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QUESTION TIME, CHIARIMENTI IN MERITO ALLA MANIFESTAZIONE "LA REPUBBLICA DELLE IDEE"


L'assessore al Marketing urbano Matteo Lepore ha risposto, nella seduta odierna di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (M5S) sulla manifestazione denominata "La Repubblica delle idee", che si è svolta a...

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L'assessore al Marketing urbano Matteo Lepore ha risposto, nella seduta odierna di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (M5S) sulla manifestazione denominata "La Repubblica delle idee", che si è svolta a Bologna lo scorso week-end.

La domanda del consigliereMassimo Bugani (M5S) sulla manifestazione "La Repubblica delle idee":

"In relazione all’articolo apparso il 18 giugno 2012 su repubblica riguardante la manifestazione “La Repubblica delle Idee”. Si chiede:
- quali sono state le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione a concedere il Patrocinio alla manifestazione di una testata giornalistica nazionale?
- che tipo di patrocinio è stato concesso?
- quanto ha incassato il Comune di Bologna per l’occupazione di Piazza Maggiore, Piazza Santo Stefano e degli altri spazi di proprietà del Comune, per la suddetta manifestazione?
- visto che il trasferimento del concerto dei Radiohead al Parco Nord, è stato dettato dal timore di dover gestire un piano di evacuazione per un elevato numero di spettatori in caso di evento sismico, per quale ragione è stato concesso l'uso di Piazza Maggiore alla manifestazione, che includeva anche un concerto, per la quale non era possibile stabilire a priori il numero degli spettatori?"

La risposta dell'assessore al Marketing urbano Matteo Lepore:

"Grazie consigliere e presidente. Rispetto alla sua domanda iniziale, sulle motivazioni che hanno spinto questa amministrazione a dare il patrocinio, specifico che si tratta di un patrocinio non oneroso. Abbiamo deciso di patrocinare questa iniziativa, che è entrata nella programmazione dei grandi eventi della nostra città, perché l'abbiamo ritenuta un'iniziativa sociale e culturale di grande valore, di rilievo come si è visto nazionale. Debbo dire che la partnership che abbiamo stipulato con 'Repubblica' ci ha permesso nei due mesi di lancio, perché davvero è stato organizzato in brevissimo tempo, di stare sul sito di 'Repubblica', su tutti i siti del Gruppo L'Espresso, nella comunicazione delle radio e dei media del gruppo L'Espresso, per due mesi a livello nazionale, promuovendo la città. Si è visto poi l'effetto, con la grande partecipazione di pubblico, e nei giorni stessi del festival una forte presenza sui media tradizionali oltre che sul web e nei servizi televisivi e telegiornali. Questa promozione del nostro territorio per noi è stata gratuita, nel senso che abbiamo avuto un lancio importante e abbiamo ritenuto che questo fosse un obiettivo da perseguire e di forte interesse pubblico. L'altro obiettivo importante di interesse pubblico ovviamente è quello culturale, nel senso che la programmazione ha visto, oltre al presidente Monti, personaggi politici eletti nel nostro Parlamento, nel Consiglio comunale e leader politici, premi nobel, giornalisti, artisti, di altissimo livello partecipare, intervenire, riempire le piazze e le sale che noi abbiamo dato. Una grande programmazione di alto livello che ci ha fatto appunto pensare che fosse un'opportunità da cogliere e riteniamo sia da cogliere anche per i prossimi anni, qualora 'Repubblica' e l'organizzazione intenda riproporlo nella nostra città.

Per quanto riguarda l'incasso, come lei lo definisce nella domanda, da parte del Comune, per l'occupazione di piazza Maggiore, piazza Santo Stefano e gli altri spazi comunali, le posso dire che è stato inserito all'interno della programmazione dei grandi eventi della città e quindi non è stata prevista la tassa sull'occupazione del suolo pubblico. Questo è l'accordo che noi abbiamo fatto.
Per quanto riguarda la Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani, ci sarà un introito pari a 1290,35 euro di TARSUG, rispetto all'utilizzo che è stato fatto delle superfici.
Repubblica ha utilizzato anche alcuni locali, gestiti da terzi ma di proprietà nostra, come Palazzo Re Enzo, dove noi non abbiamo incassato, abbiamo chiesto che fosse inserita tra gli eventi ritenuti d'interesse pubblico, quindi con un forte abbattimento, credo che gli sia stata applicata la tariffa minima (attorno alle 1.200 euro al giorno) e in più gli organizzatori si sono fatti carico di tutte le spese di gestione. In altri casi, nel passato, il Comune si è fatto carico di tali spese per agevolare manifestazioni, come per quelle di allestimento, ma non è stato così in questo caso.
Per quanto riguarda invece la biblioteca dell'Archiginnasio con l'utilizzo della sala Stabat Mater e del cortile, l'Istituzione Biblioteche incasserà 9.000 euro circa dall'organizzazione, facendosi carico inoltre delle spese vive di allestimento, sorveglianza e di pulizia.

Per quanto riguarda infine il trasferimento del concerto dei Radiohead al parco Nord, o meglio al non trasferimento del concerto, perché in queste ore il management del gruppo sta proponendo appunto uno slittamento, ovviamente noi, più che per motivi di sicurezza, per motivi di precauzione, abbiamo deciso di proporre uno spostamento, considerando quell'evento come un evento diverso rispetto a tutta un'altra serie di eventi che già si sono verificati e che si verificheranno in piazza Maggiore, a partire dal fatto che gli allestimenti, sia nei tempi prolungati nell'organizzazione dell'allestimento e disallestimento, sia nella loro conformazione potevano essere difficili da gestire in caso di emergenze particolari, come appunto il terremoto. Non ci sentivamo tranquilli per una collocazione di questo tipo e la motivazione è molto semplice: sarebbe stato un'evento a pagamento con la piazza chiusa, cosa diversa dagli eventi gratuiti che oggi vediamo, quali il cinema in piazza, il concerto di De Gregori o altre situazioni. L'allestimento sarebbe stato molto più impattante di quello che vediamo oggi, sia in termini di palco che di barriere, sia in termini di personale che avrebbe dovuto gestire una situazione di quel tipo, con anche afflusso di mezzi nei giorni precedenti e in quelli successivi. Quindi un'organizzazione molto più impattante, che in questo momento non ci siamo sentiti di portare su piazza Maggiore, anche per non distrarre ovviamente attenzione rispetto a situazioni di altro genere che nei giorni di terremoto occupavano l'attenzione nostra, delle forze dell'ordine e di altri mezzi impegnati sull'altro fronte".

Il consigliere Bugani si è dichiarato soddisfatto.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:13
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