QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUI POLIZIOTTI INDAGATI
Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Rossella Lama (Pd) sui poliziotti della Questura di Bologna indagati.
La domanda d'attualità della consigliera Rossella Lama (Pd):
"Premesso:che...
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Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Rossella Lama (Pd) sui poliziotti della Questura di Bologna indagati.
La domanda d'attualità della consigliera Rossella Lama (Pd):
"Premesso:che in questa prima parte del mese di marzo sono stati indagati per ipotesi di reato alcuni poliziotti della Questura di Bologna e che le presunte vittime sono donne e uomini in stato di estrema fragilità; che le ipotesi di reato sono gravissime: concussione sessuale continuata, abuso della professione, rapina aggravata, lesioni e sequestro di persona.
Considerato:che la Città di Bologna ha diritto alla correttezza e le vittime alla giustizia. Hanno diritto alla correttezza gli uomini e le donne in divisa che ogni giorno, tra mille difficoltà, garantiscono la sicurezza dei cittadini e ne hanno diritto quelle persone che hanno avuto il coraggio di denunciare; che Il Questore ha preso l'impegno con la Città di Bologna di fare chiarezza in tempi brevi e di garantire verità e giustizia
Chiedo di sapere: quali sono le iniziative intraprese dal Sindaco quale rappresentante ed autorità della comunità locale per essere costantemente informato sulla situazione."
La risposta del sindaco Virginio Merola:
"Siamo di fronte a una vicenda molto delicata, oggetto di indagine della magistratura coperta da segreto istruttorio. Tuttavia vi sono stati elementi emersi nel dibattito pubblico che, se confermati dalle indagini, rappresenterebbero fatti di estrema gravità.
Ciò che risulta evidente e merita di essere particolarmente sottolineata è la rapidità con cui la magistratura, la Questura e il signor Questore Stingone hanno affrontato la vicenda con l’obiettivo di fare piena luce sui reati contestati e chiarezza sulle responsabilità individuali, anche al fine di rassicurare la città e prevenire che fatti del genere possano ripetersi.
Voglio quindi ribadire il mio rispetto del segreto istruttorio, all’interno del positivo rapporto istituzionale tra Comune di Bologna e autorità di pubblica sicurezza, vi assicuro che continuerò a seguire gli sviluppi di questa vicenda con un’attenzione particolare al tema della violenza contro le donne.
Un reato commesso da un poliziotto è doppiamente grave, come giustamente ha detto il Questore e aggiungo che se è commesso da una posizione di potere e di dominio maschilista richiede una pronta e severa repressione.
Chiederò di discuterne in sede di Comitato per l’Ordine Pubblico, luogo di confronto previsto istituzionalmente. In ogni caso sottolineo che su tutte queste vicende ringrazio il Questore perché mi tiene costantemente informato".
La consigliera Lama si è dichiarata: soddisfatta.
La domanda d'attualità della consigliera Rossella Lama (Pd):
"Premesso:che in questa prima parte del mese di marzo sono stati indagati per ipotesi di reato alcuni poliziotti della Questura di Bologna e che le presunte vittime sono donne e uomini in stato di estrema fragilità; che le ipotesi di reato sono gravissime: concussione sessuale continuata, abuso della professione, rapina aggravata, lesioni e sequestro di persona.
Considerato:che la Città di Bologna ha diritto alla correttezza e le vittime alla giustizia. Hanno diritto alla correttezza gli uomini e le donne in divisa che ogni giorno, tra mille difficoltà, garantiscono la sicurezza dei cittadini e ne hanno diritto quelle persone che hanno avuto il coraggio di denunciare; che Il Questore ha preso l'impegno con la Città di Bologna di fare chiarezza in tempi brevi e di garantire verità e giustizia
Chiedo di sapere: quali sono le iniziative intraprese dal Sindaco quale rappresentante ed autorità della comunità locale per essere costantemente informato sulla situazione."
La risposta del sindaco Virginio Merola:
"Siamo di fronte a una vicenda molto delicata, oggetto di indagine della magistratura coperta da segreto istruttorio. Tuttavia vi sono stati elementi emersi nel dibattito pubblico che, se confermati dalle indagini, rappresenterebbero fatti di estrema gravità.
Ciò che risulta evidente e merita di essere particolarmente sottolineata è la rapidità con cui la magistratura, la Questura e il signor Questore Stingone hanno affrontato la vicenda con l’obiettivo di fare piena luce sui reati contestati e chiarezza sulle responsabilità individuali, anche al fine di rassicurare la città e prevenire che fatti del genere possano ripetersi.
Voglio quindi ribadire il mio rispetto del segreto istruttorio, all’interno del positivo rapporto istituzionale tra Comune di Bologna e autorità di pubblica sicurezza, vi assicuro che continuerò a seguire gli sviluppi di questa vicenda con un’attenzione particolare al tema della violenza contro le donne.
Un reato commesso da un poliziotto è doppiamente grave, come giustamente ha detto il Questore e aggiungo che se è commesso da una posizione di potere e di dominio maschilista richiede una pronta e severa repressione.
Chiederò di discuterne in sede di Comitato per l’Ordine Pubblico, luogo di confronto previsto istituzionalmente. In ogni caso sottolineo che su tutte queste vicende ringrazio il Questore perché mi tiene costantemente informato".
La consigliera Lama si è dichiarata: soddisfatta.