QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUGLI AIUTI ALLE PERSONE IN DIFFICOLTÀ ECONOMICA
L'assessore ai Servizi sociali, Amelia Frascaroli, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (Pdl) sugli aiuti alle persone in difficoltà economica per debiti di gioco..
La domanda d'attualità del consigliere Michele Fac...
Data:
:
L'assessore ai Servizi sociali, Amelia Frascaroli, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (Pdl) sugli aiuti alle persone in difficoltà economica per debiti di gioco..
La domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (Pdl):
"Premesso che è notizia di ieri il tentativo di rapina di una anziana donna, a causa di debiti ingenti, anche dovuti al gioco; chiede all'Amministrazione comunale se non ritiene che questi episodi possano essere prevenuti mediante un'efficace attività di sensibilizzazione ed ascolto;
chiede quindi se sussiste già un servizio per l'ausilio di persone in crisi economica, anche dovuta al gioco, e, nel caso positivo, quali sono le iniziative che vengono adottate dai servizi sociali per il supporto ed il sostegno alle persone in difficoltà economica, e quali risorse investite".
La risposta dell'assessore ai Servizi sociali Amelia Frascaroli:
"Il Comune di Bologna, attraverso gli sportelli sociali accoglie i cittadini in condizione di bisogno, offrendo servizi di informazione e potendo attivare a loro favore contributi economici destinati a supportare economicamente un nucleo famigliare o un singolo in condizioni economiche tali da non poter soddisfare bisogni fondamentali di vita per fare fronte a fatti straordinari od eventi eccezionali, quali ad esempio: spese riferite alla casa, spese igienico sanitarie, spese per emergenze, questo per dire che comunque il quadro dei servizi tenta di dare anche risposte contributive.
E' attivo anche un servizio di microcredito gestito dall'ASP Poveri Vergognosi in collaborazione con l'Associazione AUSER ed Emil Banca e con la partecipazione dei Servizi Sociali del Comune di Bologna, che offre a persone che si trovano in transitoria difficoltà economica, compreso anche debiti di gioco, di ottenere piccoli finanziamenti al fine di superare la temporanea situazione di emergenza. Gli operatori dell'ASP, all'interno del progetto microcredito, applicano la metodologia sistemico relazionale che è un servizio di money tutoring per contribuire a far maturare piena consapevolezza alle persone in difficoltà della natura delle uscite, e di metterle in connessione alla disponibilità delle entrate economiche.
L'ammontare della spesa relativa a queste voci nel treinnio 2010- 2012 per i quartieri è stata pari a 4.243.242,93
Per quanto riguarda il tema della Ludopatia vi preciso che la regione Emilia Romagna circa due anni fa ha avviato un tavolo tecnico con membri dei Sert per affrontare e comprendere meglio l'entità e le caratteristiche del fenomeno.
Due ad oggi le esperienze significative: a Vignola, l'associaizone LAG organizza interventi su gruppi di persone con ludopatia patologica, con facilitatore e modello auto-mutuo-aiuto; a Reggio Emilia, la Comunità papa Giovanni XIII ha sperimentato una comunità residenziale di breve periodo per persone con ludopatia diagnosticata.
Di recente il decreto Balduzzi ha previsto l'inserimento nei LEA, Livelli Essenziali di Assistenza, del problema ludopatia, previa Intesa Stato-Regioni da siglarsi entro il 31.12.2012; ad oggi però nulla si è mosso, quindi la Regione sta attendendo per fare ogni passo in proposito e non ha quindi attribuito, per ora, nè risorse economiche nè progettualità sul tema.
Il Settore Salute si è interessato alla cosa a seguito di alcune segnalazioni che erano pervenute durante i loro interventi nelle scuole medie; non si poteva parlare di dipendenza patologica, ma vista l'età, si segnalavano alcuni casi rilevati di utilizzo del gioco del poker online
Il Settore Salute lavora su un target di persone giovani (under 19/20, max giovani universitari di 22/23 anni) con tutta una serie di iniziative dentro alle scuole.
Degna di interesse è la costituzione di due esperienze di associazionismo nate di recente, una di giocatori anonimi, l'altra per familiari di giocatori anonimi, sulla scorta dell'esperienza ormai pluriennale degli "alcolisti anonimi", con queste esperienze il Settore è in rete e sta programmando tutta una serie di iniziative.
