MUSEO DAVIA BARGELLINI: SABATO 1 DICEMBRE INAUGURA ZIONE DELLA MOSTRA "IL PRESEPE BAROCCO TRA BOLOGNA E NAPOLI"
Inaugura sabato 1 dicembre alle 18 al museo Davia Bargellini, in Strada Maggiore 44, la mostra "Il Presepe barocco tra Bologna e Napoli". La mostra, organizzata dall'Istituzione Musei Civici-Musei Civici d'Arte Antica è curata da Silvia ...
Data:
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Inaugura sabato 1 dicembre alle 18 al museo Davia Bargellini, in Strada Maggiore 44, la mostra "Il Presepe barocco tra Bologna e Napoli". La mostra, organizzata dall'Istituzione Musei Civici-Musei Civici d'Arte Antica è curata da Silvia Battistini, Mark Gregory D'Apuzzo e Antonella Mampieri, in collaborazione con il Centro studi per la cultura popolare ed è dedicata al confronto tra la tradizione del presepe bolognese e napoletano.
In esposizione fino al 20 gennaio una parte della collezione delle statuette del Sette e Ottocento appartenenti al museo, sia ambientate in scenari dipinti antichi e moderni, sia collocate all’interno di “scarabattoli”, vere e proprie scatole prospettiche dipinte e chiuse da vetri, utilizzate in tutta Italia per l’ambientazione di scene e immagini sacre (dalla Natività alla Resurrezione, dal Compianto ad episodi delle Vite dei santi).
Da segnalare in mostra lo scarabattolo della chiesa di San Benedetto di Bologna, che contiene un presepe in terracotta di Giovanni Putti, firmato e datato 1824 e uno scarabattolo dell’Ottocento che opita al proprio interno un magnifico gruppo presepiale di scuola napoletana del XVIII secolo, appartenente alla prestigiosa raccolta bolognese di Gianfranco Bordoni, una delle più importanti e significative dedicate a questo specifico genere artistico. Dentro la teca, ancora arredata dallo “scoglio” (ovvero la grotta) e dalla pittura originale dello sfondo, ventidue pezzi narrano il tema centrale del “mistero” di Natale, la Natività di Gesù con i pastori. Alcuni dei preziosi esemplari di statuette sono ascrivibili ai più celebri e prestigiosi modellatori napoletani, che fra fine Settecento e inizio Ottocento praticarono quest’arte : Lorenzo Mosca, Michele Trillocco, Francesco Gallo, Nicola Ingaldi.
Le figure sono come bambole, dal corpo in stoppa rivestito di abiti in raffinati tessuti e accessori e la testa e le estremità in terracotta.
La terracotta è il materiale esclusivo con cui si realizzavano anche le statuette e i gruppi presepiali della tradizione bolognese. Le figure, spesso copiate da modelli di importanti scultori dell’epoca, hanno pose ricercate ed espressive e in alcuni casi la mangiatoia, una roccia o una palma formano un unico insieme con i personaggi della sacra rappresentazione. Il Dormiglione, la Meraviglia, l’Adorazione, la Tradizione, figure di pastori e contadini che rivestono un significato simbolico-devozionale peculiare nel “presepio” bolognese, si confronteranno in mostra con i ricchi borghesi, le popolane, i venditori di mercanzie che affollano la vivace scena del “presepe” napoletano.
Due modi di ricreare la scena della Natività con linguaggi e modalità espressive differenti, ugualmente ricchi di messaggi visivi emozionanti.
A ribadire lo scambio tra Bologna e Napoli, si è affidata ad Alfonso Fraia, giovane artista napoletano, la realizzazione del progetto grafico e dell’allestimento delle scenografie della mostra.
Il Presepe Barocco tra Bologna e Napoli
a cura di Silvia Battistini, Mark Gregory D'Apuzzo, Antonella Mampieri, in collaborazione con il Centro studi per la cultura popolare
Museo Davia Bargellini - Istituzione Musei Civici del Comune di Bologna
Strada Maggiore 44
Tel. 051.236708
museiarteantica@comune.bologna.it
Periodo
1 dicembre 2012 – 20 gennaio 2013
Inaugurazione:
sabato 1 dicembre alle ore 18.00
Orario d’apertura:
martedì-sabato 9.00-14.00;
domenica e festivi infrasettimanali: 9.00-13.00
Chiuso lunedì (feriali), Natale e Capodanno
Apertura straordinaria della mostra nei giorni 12, 14, 18, 19, 20, 21, 27, 28, 29 dicembre 2012 dalle ore 15.30 alle 18.30 e domenica 13 gennaio 2013 dalle ore 15.30 alle 18.30
Alla mostra è collegato il seguente programma di appuntamenti
8 dicembre, ore 16.00
visita guidata alla mostra a cura di Silvia Battistini
(apertura straordinaria del museo dalle ore 15.30 alle 18.30)
13 dicembre , ore 21.00
Concerto di Natale al museo,
con il coro "Le spore"
introduzione di Giulia Berlingozzi
16 dicembre, ore 10.30
visita guidata alla mostra a cura di Elena Trabucchi (Centro studi per la cultura popolare)
16 dicembre 2012, ore 16.00:
Aspettando Natale… laboratorio per bambini condotto da Angela Lezzi
(apertura straordinaria del museo dalle ore 15.30 alle 18.30)
26 dicembre , ore 10.30
visita guidata alla mostra a cura di Gioia e Fernando Lanzi (Centro studi per la cultura popolare)
6 gennaio 2013, ore 10.30
visita guidata alla mostra, a cura di Gioia e Fernando Lanzi (Centro studi per la cultura popolare)
19 gennaio 2013, ore 16.00
visita guidata alla mostra, a cura di Antonella Mampieri (apertura straordinaria del museo dalle ore 15.30 alle 18.30)
Ingresso gratuito
www.comune.bologna.it/iperbole/museicivici
In esposizione fino al 20 gennaio una parte della collezione delle statuette del Sette e Ottocento appartenenti al museo, sia ambientate in scenari dipinti antichi e moderni, sia collocate all’interno di “scarabattoli”, vere e proprie scatole prospettiche dipinte e chiuse da vetri, utilizzate in tutta Italia per l’ambientazione di scene e immagini sacre (dalla Natività alla Resurrezione, dal Compianto ad episodi delle Vite dei santi).
