QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUI CREDITI INESIGIBILI
La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto, nella seduta odierna di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Marco Lisei (Pdl) sui crediti inesigibili.
Domanda d'attualità del consigliere Marco Lisei (PdL):
"In merito ai cre...
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La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto, nella seduta odierna di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Marco Lisei (Pdl) sui crediti inesigibili.
Domanda d'attualità del consigliere Marco Lisei (PdL):
"In merito ai crediti inesigibili si chiede se vi era conoscenza e si è in possesso della sentenza dell’aprile 2011 e della nota del 22 maggio 2012 della Corte dei Conti contro il Comune di Napoli e se sì, quando se ne è venuti a conoscenza, come il Comune di Bologna ha ritenuto di procedere e per quale ragione nonostante il contenuto di tali provvedimenti si è proceduto ad iscrivere a Bilancio i crediti ritenuti inesigibili; con quali criteri si sono valutati i crediti inesigibili e quali sono le effettive possibilità di recupero ed a quanto ammontano; se e come s’intende ripianare il disavanzo legato alla mancata iscrizione a bilancio dei crediti divenuti inesigibili e come s’intende procedere alla luce della nota del 22 maggio 2012 e se si ritiene che l’iscrizione dei crediti divenuti inesigibili possa mettere a rischio "le funzioni di programmazione, gestione, e rendicontazione economico finanziaria" e "l´esatta percezione dell´effettivo andamento economico, finanziario, patrimoniale".
Se esiste una copertura con immediata disponibilità di cassa così come previsto dalla sentenza 251 del 27 aprile 2011 della Corte dei Conti che giustifica il mancato stralcio dal conto del Bilancio".
Risposta della vicesindaco Silvia Giannini
"Ho capito anche dall'intervento del consigliere Lisei che in realtà anche lui saprebbe dare la risposta perché ne abbiamo parlato molte volte in commissione, in Consiglio nell'ambito della discussione del bilancio, comunque, puntualmente , grazie anche alla ricostruzione del settore, rifaccio il punto della situazione. Intanto premettiamo che il settore era a conoscenza della deliberazione 251/2011 della Corte dei Conti riguardante un comune della Regione Campania. Tale deliberazione non fa che riconfermare principi contabili consolidati. Si ribadisce pertanto che sia il consuntivo 2011 sia il bilancio di previsione 2012 sono stati elaborati nel rispetto delle norme vigenti, riguardino esse i nuovi o i vecchi principi contabili. I crediti inesigibili sono stati tutti depennati dal rendiconto 2011 e hanno determinato sopravvenienze passive già ricomprese nel risultato della gestione di tale esercizio. Per i crediti di dubbia esigibilità relativi al 2011 ed esercizi precedenti è stato invece effettuato un apposito accantonamento di pari importo dell’avanzo di amministrazione (avanzo che rimarrà vincolato fino alla riscossione o alla dichiarazione di inesigibilità). L’argomento è stato ampiamente analizzato e approfondito nella fase istruttoria antecedente l’approvazione del consuntivo 2011.
Per quanto riguarda i crediti di dubbia esigibilità iscritti nel bilancio di previsione 2012 si fa presente che é stato accantonato in uscita un Fondo svalutazione crediti di pari importo. Tale importo, pari a € 30.374.178,38, indicato nel bilancio 2012, si riferisce alla TARSU e relative addizionali erariali per € 14.374.178,38 e alle sanzioni per violazione del Codice della strada per € 16.000.000,00.
Tale elementare cautela é stata espressamente richiesta da svariate deliberazioni della Corte dei Conti, 251/2011 compresa, che da un lato richiede una completa indicazione dei diritti a riscuotere, e dall’altra, a garanzia degli equilibri di bilancio, richiede un accantonamento sul passivo pari agli importi di detti crediti di dubbia esigibilità.
La valutazione dell’ammontare dei crediti di dubbia esigibilità iscritti nel bilancio di previsione 2012 è stata effettuata sulla base dell’andamento delle entrate negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi e accertamenti). Si ritiene quindi di poter affermare che il bilancio del comune di Bologna non presenta i temuti squilibri denunciati dal consigliere Marco Lisei facendo riferimento all'articolo di giornale."
