QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL CASO DI TBC
Luca Rizzo Nervo, assessore comunale con delega alla Sanità, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sul caso di TBC.
La domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord...
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Luca Rizzo Nervo, assessore comunale con delega alla Sanità, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sul caso di TBC.
La domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord):
"Visto l' articolo di stampa da cui si rileva che sono in atto dei controlli per rilevare lo stato di salute dei bambini della materna Seragnoli dopo che è stato trovato positivo alla TBC un bambino, si chiede al signor sindaco e alla Giunta se non sia utile attivare un protocollo di intesa con le ASL ed il Comune di Bologna per aumentare i controlli sugli alunni delle scuole materne e delle elementari ed il relativo personale dipendente, vista la recrudescenza della malattia."
La risposta dell'assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo:
"L’andamento epidemiologico della TBC nei minori a Bologna presenta dati coerenti con quelli nazionali. Negli ultimi tre anni nel territorio della intera Azienda USL (Bologna e provincia, Imola esclusa) sono stati registrati una quindicina di casi all’anno per la classe di età 0-18 anni. Per il 2011 si registrano dati inferiori, ma ancora provvisori. Se si seleziona la classe d’età 0-5 anni, i casi registrati in tutta l’Azienda sono stati 5 nel 2009, 7 nel 2010, 2 nel 2011 (dati, questi ultimi, provvisori). Questi numeri assoluti corrispondono a tassi di incidenza molto bassi. Nell’episodio della Scuola materna Seragnoli, al quale si fa riferimento, sono stati sottoposti a prova tubercolimica secondo Mantoux 22 bambini che frequentano la stessa classe del caso e 9 operatori adulti che vi lavorano. Per tutti il test è risultato negativo. Uno dei bambini ha effettuato il test in data 13 marzo, per cui la lettura sarà eseguita oggi, 16 marzo. Tre bambini effettueranno solo la 2a prova tubercolinica a fine marzo, perché hanno ricevuto di recente la vaccinazione antimorbillo-parotite-rosolia, che potrebbe alterare il test se eseguito a distanza ravvicinata. A fine marzo il test di Mantoux sarà ripetuto, come previsto dalle raccomandazioni ministeriali. Le Linee-guida del Ministero della Salute raccomandano per i bambini di età uguale o inferiore a 5 anni la profilassi con Isoniazide, da effettuarsi durante l’intervallo tra i 2 test tubercolinici, anche se il primo test risulta negativo. La posologia del farmaco indicata in questi casi è di 10 mg/kg di peso corporeo al giorno, in un’unica somministrazione. Tutti i 26 bambini della classe effettueranno la profilassi antibiotica raccomandata. Si sottolinea che il caso, ancora ricoverato, è affetto da una forma tubercolare cosiddetta chiusa, cioè senza l’emissione all’esterno del bacillo tubercolare. Mercoledì 7 marzo, alle ore 18, l’U.O. Pediatria Territoriale, in accordo con il Quartiere Reno, ha svolto un incontro presso la sala Falcone-Borsellino dello stesso Quartiere, al quale sono stati invitati e hanno partecipato numerosi i genitori di tutti i bambini che frequentano la scuola materna Seragnoli. Sulla base di quanto esposto non si ritiene necessario attivare misure straordinarie di controllo antitubercolare nelle scuole. Si ritiene opportuno, piuttosto, continuare ad applicare le linee-guida del Ministero della Sanità in materia di prevenzione e controllo della TBC. Ripeto in una forte e continua relazione tra il comune di Bologna e l'azienda sanitaria nazionale"
La consigliera Scarano si è dichiarata soddisfatta.
La domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord):
"Visto l' articolo di stampa da cui si rileva che sono in atto dei controlli per rilevare lo stato di salute dei bambini della materna Seragnoli dopo che è stato trovato positivo alla TBC un bambino, si chiede al signor sindaco e alla Giunta se non sia utile attivare un protocollo di intesa con le ASL ed il Comune di Bologna per aumentare i controlli sugli alunni delle scuole materne e delle elementari ed il relativo personale dipendente, vista la recrudescenza della malattia."
La risposta dell'assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo:
"L’andamento epidemiologico della TBC nei minori a Bologna presenta dati coerenti con quelli nazionali. Negli ultimi tre anni nel territorio della intera Azienda USL (Bologna e provincia, Imola esclusa) sono stati registrati una quindicina di casi all’anno per la classe di età 0-18 anni. Per il 2011 si registrano dati inferiori, ma ancora provvisori. Se si seleziona la classe d’età 0-5 anni, i casi registrati in tutta l’Azienda sono stati 5 nel 2009, 7 nel 2010, 2 nel 2011 (dati, questi ultimi, provvisori). Questi numeri assoluti corrispondono a tassi di incidenza molto bassi. Nell’episodio della Scuola materna Seragnoli, al quale si fa riferimento, sono stati sottoposti a prova tubercolimica secondo Mantoux 22 bambini che frequentano la stessa classe del caso e 9 operatori adulti che vi lavorano. Per tutti il test è risultato negativo. Uno dei bambini ha effettuato il test in data 13 marzo, per cui la lettura sarà eseguita oggi, 16 marzo. Tre bambini effettueranno solo la 2a prova tubercolinica a fine marzo, perché hanno ricevuto di recente la vaccinazione antimorbillo-parotite-rosolia, che potrebbe alterare il test se eseguito a distanza ravvicinata. A fine marzo il test di Mantoux sarà ripetuto, come previsto dalle raccomandazioni ministeriali. Le Linee-guida del Ministero della Salute raccomandano per i bambini di età uguale o inferiore a 5 anni la profilassi con Isoniazide, da effettuarsi durante l’intervallo tra i 2 test tubercolinici, anche se il primo test risulta negativo. La posologia del farmaco indicata in questi casi è di 10 mg/kg di peso corporeo al giorno, in un’unica somministrazione. Tutti i 26 bambini della classe effettueranno la profilassi antibiotica raccomandata. Si sottolinea che il caso, ancora ricoverato, è affetto da una forma tubercolare cosiddetta chiusa, cioè senza l’emissione all’esterno del bacillo tubercolare. Mercoledì 7 marzo, alle ore 18, l’U.O. Pediatria Territoriale, in accordo con il Quartiere Reno, ha svolto un incontro presso la sala Falcone-Borsellino dello stesso Quartiere, al quale sono stati invitati e hanno partecipato numerosi i genitori di tutti i bambini che frequentano la scuola materna Seragnoli. Sulla base di quanto esposto non si ritiene necessario attivare misure straordinarie di controllo antitubercolare nelle scuole. Si ritiene opportuno, piuttosto, continuare ad applicare le linee-guida del Ministero della Sanità in materia di prevenzione e controllo della TBC. Ripeto in una forte e continua relazione tra il comune di Bologna e l'azienda sanitaria nazionale"
La consigliera Scarano si è dichiarata soddisfatta.