Da segnalare in mostra lo scarabattolo della chiesa di San Benedetto di Bologna, che contiene un presepe in terracotta di Giovanni Putti, firmato e datato 1824 e uno scarabattolo dell’Ottocento che opita al proprio interno un magnifico gruppo presepiale di scuola napoletana del XVIII secolo, appartenente alla prestigiosa raccolta bolognese di Gianfranco Bordoni, una delle più importanti e significative dedicate a questo specifico genere artistico. Dentro la teca, ancora arredata dallo “scoglio” (ovvero la grotta) e dalla pittura originale dello sfondo, ventidue pezzi narrano il tema centrale del “mistero” di Natale, la Natività di Gesù con i pastori. Alcuni dei preziosi esemplari di statuette sono ascrivibili ai più celebri e prestigiosi modellatori napoletani, che fra fine Settecento e inizio Ottocento praticarono quest’arte : Lorenzo Mosca, Michele Trillocco, Francesco Gallo, Nicola Ingaldi.
Le figure sono come bambole, dal corpo in stoppa rivestito di abiti in raffinati tessuti e accessori e la testa e le estremità in terracotta.
La terracotta è il materiale esclusivo con cui si realizzavano anche le statuette e i gruppi presepiali della tradizione bolognese. Le figure, spesso copiate da modelli di importanti scultori dell’epoca, hanno pose ricercate ed espressive e in alcuni casi la mangiatoia, una roccia o una palma formano un unico insieme con i personaggi della sacra rappresentazione. Il Dormiglione, la Meraviglia, l’Adorazione, la Tradizione, figure di pastori e contadini che rivestono un significato simbolico-devozionale peculiare nel “presepio” bolognese, si confronteranno in mostra con i ricchi borghesi, le popolane, i venditori di mercanzie che affollano la vivace scena del “presepe” napoletano.
Due modi di ricreare la scena della Natività con linguaggi e modalità espressive differenti, ugualmente ricchi di messaggi visivi emozionanti.
A ribadire lo scambio tra Bologna e Napoli, si è affidata ad Alfonso Fraia, giovane artista napoletano, la realizzazione del progetto grafico e dell’allestimento delle scenografie della mostra.
Il Presepe Barocco tra Bologna e Napoli
a cura di Silvia Battistini, Mark Gregory D'Apuzzo, Antonella Mampieri, in collaborazione con il Centro studi per la cultura popolare
Museo Davia Bargellini - Istituzione Musei Civici del Comune di Bologna
Strada Maggiore 44
Tel. 051.236708
museiarteantica@comune.bologna.it
Periodo
1 dicembre 2012 – 20 gennaio 2013
Inaugurazione:
sabato 1 dicembre alle ore 18.00
Orario d’apertura:
martedì-sabato 9.00-14.00;
domenica e festivi infrasettimanali: 9.00-13.00
Chiuso lunedì (feriali), Natale e Capodanno
Apertura straordinaria della mostra nei giorni 12, 14, 18, 19, 20, 21, 27, 28, 29 dicembre 2012 dalle ore 15.30 alle 18.30 e domenica 13 gennaio 2013 dalle ore 15.30 alle 18.30
Alla mostra è collegato il seguente programma di appuntamenti
8 dicembre, ore 16.00
visita guidata alla mostra a cura di Silvia Battistini
(apertura straordinaria del museo dalle ore 15.30 alle 18.30)
13 dicembre , ore 21.00
Concerto di Natale al museo,
con il coro "Le spore"
introduzione di Giulia Berlingozzi
16 dicembre, ore 10.30
visita guidata alla mostra a cura di Elena Trabucchi (Centro studi per la cultura popolare)
16 dicembre 2012, ore 16.00:
Aspettando Natale… laboratorio per bambini condotto da Angela Lezzi
(apertura straordinaria del museo dalle ore 15.30 alle 18.30)
26 dicembre , ore 10.30
visita guidata alla mostra a cura di Gioia e Fernando Lanzi (Centro studi per la cultura popolare)
6 gennaio 2013, ore 10.30
visita guidata alla mostra, a cura di Gioia e Fernando Lanzi (Centro studi per la cultura popolare)
19 gennaio 2013, ore 16.00
visita guidata alla mostra, a cura di Antonella Mampieri (apertura straordinaria del museo dalle ore 15.30 alle 18.30)
Ingresso gratuito
www.comune.bologna.it/iperbole/museicivici
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