ai familiari che hanno necessità di sostare a lungo perché assistono un proprio congiunto ricoverato, ai donatori di sangue e ai dipendenti.
Per quanto riguarda gli incassi del parcheggio la Usl comunica che saranno utilizzati per coprire le spese di manutenzione, gestione e pulizia del parcheggio e delle aree limitrofe".
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord):
"Visto l'articolo di stampa uscito di recente, relativo al parcheggio dell'Ospedale Bellaria che verrà messo a pagamento, si chiede al signor Sindaco e alla Giunta se l'Azienda AUSL - nella persona del Direttore Generale o di altro funzionario - ha dato informazione a lei ed ai Sindaci della Provincia di Bologna dell'intenzione di attivare la sosta a pagamento nel parcheggio dell'Ospedale Maggiore; se non ritenga che le motivazioni addotte dall'Azienda AUSL ovvero "contrastare l'utilizzo improprio" siano alquanto deboli e non supportate da dati statistici particolari; se non ritenga che l'Azienda AUSL nonostante sia proprietaria dell'area ove sorge il parcheggio, debba sottostare alle norme del Codice della Strada che prevedono di riservare il 50% degli stalli gratuitamente agli utilizzatori del parcheggio; se non convenga con la scrivente sul fatto che essendo questa un'area estremamente vasta, una porzione della medesima possa essere riservata al parcheggio per il car sharing, e, tenuto conto che presso questo ospedale vi è il Reparto di Chirurgia Senologica, che rappresenta una eccellenza, se non ritenga sia il caso di riservare una parte di quest'area alla sosta delle autovetture di donne che si recano in questo reparto, le cosiddette strisce rosa; se gli incassi derivanti dalla sosta a pagamento saranno utilizzati per la costruzione di nuovi parcheggi."
La domanda d'attualità della consigliera Federica Salsi (M5S):
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa locale, e premesso che l’AUSL di Bologna ha dichiarato di voler trasformare il parcheggio pubblico gratuito nei pressi dell’Ospedale Bellaria, in parcheggio a pagamento, chiedo se la giunta è a conoscenza di quanti e quali dei 790 posti auto diventeranno a pagamento; se l’amministrazione comunale non ritenga che sia opportuno mantenere una quota di posti auto gratuiti per il pubblico; se l’Amministrazione dispone di strumenti urbanistici per impedire la trasformazione dei parcheggi, da gratuiti a pagamento; se il codice della strada non preveda un numero di parcheggi gratuiti in un luogo pubblico come l'ospedale; se il pagamento di una tariffa, come unica opportunità, non sia un ulteriore aggravio di disagio per gli accedenti alla struttura soprattutto in un momento di crisi come quello attuale; se non si corra il pericolo, mettendo tutti i parcheggi a pagamento, che gli automobilisti usino impropriamente via Altura alla stregua di un parcheggio".
La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo:
"In base a quanto è stato comunicato al Comune di Bologna dalla USL, il progetto riguardante il pagamento del parcheggio presso l’Ospedale Bellaria nasce dalla volontà di garantire ai cittadini che si recano in ospedale la disponibilità di posti auto per il parcheggio, in prossimità delle aree di degenza sul presupposto che il pagamento favorisce una maggiore turnazione e, quindi, disponibilità dei posti auto, scoraggiandone invece l’uso improprio di attestamento o interscambio con la città attraverso soste lunghe che sottraggono stalli di servizio al presidio medico. Tra l'altro questo principio è adottato da tempo da tutti gli ospedali bolognesi (S. Orsola, Maggiore, Rizzoli).
Per quanto riguarda l'area dell'Ospedale Bellaria si precisa che è un'area di proprietà dell'ospedale e quindi della Usl stessa, vi è quindi una potestà da parte del soggetto proprietario di organizzare la cicolazione e soprattutto la sosta; la dotazione di parcheggi dell’Ospedale Bellaria è di 920 posti auto. I posti a pagamento previsti dal progetto sono 558 e rimarranno invece gratuiti i restanti 362 che saranno destinati alle persone con disabilità, ai pazienti con particolari fragilità, ai familiari che hanno necessità di sostare a lungo perché assistono un proprio congiunto ricoverato, ai donatori di sangue e ai dipendenti.
Per quanto riguarda gli incassi del parcheggio la Usl comunica che saranno utilizzati per coprire le spese di manutenzione, gestione e pulizia del parcheggio e delle aree limitrofe".