Comunicati stampa

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MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE: GLI APPUNTAMENTI DI SABATO 10 E DOMENICA 11 MARZO


Di seguito gli appuntamenti di sabato 10 e domenica 11 marzo al museo del Patrimonio Industriale in via della Beverara 123

Sabato 10 marzo alle 15.30, il museo propone il laboratorio gratuito “La magia dell'acqua”, dedicato ai ragazzi ...

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Di seguito gli appuntamenti di sabato 10 e domenica 11 marzo al museo del Patrimonio Industriale in via della Beverara 123

Sabato 10 marzo alle 15.30,il museo propone il laboratorio gratuito “La magia dell'acqua”, dedicato ai ragazzi dai 6 ai 10 anni.
L'acqua è una sostanza “speciale” dalle proprietà chimiche e fisiche uniche, grazie alle quali la vita sulla Terra ha potuto svilupparsi. Il laboratorio propone di approfondire la conoscenza di questa sostanza integrando l'approccio scientifico con una serie di affascinanti esperimenti.
I ragazzi, trasformandosi in piccoli scienziati, assisteranno ad alcuni esperimenti spettacolari come l'elettrolisi, grazie alla quale si scopriranno gli elementi che compongono l'acqua e le loro caratteristiche. La molecola dell'acqua potrà così essere rappresentata in un modello e dal suo studio si potrà capire cosa significano parole complesse come stato di aggregazione, polarità, miscibilità, solubilità e tensione superficiale. Lo studio di queste proprietà permetterà di evidenziare il ruolo essenziale che l'acqua svolge per la vita sulla Terra e l'importanza della sua salvaguardia.
I ragazzi verranno coinvolti nell'attività svolgendo semplici prove, verifiche ed esperimenti anche allo scopo di giungere ad un uso consapevole e razionale di questa risorsa fondamentale.
Il laboratorio e l’ingresso al museo sono gratuiti per i ragazzi e un accompagnatore.
L’ingresso al museo è – per tutti gli altri – a pagamento, secondo il tariffario dell’Istituzione Musei del Comune di Bologna.

Domenica 11 marzo alle 16, si terrà il percorso guidato gratuito Sul filo dell’acqua: la Bologna medievale tra chiuse, canali e chiaviche.
Fin dal XII secolo Bologna si dotò di un complesso sistema idraulico artificiale composto da chiuse (sul fiume Reno e sul torrente Savena), canali (tra cui quello di Reno, di Savena, delle Moline e Navile) e chiaviche, condotte sotterranee, che distribuivano a rete l’acqua in molte zone della città.
L’acqua veniva prevalentemente utilizzata come fonte di energia per il funzionamento di numerosi opifici tra cui i 15 mulini da grano lungo il canale delle Moline e centinaia di mulini da seta. Sarà proprio l’abbondanza della risorsa idrica, unita all’alta tecnologia raggiunta dai mulini da seta alla bolognese, a permettere ad una città non dotata di significativi corsi d’acqua naturali né di uno sbocco sul mare, di recitare un ruolo da protagonista nel panorama della proto-industria europea e del grande commercio internazionale per oltre quattro secoli.
A valle del sistema infine, un porto canale costruito nel 1548 su disegno del celebre architetto Jacopo Barozzi, detto il Vignola, nei pressi dell’attuale via Don Minzoni, ed un canale navigabile, detto appunto Navile, permettevano a merci e passeggeri di raggiungere il Po e il grande porto di Venezia.
Questo sistema, perfezionato e gestito nei secoli con grande lungimiranza dal governo cittadino è rimasto funzionale ai bisogni della città fino alla fine del XIX secolo.
La visita guidata è gratuita mentre l'ingresso al Museo è a pagamento secondo il tariffario dell’Istituzione Musei del Comune di Bologna.

Info e prenotazioni:
tel 051.6356611
www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
È possibile raggiungere il Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123 dal centro e dall'autostazione con l'autobus n° 17 (festivi 11A), fermata Beverara e dalla tangenziale uscita n° 5 con possibilità di ampio parcheggio.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:15
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