QUESTION TIME, CHIARIMENTI SU T-DAYS E DISABILI
Andrea Colombo, assessore alla Mobilità e ai Trasporti, ha risposto oggi in sede di Question Time alle domande d'attualità dei consiglieri Daniele Carella (Pdl) e Mirka Cocconcelli (Lega Nord) sull'accesso ai disabili nella T durante i TDays.
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Andrea Colombo, assessore alla Mobilità e ai Trasporti, ha risposto oggi in sede di Question Time alle domande d'attualità dei consiglieri Daniele Carella (Pdl) e Mirka Cocconcelli (Lega Nord) sull'accesso ai disabili nella T durante i TDays.
La domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"In merito allo svolgimento del T-days nell'ultimo fine settimana e delle relative notizie uscite sulla stampa locale, chiedo all'Amministrazione:
1) quanto è costato organizzare e gestire l'ultimo T-Days complessivamente in termini di risorse umane, chiedendo che le risorse umane, una volta specificate, vengano quantificate e ricomprese nella cifra complessiva, si chiedono gli stessi dati anche per il week-end precedente e per quelli prossimi;
2) analogamente al punto precedente si chiedono i dati afferenti il Trasporto pubblico (navetta T compresa), comprensivi di quelli dei flussi dei passeggeri confrontati coi fine settimana precedenti;
3) preso atto delle quattro segnalazioni che mi sono state fatte sul tema, si chiede quanti siano, e dove siano nella zona i bagni pubblici raggiungibili e usufruibili, e con quali modalità, dalle persone disabili, che hanno effettive difficoltà motorie, e come siano ad essi segnalati;
4) se esiste un progetto per realizzare un servizio di bagni a sostegno delle specifiche esigenze delle persone disabili, se si, se ne chiedono i dati, l'illustrazione e i tempi di realizzazione;
5) si chiede infine una valutazione politica di merito della manifestazione organizzata e tenuta dalle associazioni dei disabili da parte dell'Amministrazione, al di là del fatto che alla predetta Manifestazione si siano uniti altri soggetti associazionistici e/o politici.
6) inoltre chiede, come mai non si sia voluta "provare" la carrozzina messa a disposizione per verificare sul campo cosa significa muoversi in tal guisa."
La domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord):
"La stampa si occupa della chiusura del centro nelle giornate del T Days che ha impedito il libero accesso allo stesso delle persone disabili, causato da vari motivi, ma sempre insufficienti a giustificare un tale evento; a tale proposito chiedo al Sindaco che provvedimenti intenda adottare affinché non si verifichi più che il disabile non sia in grado di accedere al centro come ogni altro pedone o ciclista nelle giornate in cui lo stesso rimanga chiuso al traffico".
Le risposte dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo, lette e integrate in aula dall'assessore Patrizia Gabellini:
"Per quanto concerne le risorse finanziarie, si confermano le stime fornite in sede di question time già prima dell’avvio dei T Days permanenti, ossia, per il 2012, un costo di circa 7.000 euro a week-end di pedonalizzazione, comprensivo sia di spese una tantum (per la campagna di comunicazione, la modifica della segnaletica stradale, etc.), sia di costi continuativi (potenziamento del trasporto pubblico con la nuova navetta T, etc.).
Per quanto riguarda invece il personale impiegato, si precisa che i T Days, e più in generale il piano della pedonalità, costituiscono com’è noto uno dei progetti prioritari dell’attuale Amministrazione: pertanto i dirigenti e funzionari dei diversi Settori coinvolti si occupano della loro attuazione come attività ordinaria d’ufficio, nell’ambito del normale orario di lavoro, e dunque senza ulteriori aggravi di costi per il Comune.
Il dato relativo ai passeggeri trasportati sul servizio di trasporto pubblico, su un numero così elevato di linee e riferito a due giorni interi di servizio, sarà disponibile solo con tempi più lunghi di rendicontazione da parte di Tper, che verranno prontamente forniti.
A quanto risulta da una prima verifica, i servizi igienici accessibili a persone con disabilità nella zona T sono i seguenti: Sala Borsa (il sabato dalle 10 alle 19), Palazzo D'Accursio – Collezioni comunali d'Arte (sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18.30), Museo Civico Archeologico (sabato e domenica dalle 10 alle 18.30), Museo Medievale (sabato e domenica dalle 10 alle 18.30).