Il problema della ludopatia è comunque presidiato dall'Assessore Rizzo Nervo e dagli Uffici di riferimento".
La domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (Pdl):
"Premesso che è notizia di ieri il tentativo di rapina di una anziana donna, a causa di debiti ingenti, anche dovuti al gioco; chiede all'Amministrazione comunale se non ritiene che questi episodi possano essere prevenuti mediante un'efficace attività di sensibilizzazione ed ascolto;
chiede quindi se sussiste già un servizio per l'ausilio di persone in crisi economica, anche dovuta al gioco, e, nel caso positivo, quali sono le iniziative che vengono adottate dai servizi sociali per il supporto ed il sostegno alle persone in difficoltà economica, e quali risorse investite".
La risposta dell'assessore ai Servizi sociali Amelia Frascaroli:
"Il Comune di Bologna, attraverso gli sportelli sociali accoglie i cittadini in condizione di bisogno, offrendo servizi di informazione e potendo attivare a loro favore contributi economici destinati a supportare economicamente un nucleo famigliare o un singolo in condizioni economiche tali da non poter soddisfare bisogni fondamentali di vita per fare fronte a fatti straordinari od eventi eccezionali, quali ad esempio: spese riferite alla casa, spese igienico sanitarie, spese per emergenze, questo per dire che comunque il quadro dei servizi tenta di dare anche risposte contributive.
E' attivo anche un servizio di microcredito gestito dall'ASP Poveri Vergognosi in collaborazione con l'Associazione AUSER ed Emil Banca e con la partecipazione dei Servizi Sociali del Comune di Bologna, che offre a persone che si trovano in transitoria difficoltà economica, compreso anche debiti di gioco, di ottenere piccoli finanziamenti al fine di superare la temporanea situazione di emergenza. Gli operatori dell'ASP, all'interno del progetto microcredito, applicano la metodologia sistemico relazionale che è un servizio di money tutoring per contribuire a far maturare piena consapevolezza alle persone in difficoltà della natura delle uscite, e di metterle in connessione alla disponibilità delle entrate economiche.
L'ammontare della spesa relativa a queste voci nel treinnio 2010- 2012 per i quartieri è stata pari a 4.243.242,93
Per quanto riguarda il tema della Ludopatia vi preciso che la regione Emilia Romagna circa due anni fa ha avviato un tavolo tecnico con membri dei Sert per affrontare e comprendere meglio l'entità e le caratteristiche del fenomeno.
Due ad oggi le esperienze significative: a Vignola, l'associaizone LAG organizza interventi su gruppi di persone con ludopatia patologica, con facilitatore e modello auto-mutuo-aiuto; a Reggio Emilia, la Comunità papa Giovanni XIII ha sperimentato una comunità residenziale di breve periodo per persone con ludopatia diagnosticata.
Di recente il decreto Balduzzi ha previsto l'inserimento nei LEA, Livelli Essenziali di Assistenza, del problema ludopatia, previa Intesa Stato-Regioni da siglarsi entro il 31.12.2012; ad oggi però nulla si è mosso, quindi la Regione sta attendendo per fare ogni passo in proposito e non ha quindi attribuito, per ora, nè risorse economiche nè progettualità sul tema.
Il Settore Salute si è interessato alla cosa a seguito di alcune segnalazioni che erano pervenute durante i loro interventi nelle scuole medie; non si poteva parlare di dipendenza patologica, ma vista l'età, si segnalavano alcuni casi rilevati di utilizzo del gioco del poker online
Il Settore Salute lavora su un target di persone giovani (under 19/20, max giovani universitari di 22/23 anni) con tutta una serie di iniziative dentro alle scuole.
Degna di interesse è la costituzione di due esperienze di associazionismo nate di recente, una di giocatori anonimi, l'altra per familiari di giocatori anonimi, sulla scorta dell'esperienza ormai pluriennale degli "alcolisti anonimi", con queste esperienze il Settore è in rete e sta programmando tutta una serie di iniziative.
Il problema della ludopatia è comunque presidiato dall'Assessore Rizzo Nervo e dagli Uffici di riferimento".