QUARTIERE NAVILE, DAL 25 APRILE AL 6 MAGGIO TORNA LA "FESTA DI PRIMAVERA"
Musica, spettacoli, laboratori per bambini, stand gastronomici, teatro, mostre, incontri, dibattiti e una speciale "Settimana della Memoria". Sono questi gli ingredienti della "Festa di Primavera" 2012 che si svolgerà dal 25 aprile al 6 maggio...
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Musica, spettacoli, laboratori per bambini, stand gastronomici, teatro, mostre, incontri, dibattiti e una speciale "Settimana della Memoria". Sono questi gli ingredienti della "Festa di Primavera" 2012 che si svolgerà dal 25 aprile al 6 maggio in vari luoghi della Bolognina, al Quartiere Navile.
Cuore della festa sarà il parco della Zucca e il Centro Sociale Montanari, che proprio nel 2012 festeggia i sui 30 anni di attività. La festa di quest'anno è infatti intitolata "Centro Montanari: trent'anni di impegno politico e sociale".
Nell'ambito della festa si celebreranno le giornata più significative: il 25 aprile dedicato alla memoria storica e alla resistenza, il 28 aprile con l'incontro e il gemellaggio con il Centro Sociale di Acquaviva (Bari), l'1 maggio, festa del lavoro, con la presenza dei sindacati e la proiezione di video, e il 2 maggio si farà festa per i trent'anni del Centro Montanari.
"Il parco della Zucca ed il Centro Montanari sono stati oggetto di un importante recupero urbanistico, e siamo fieri di poter svolgere proprio in questi luoghi, per il secondo anno consecutivo, la nostra Festa di Primavera", spiega Daniele Ara, presidente del Quartiere Navile. "Questo contribuisce ad animare sempre più il cuore della Bolognina, zona di grandi trasformazioni non solo urbanistiche, ma culturali e sociali", aggiunge Ara.
Soddisfatto l'assessore al Coordinamento di Giunta, Matteo Lepore. "La Festa di Primavera è un appuntamento importante per il suo programma culturale e per l'impegno della Settimana della Memoria. Il cuore di Bologna batte alla Bolognina, laboratorio su temi come la deindustrializzazione, l'ambiente, la multiculturalità, i percorsi sociali, fondamentale per tutta la città".
Cuore della Festa di Primavera la Settimana della Memoria "Il futuro del nostro passato", che inaugura mercoledì 25 aprile alle 15 al Centro Montanari con la mostra fotografica "Io sono testimonianza", ritratti di sopravvissuti a 32 anni dalla strage del 2 agosto 1980. La mostra è costituita da 12 pannelli fotografici che ritraggono immagini di otto testimoni rimasti feriti nella strage della stazione di Bologna. Il progetto è a cura di ISREBO, le fotografie sono di Martino Lombezzi, ed i testi storici di Cinzia Venturoli. All'inaugurazione seguirà l'incontro "Il futuro del nostro passato", con Gianfranco Maraniello, direttore del MAMBO, e Alberto Preti, docente di Storia contemporanea dell'Università di Bologna.
La settimana prosegue poi con una serie di incontri a tema, a cura di Nadia Baiesi e Cinzia Venturoli. Giovedì 26 aprile alle 15.30 sarà allestito un laboratorio storico con immagini e suoni del nostro recente passato; venerdì 27 aprile alle 16 si parlerà di violenza civile e luoghi di memoria nel periodo 1943 - 1945, mentre sabato 28 aprile, sempre alle 16, si analizzerà il periodo 1969 - 1980.
In allegato il programma completo della Festa di Primavera.
Cuore della festa sarà il parco della Zucca e il Centro Sociale Montanari, che proprio nel 2012 festeggia i sui 30 anni di attività. La festa di quest'anno è infatti intitolata "Centro Montanari: trent'anni di impegno politico e sociale".
Nell'ambito della festa si celebreranno le giornata più significative: il 25 aprile dedicato alla memoria storica e alla resistenza, il 28 aprile con l'incontro e il gemellaggio con il Centro Sociale di Acquaviva (Bari), l'1 maggio, festa del lavoro, con la presenza dei sindacati e la proiezione di video, e il 2 maggio si farà festa per i trent'anni del Centro Montanari.
"Il parco della Zucca ed il Centro Montanari sono stati oggetto di un importante recupero urbanistico, e siamo fieri di poter svolgere proprio in questi luoghi, per il secondo anno consecutivo, la nostra Festa di Primavera", spiega Daniele Ara, presidente del Quartiere Navile. "Questo contribuisce ad animare sempre più il cuore della Bolognina, zona di grandi trasformazioni non solo urbanistiche, ma culturali e sociali", aggiunge Ara.
Soddisfatto l'assessore al Coordinamento di Giunta, Matteo Lepore. "La Festa di Primavera è un appuntamento importante per il suo programma culturale e per l'impegno della Settimana della Memoria. Il cuore di Bologna batte alla Bolognina, laboratorio su temi come la deindustrializzazione, l'ambiente, la multiculturalità, i percorsi sociali, fondamentale per tutta la città".
Cuore della Festa di Primavera la Settimana della Memoria "Il futuro del nostro passato", che inaugura mercoledì 25 aprile alle 15 al Centro Montanari con la mostra fotografica "Io sono testimonianza", ritratti di sopravvissuti a 32 anni dalla strage del 2 agosto 1980. La mostra è costituita da 12 pannelli fotografici che ritraggono immagini di otto testimoni rimasti feriti nella strage della stazione di Bologna. Il progetto è a cura di ISREBO, le fotografie sono di Martino Lombezzi, ed i testi storici di Cinzia Venturoli. All'inaugurazione seguirà l'incontro "Il futuro del nostro passato", con Gianfranco Maraniello, direttore del MAMBO, e Alberto Preti, docente di Storia contemporanea dell'Università di Bologna.
La settimana prosegue poi con una serie di incontri a tema, a cura di Nadia Baiesi e Cinzia Venturoli. Giovedì 26 aprile alle 15.30 sarà allestito un laboratorio storico con immagini e suoni del nostro recente passato; venerdì 27 aprile alle 16 si parlerà di violenza civile e luoghi di memoria nel periodo 1943 - 1945, mentre sabato 28 aprile, sempre alle 16, si analizzerà il periodo 1969 - 1980.
In allegato il programma completo della Festa di Primavera.