Sul progetto di nuovi servizi e bagni, il Settore Opere Pubbliche ha predisposto un dossier progettuale definitivo avente ad oggetto i servizi igienici automatizzati (SIA) di via Boldrini-via Gramsci (unità monoblocco) e via Belvedere (unità parzialmente prefabbricata), entrambi agevolmente accessibili e utilizzabili da persone disabili, per una spesa complessiva che ammonta a € 180.000. Aggiungo quanto detto in commissione sul progetto all'incrocio tra via Marconi e via Ugo Bassi, pensato appositamente con unità adatte ai disabili.
Sulla valutazione politica, mi sento di dire qualcosa a riguardo della manifestazione, non tanto alla scelta del collega di utilizzare o meno la carrozzina, ma riguardo al fatto che una manifestazione promossa da disabili veda presenti anche altre persone, io francamente ritengo che normalmente così di solito è.
Passo alle domande della consigliera Cocconcelli che torna sulla questione disabili. Personalmente penso che la questione dei disabili sia seria, con queste due precisazioni che mi sembra però di dire un quest'aula. La prima è che negli incontri a cui ho partecipato anche io e mi sono potuta personalmente rendere conto, il dibattito riguardava anche quante targhe i disabili avevano la possibilità di associare al loro pass (sono 4) ho trovato piuttosto preoccupante che in quel caso non ci sia stata la disponibilità a rivedere e ad avere un atteggiamento di disponibilità a discutere una cosa che non c'è bisogno di dire quanto si sia rivelata problematica in passato. Lo dico perché personalmente mi sono molto dispiaciuta del fatto che entrare nel merito di queste questioni non fosse possibile sui diversi fronti complicati che obiettivamente ci sono. E aggiungo che questa è una questione che merita un grande rispetto da parte di tutti, rispetto che implica che i vari problemi che ognuno ha non possono dare motivo per non ascoltare nessuna altra ragione. Non uso volutamente il termine strumentalizzare, che non amo usare, dico però che nell'incontro tra le parti ci deve essere riconoscimento dei vari punti di vista. Io ho avuto l'impressione durante tutti il periodo di discussione del piano della pedonalità di avvertire delle sordità rispetto ad alcuni argomenti e questo non facilita le cose. Invece il problema è serio perché a Bologna ci sono molti disabili e quindi se la questione fosse affrontata da parte di tutti con la disponibilità a trovare dei punti di incontro ciò sarebbe utile. Questo mi sento di dire come assessore all'Urbanistica, coinvolta nel piano della pedonalità con le mie responsabilità.
Al fine di garantire un'adeguata accessibilità alle persone disabili durante i T Days, l’Amministrazione comunale ha studiato un apposito piano composto di diverse misure, in base alle esigenze di fruizione del centro storico da parte degli invalidi e dei loro accompagnatori.
Per chi ha necessità di parcheggiare vicino all'isola pedonale, in piazza Roosevelt, che si trova in posizione baricentrica rispetto alla T, è stato aumentato da 2 a 14 il numero delle piazzole gialle riservate ai veicoli che trasportano titolari di contrassegni handicap, per assicurare un attestamento il più vicino possibile alla T. Peraltro nella stessa piazza, lungo il lato est, è stato creato un percorso sperimentale privo di barriere architettoniche, ben accessibile per persone con difficoltà motorie o in carrozzina, che porta dai parcheggi riservati fino all'incrocio con via Ugo Bassi, dove inizia l'area pedonale.
Per chi invece ha necessità di essere accompagnato a pochi metri dalla T, è stato pensato un efficace sistema di attestamento laterale: lungo via Rizzoli, via Indipendenza e via Ugo Bassi, infatti, sono presenti circa 25 strade laterali (in media una ogni 50 metri) che con la pedonalizzazione diventano a fondo cieco e a doppio senso, consentendo così alle auto di portare e prendere il disabile a pochi metri dalla T, nel punto considerato più comodo e vicino al luogo di destinazione o partenza. Tenuto conto che, come detto, le traverse distano mediamente 50 metri l'una dall'altra, il percorso restante da percorrere in carrozzina risulta particolarmente breve per raggiungere le attività commerciali, culturali e/o le residenze presenti sulla T.