Il consigliere Lisei si è dichiarato soddisfatto.
Domanda d'attualità del consigliere Marco Lisei (PdL):
"In merito ai crediti inesigibili si chiede se vi era conoscenza e si è in possesso della sentenza dell’aprile 2011 e della nota del 22 maggio 2012 della Corte dei Conti contro il Comune di Napoli e se sì, quando se ne è venuti a conoscenza, come il Comune di Bologna ha ritenuto di procedere e per quale ragione nonostante il contenuto di tali provvedimenti si è proceduto ad iscrivere a Bilancio i crediti ritenuti inesigibili; con quali criteri si sono valutati i crediti inesigibili e quali sono le effettive possibilità di recupero ed a quanto ammontano; se e come s’intende ripianare il disavanzo legato alla mancata iscrizione a bilancio dei crediti divenuti inesigibili e come s’intende procedere alla luce della nota del 22 maggio 2012 e se si ritiene che l’iscrizione dei crediti divenuti inesigibili possa mettere a rischio "le funzioni di programmazione, gestione, e rendicontazione economico finanziaria" e "l´esatta percezione dell´effettivo andamento economico, finanziario, patrimoniale".
Se esiste una copertura con immediata disponibilità di cassa così come previsto dalla sentenza 251 del 27 aprile 2011 della Corte dei Conti che giustifica il mancato stralcio dal conto del Bilancio".
Risposta della vicesindaco Silvia Giannini
"Ho capito anche dall'intervento del consigliere Lisei che in realtà anche lui saprebbe dare la risposta perché ne abbiamo parlato molte volte in commissione, in Consiglio nell'ambito della discussione del bilancio, comunque, puntualmente , grazie anche alla ricostruzione del settore, rifaccio il punto della situazione. Intanto premettiamo che il settore era a conoscenza della deliberazione 251/2011 della Corte dei Conti riguardante un comune della Regione Campania. Tale deliberazione non fa che riconfermare principi contabili consolidati. Si ribadisce pertanto che sia il consuntivo 2011 sia il bilancio di previsione 2012 sono stati elaborati nel rispetto delle norme vigenti, riguardino esse i nuovi o i vecchi principi contabili. I crediti inesigibili sono stati tutti depennati dal rendiconto 2011 e hanno determinato sopravvenienze passive già ricomprese nel risultato della gestione di tale esercizio. Per i crediti di dubbia esigibilità relativi al 2011 ed esercizi precedenti è stato invece effettuato un apposito accantonamento di pari importo dell’avanzo di amministrazione (avanzo che rimarrà vincolato fino alla riscossione o alla dichiarazione di inesigibilità). L’argomento è stato ampiamente analizzato e approfondito nella fase istruttoria antecedente l’approvazione del consuntivo 2011.
Per quanto riguarda i crediti di dubbia esigibilità iscritti nel bilancio di previsione 2012 si fa presente che é stato accantonato in uscita un Fondo svalutazione crediti di pari importo. Tale importo, pari a € 30.374.178,38, indicato nel bilancio 2012, si riferisce alla TARSU e relative addizionali erariali per € 14.374.178,38 e alle sanzioni per violazione del Codice della strada per € 16.000.000,00.
Tale elementare cautela é stata espressamente richiesta da svariate deliberazioni della Corte dei Conti, 251/2011 compresa, che da un lato richiede una completa indicazione dei diritti a riscuotere, e dall’altra, a garanzia degli equilibri di bilancio, richiede un accantonamento sul passivo pari agli importi di detti crediti di dubbia esigibilità.
La valutazione dell’ammontare dei crediti di dubbia esigibilità iscritti nel bilancio di previsione 2012 è stata effettuata sulla base dell’andamento delle entrate negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi e accertamenti). Si ritiene quindi di poter affermare che il bilancio del comune di Bologna non presenta i temuti squilibri denunciati dal consigliere Marco Lisei facendo riferimento all'articolo di giornale."
Il consigliere Lisei si è dichiarato soddisfatto.