QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL MULINO PARISIO
Riccardo Malagoli, assessore ai Lavori pubblici, nella seduta odierna di Question Time ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl) sul Mulino Parisio.
La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl...
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Riccardo Malagoli, assessore ai Lavori pubblici, nella seduta odierna di Question Time ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl) sul Mulino Parisio.
La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl):
"Con riferimento agli articoli di stampa di recente pubblicazione e premesso che la ciminiera del Mulino Parisio, successivamente al terremoto della scorsa fine del mese di maggio, è stata transennata, chiedo alla Giunta di sapere: il tipo e l'entità dei danni; se sussiste pericolo; se, ed in che modo, si pensa di intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini e preservare un patrimonio della nostra storia e cultura".
La risposta dell'assessore ai Lavori pubblici Riccardo Malagoli:
“Gentilissimo consigliere Tomassini, in merito alla Sua domanda riguardante l’edificio del Mulino Parisio, sentiti gli uffici competenti, Le espongo quanto segue:
L’immobile è di proprietà privata e non è sottoposto a vincoli da parte della Soprintendenza; è, invece, classificato di interesse documentale dalla strumentazione urbanistica del Comune di Bologna. La demolizione, per motivi di sicurezza, può essere effettuata ai sensi dell’art. 97 del vigente RUE (Gli interventi necessari per rimuovere il pericolo imminente possono essere effettuati dietro semplice comunicazione, corredata da perizia redatta da un tecnico abilitato e da documentazione fotografica. Rimosso il pericolo, entro 30 giorni, la proprietà deve presentare il progetto a sanatoria).
La proprietà sta monitorando da tempo l’evoluzione del quadro lesivo che da anni caratterizza l’opera. In seguito agli eventi sismici recenti, i tecnici della proprietà, in data 6 giugno hanno constatato un aggravamento della situazione statica del manufatto “tale da consigliarne l’abbattimento”. Sempre in data 06 giugno il Comando dei Vigili del Fuoco, chiamato a verificare la sicurezza della struttura, effettuando un secondo intervento dopo il precedente sopralluogo del primo giugno, ha riconosciuto uno stato di pericolo tale da procedere alla chiusura immediata della sede stradale di via Toscana. In data 07 giugno gli uffici competenti, attivati da un fax proveniente dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, provvedevano ad effettuare il necessario sopralluogo, confermando la sussistenza di uno stato dell'arte vulnerabile e la presenza di uno stato di pericolo concreto per la pubblica e privata incolumità, esteso anche agli edifici siti immediatamente a ridosso del manufatto. Il Comune di Bologna, pertanto, ha provveduto all’emissione di ordinanza sindacale PG 138388/2012, ai sensi dell’art. 54 del decreto legislativo 267/2000, con cui si è disposto nei confronti della soccombente l’immediato ripristino della sicurezza delle aree e degli immobili. La ciminiera, essendo - come detto sopra - edificio di interesse documentale, potrà essere oggetto degli interventi ammessi dal RUE per tale tipologia di immobile. Domani la proprietà dovrebbe cominciare i lavori di demolizione della ciminiera".
Il consigliere Tomassini si dichiara: soddisfatto.
La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl):
"Con riferimento agli articoli di stampa di recente pubblicazione e premesso che la ciminiera del Mulino Parisio, successivamente al terremoto della scorsa fine del mese di maggio, è stata transennata, chiedo alla Giunta di sapere: il tipo e l'entità dei danni; se sussiste pericolo; se, ed in che modo, si pensa di intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini e preservare un patrimonio della nostra storia e cultura".
La risposta dell'assessore ai Lavori pubblici Riccardo Malagoli:
“Gentilissimo consigliere Tomassini, in merito alla Sua domanda riguardante l’edificio del Mulino Parisio, sentiti gli uffici competenti, Le espongo quanto segue:
L’immobile è di proprietà privata e non è sottoposto a vincoli da parte della Soprintendenza; è, invece, classificato di interesse documentale dalla strumentazione urbanistica del Comune di Bologna. La demolizione, per motivi di sicurezza, può essere effettuata ai sensi dell’art. 97 del vigente RUE (Gli interventi necessari per rimuovere il pericolo imminente possono essere effettuati dietro semplice comunicazione, corredata da perizia redatta da un tecnico abilitato e da documentazione fotografica. Rimosso il pericolo, entro 30 giorni, la proprietà deve presentare il progetto a sanatoria).
La proprietà sta monitorando da tempo l’evoluzione del quadro lesivo che da anni caratterizza l’opera. In seguito agli eventi sismici recenti, i tecnici della proprietà, in data 6 giugno hanno constatato un aggravamento della situazione statica del manufatto “tale da consigliarne l’abbattimento”. Sempre in data 06 giugno il Comando dei Vigili del Fuoco, chiamato a verificare la sicurezza della struttura, effettuando un secondo intervento dopo il precedente sopralluogo del primo giugno, ha riconosciuto uno stato di pericolo tale da procedere alla chiusura immediata della sede stradale di via Toscana. In data 07 giugno gli uffici competenti, attivati da un fax proveniente dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, provvedevano ad effettuare il necessario sopralluogo, confermando la sussistenza di uno stato dell'arte vulnerabile e la presenza di uno stato di pericolo concreto per la pubblica e privata incolumità, esteso anche agli edifici siti immediatamente a ridosso del manufatto. Il Comune di Bologna, pertanto, ha provveduto all’emissione di ordinanza sindacale PG 138388/2012, ai sensi dell’art. 54 del decreto legislativo 267/2000, con cui si è disposto nei confronti della soccombente l’immediato ripristino della sicurezza delle aree e degli immobili. La ciminiera, essendo - come detto sopra - edificio di interesse documentale, potrà essere oggetto degli interventi ammessi dal RUE per tale tipologia di immobile. Domani la proprietà dovrebbe cominciare i lavori di demolizione della ciminiera".
Il consigliere Tomassini si dichiara: soddisfatto.