Naturalmente il riferimento qui è a una disabilità che si avvale di un mezzo locomotorio, mentre le disabilità sono di vari tipi.
Inoltre, com'è già stato chiarito la scorsa settimana sempre in questa sede, dentro la T senza auto possono comunque entrare liberamente, oltre a pedoni e ciclisti, anche le carrozzine elettriche e gli scooter elettrici a 3 o 4 ruote rientranti tra gli ausili medici in base alle normative europee e al Codice della strada italiano.
A chi intende utilizzare il servizio di trasporto pubblico, il Comune in accordo con Tper garantisce che la nuova navetta T (che dal parcheggio S. Orsola arriva sotto le Due Torri, sia sempre attrezzata con l’apposita pedana mobile a norma di legge. Inoltre, con l'occasione, a seguito di un confronto in atto da tempo con la Consulta comunale handicap e grazie ad un significativo sforzo organizzativo dell'azienda, è stato anche deciso di ridurre da 5 a 3 i giorni di anticipo necessari per prenotare, su qualsiasi linea bus della città, un mezzo attrezzato con pedana all'orario desiderato.
Per chi intenda rivolgersi al servizio taxi, sono stati aggiunti due nuovi posteggi nelle immediate adiacenze dell'isola pedonale, in piazza Roosevelt e in via Castiglione; oltre a questi rimangono comunque sempre attivi i posteggi in piazza Malpighi e in via Indipendenza angolo via Righi. Va peraltro ricordato che a Bologna esiste uno speciale servizio, offerto sia da Cotabo che da Cat, di circa 30 taxi strutturalmente attrezzati per caricare disabili e con priorità assegnata per regolamento comunale alle chiamate pervenute per il trasporto di portatori di handicap.
Da ultimo, non va sottovalutato che la grande area pedonale rappresenta in sé un'opportunità per i disabili di muoversi finalmente in sicurezza e tranquillità nel cuore del centro, senza gli ostacoli e i pericoli quotidiani creati dal traffico e dalla sosta selvaggia, potendo così godere come tutti i cittadini del patrimonio culturale, commerciale e di socialità della T.
Tale piano complessivo per l'accessibilità dei disabili ai T Days è oggetto di un'apposita campagna informativa, sia su internet che tramite la diffusione di depliant ad hoc".
Il consigliere Carella si è dichiarato insoddisfatto.
La consigliera Cocconcelli si è dichiarata insoddisfatta.
La domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"In merito allo svolgimento del T-days nell'ultimo fine settimana e delle relative notizie uscite sulla stampa locale, chiedo all'Amministrazione:
1) quanto è costato organizzare e gestire l'ultimo T-Days complessivamente in termini di risorse umane, chiedendo che le risorse umane, una volta specificate, vengano quantificate e ricomprese nella cifra complessiva, si chiedono gli stessi dati anche per il week-end precedente e per quelli prossimi;
2) analogamente al punto precedente si chiedono i dati afferenti il Trasporto pubblico (navetta T compresa), comprensivi di quelli dei flussi dei passeggeri confrontati coi fine settimana precedenti;
3) preso atto delle quattro segnalazioni che mi sono state fatte sul tema, si chiede quanti siano, e dove siano nella zona i bagni pubblici raggiungibili e usufruibili, e con quali modalità, dalle persone disabili, che hanno effettive difficoltà motorie, e come siano ad essi segnalati;
4) se esiste un progetto per realizzare un servizio di bagni a sostegno delle specifiche esigenze delle persone disabili, se si, se ne chiedono i dati, l'illustrazione e i tempi di realizzazione;
5) si chiede infine una valutazione politica di merito della manifestazione organizzata e tenuta dalle associazioni dei disabili da parte dell'Amministrazione, al di là del fatto che alla predetta Manifestazione si siano uniti altri soggetti associazionistici e/o politici.
6) inoltre chiede, come mai non si sia voluta "provare" la carrozzina messa a disposizione per verificare sul campo cosa significa muoversi in tal guisa."
La domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord):
"La stampa si occupa della chiusura del centro nelle giornate del T Days che ha impedito il libero accesso allo stesso delle persone disabili, causato da vari motivi, ma sempre insufficienti a giustificare un tale evento; a tale proposito chiedo al Sindaco che provvedimenti intenda adottare affinché non si verifichi più che il disabile non sia in grado di accedere al centro come ogni altro pedone o ciclista nelle giornate in cui lo stesso rimanga chiuso al traffico".
Le risposte dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo, lette e integrate in aula dall'assessore Patrizia Gabellini:
"Per quanto concerne le risorse finanziarie, si confermano le stime fornite in sede di question time già prima dell’avvio dei T Days permanenti, ossia, per il 2012, un costo di circa 7.000 euro a week-end di pedonalizzazione, comprensivo sia di spese una tantum (per la campagna di comunicazione, la modifica della segnaletica stradale, etc.), sia di costi continuativi (potenziamento del trasporto pubblico con la nuova navetta T, etc.).
Per quanto riguarda invece il personale impiegato, si precisa che i T Days, e più in generale il piano della pedonalità, costituiscono com’è noto uno dei progetti prioritari dell’attuale Amministrazione: pertanto i dirigenti e funzionari dei diversi Settori coinvolti si occupano della loro attuazione come attività ordinaria d’ufficio, nell’ambito del normale orario di lavoro, e dunque senza ulteriori aggravi di costi per il Comune.
Il dato relativo ai passeggeri trasportati sul servizio di trasporto pubblico, su un numero così elevato di linee e riferito a due giorni interi di servizio, sarà disponibile solo con tempi più lunghi di rendicontazione da parte di Tper, che verranno prontamente forniti.
A quanto risulta da una prima verifica, i servizi igienici accessibili a persone con disabilità nella zona T sono i seguenti: Sala Borsa (il sabato dalle 10 alle 19), Palazzo D'Accursio – Collezioni comunali d'Arte (sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18.30), Museo Civico Archeologico (sabato e domenica dalle 10 alle 18.30), Museo Medievale (sabato e domenica dalle 10 alle 18.30).
Sul progetto di nuovi servizi e bagni, il Settore Opere Pubbliche ha predisposto un dossier progettuale definitivo avente ad oggetto i servizi igienici automatizzati (SIA) di via Boldrini-via Gramsci (unità monoblocco) e via Belvedere (unità parzialmente prefabbricata), entrambi agevolmente accessibili e utilizzabili da persone disabili, per una spesa complessiva che ammonta a € 180.000. Aggiungo quanto detto in commissione sul progetto all'incrocio tra via Marconi e via Ugo Bassi, pensato appositamente con unità adatte ai disabili.
Sulla valutazione politica, mi sento di dire qualcosa a riguardo della manifestazione, non tanto alla scelta del collega di utilizzare o meno la carrozzina, ma riguardo al fatto che una manifestazione promossa da disabili veda presenti anche altre persone, io francamente ritengo che normalmente così di solito è.
Passo alle domande della consigliera Cocconcelli che torna sulla questione disabili. Personalmente penso che la questione dei disabili sia seria, con queste due precisazioni che mi sembra però di dire un quest'aula. La prima è che negli incontri a cui ho partecipato anche io e mi sono potuta personalmente rendere conto, il dibattito riguardava anche quante targhe i disabili avevano la possibilità di associare al loro pass (sono 4) ho trovato piuttosto preoccupante che in quel caso non ci sia stata la disponibilità a rivedere e ad avere un atteggiamento di disponibilità a discutere una cosa che non c'è bisogno di dire quanto si sia rivelata problematica in passato. Lo dico perché personalmente mi sono molto dispiaciuta del fatto che entrare nel merito di queste questioni non fosse possibile sui diversi fronti complicati che obiettivamente ci sono. E aggiungo che questa è una questione che merita un grande rispetto da parte di tutti, rispetto che implica che i vari problemi che ognuno ha non possono dare motivo per non ascoltare nessuna altra ragione. Non uso volutamente il termine strumentalizzare, che non amo usare, dico però che nell'incontro tra le parti ci deve essere riconoscimento dei vari punti di vista. Io ho avuto l'impressione durante tutti il periodo di discussione del piano della pedonalità di avvertire delle sordità rispetto ad alcuni argomenti e questo non facilita le cose. Invece il problema è serio perché a Bologna ci sono molti disabili e quindi se la questione fosse affrontata da parte di tutti con la disponibilità a trovare dei punti di incontro ciò sarebbe utile. Questo mi sento di dire come assessore all'Urbanistica, coinvolta nel piano della pedonalità con le mie responsabilità.
