QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL MANCATO CONFERIMENTO AL COMUNE DEI FONDI RICEVUTI DA ATC DAL SERVIZO RISCOSSIONE PARCHEGGI
In base al principio della prudenza si devono prevedere a Bilancio entrate certe, mentre sul mancato conferimento dei fondi ricevuti da ATC dalla gestione del servizio riscossione parcheggi, al momento non vi è nemmeno una sentenza della Corte dei ...
In base al principio della prudenza si devono prevedere a Bilancio entrate certe, mentre sul mancato conferimento dei fondi ricevuti da ATC dalla gestione del servizio riscossione parcheggi, al momento non vi è nemmeno una sentenza della Corte dei Conti, ma vi è solo una valutazione della Guardia di Finanza. Così la vicesindaco, Silvia Giannini, ha risposto all'interpellanza della consigliera Paola Francesca Scarano.
L'interpellanza della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord):
"La stampa riporta un articolo che ricorda il fatto che - per ben 13 anni - ATC non ha conferito i fondi ricevuti dalla gestione del servizio di riscossione dei parcheggi. L'ammanco di bilancio, secondo l'inchiesta eseguita dalla Finanza per conto della Corte dei Conti regionale, cui era stato presentato l'esposto, era conclusa e il Procuratore ha invitato il Comune di Bologna a mettere in mora la società partecipata per la riscossione del credito. A tale fine si chiede di sapere: se l'ammanco di bilancio sia stato chiaramente riportato nelle previsioni del documento contabile di programmazione economico finanziaria per il triennio 2012/2014; in caso contrario si chiede di sapere come sia stata considerata la somma che, a giudizio della Corte dei Conti, è sempre dovuta alla nostra Amministrazione".
La risposta della vicesindaco Silvia Giannini:
"La presunta mancata entrata di cui all'interpellanza non sarà riportata nel Bilancio 2012/2014 in quanto in base al principio della prudenza si devono prevedere a bilancio entrate certe mentre al momento non vi è nemmeno una sentenza della Corte dei Conti, ma vi è sola una valutazione della Guardia di Finanza elaborata su incarico della Corte dei Conti. Anche nel caso in cui si arrivasse ad una sentenza della Corte dei Conti di contenuto analogo alle valutazioni fatte dalla Guardia di Finanza, l'entrata non verrà accertata a bilancio fino a quando la sentenza non sarà divenuta definitiva in quanto l'eventuale appello della sentenza ne sospenderebbe l'esecutività".