Al fine di garantire un'adeguata accessibilità alle persone disabili durante i T Days, l’Amministrazione comunale ha studiato un apposito piano composto di diverse misure, in base alle esigenze di fruizione del centro storico da parte degli invalidi e dei loro accompagnatori.
Per chi ha necessità di parcheggiare vicino all'isola pedonale, in piazza Roosevelt, che si trova in posizione baricentrica rispetto alla T, è stato aumentato da 2 a 14 il numero delle piazzole gialle riservate ai veicoli che trasportano titolari di contrassegni handicap, per assicurare un attestamento il più vicino possibile alla T. Peraltro nella stessa piazza, lungo il lato est, è stato creato un percorso sperimentale privo di barriere architettoniche, ben accessibile per persone con difficoltà motorie o in carrozzina, che porta dai parcheggi riservati fino all'incrocio con via Ugo Bassi, dove inizia l'area pedonale.
Per chi invece ha necessità di essere accompagnato a pochi metri dalla T, è stato pensato un efficace sistema di attestamento laterale: lungo via Rizzoli, via Indipendenza e via Ugo Bassi, infatti, sono presenti circa 25 strade laterali (in media una ogni 50 metri) che con la pedonalizzazione diventano a fondo cieco e a doppio senso, consentendo così alle auto di portare e prendere il disabile a pochi metri dalla T, nel punto considerato più comodo e vicino al luogo di destinazione o partenza. Tenuto conto che, come detto, le traverse distano mediamente 50 metri l'una dall'altra, il percorso restante da percorrere in carrozzina risulta particolarmente breve per raggiungere le attività commerciali, culturali e/o le residenze presenti sulla T.
Naturalmente il riferimento qui è a una disabilità che si avvale di un mezzo locomotorio, mentre le disabilità sono di vari tipi.
Inoltre, com'è già stato chiarito la scorsa settimana sempre in questa sede, dentro la T senza auto possono comunque entrare liberamente, oltre a pedoni e ciclisti, anche le carrozzine elettriche e gli scooter elettrici a 3 o 4 ruote rientranti tra gli ausili medici in base alle normative europee e al Codice della strada italiano.
A chi intende utilizzare il servizio di trasporto pubblico, il Comune in accordo con Tper garantisce che la nuova navetta T (che dal parcheggio S. Orsola arriva sotto le Due Torri, sia sempre attrezzata con l’apposita pedana mobile a norma di legge. Inoltre, con l'occasione, a seguito di un confronto in atto da tempo con la Consulta comunale handicap e grazie ad un significativo sforzo organizzativo dell'azienda, è stato anche deciso di ridurre da 5 a 3 i giorni di anticipo necessari per prenotare, su qualsiasi linea bus della città, un mezzo attrezzato con pedana all'orario desiderato.
Per chi intenda rivolgersi al servizio taxi, sono stati aggiunti due nuovi posteggi nelle immediate adiacenze dell'isola pedonale, in piazza Roosevelt e in via Castiglione; oltre a questi rimangono comunque sempre attivi i posteggi in piazza Malpighi e in via Indipendenza angolo via Righi. Va peraltro ricordato che a Bologna esiste uno speciale servizio, offerto sia da Cotabo che da Cat, di circa 30 taxi strutturalmente attrezzati per caricare disabili e con priorità assegnata per regolamento comunale alle chiamate pervenute per il trasporto di portatori di handicap.
Da ultimo, non va sottovalutato che la grande area pedonale rappresenta in sé un'opportunità per i disabili di muoversi finalmente in sicurezza e tranquillità nel cuore del centro, senza gli ostacoli e i pericoli quotidiani creati dal traffico e dalla sosta selvaggia, potendo così godere come tutti i cittadini del patrimonio culturale, commerciale e di socialità della T.
Tale piano complessivo per l'accessibilità dei disabili ai T Days è oggetto di un'apposita campagna informativa, sia su internet che tramite la diffusione di depliant ad hoc".
Il consigliere Carella si è dichiarato insoddisfatto.
La consigliera Cocconcelli si è dichiarata insoddisfatta.