MERCOLEDI' 14 MARZO AL VIA IL CONVEGNO "ANATOME: SEZIONE, SCOMPOSIZIONE, RAFFIGURAZIONE DEL CORPO TRA MEDIOEVO ED ETA' MODERNA"
Mercoledì 14 marzo, a partire dalle 9 del mattino, al Teatro Anatomico dell’Archiginnasio, in Piazza Galvani 1, si svolgerà la prima sessione del convegno internazionale di studi ANATOME: sezione, scomposizione, raffigurazione del corpo tra ...
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Mercoledì 14 marzo, a partire dalle 9 del mattino, al Teatro Anatomico dell’Archiginnasio, in Piazza Galvani 1, si svolgerà la prima sessione del convegno internazionale di studi ANATOME: sezione, scomposizione, raffigurazione del corpo tra Medioevo ed età moderna,organizzato dal Dipartimento di Discipline Storiche Antropologiche e Geografiche dell'Univerisità di Bologna.Il convegno proseguirà nel pomeriggio e il giorno seguente nell'Aula Prodi del Complesso di San Giovanni in Monte, in Piazza S. Giovanni in Monte, 2.
Accanto a interventi di sintesi sulla storia dell’anatomia, l’incontro dedicherà una sessione agli studi bolognesi, per poi aprirsi alla riflessione e al dibattito attorno alle aree tematiche sintetizzate nel titolo: “sezione”, “scomposizione”, “raffigurazione”.
Lo studio e la pratica dell’anatomia fra Medioevo ed età moderna possono essere letti in diversi modi, infatti a posteriori paiono aver seguito schemi interpretativi che hanno portato da un lato a una “lettura” del corpo umano quale microcosmo specchio del macrocosmo, arcano insieme di organi, dall’altro hanno inseguito una curiosità sul funzionamento di un meccanismo da studiare, che sottende una struttura articolata da comprendere, conoscere, studiare, descrivere e rappresentare. Il tavolo anatomico e la dissezione dei cadaveri, furono fra medioevo ed età moderna lo strumento a cui gli uomini di scienza, e gli artisti, si dedicarono per svelare arcani segreti, cercare risposte ultime, soddisfare curiosità, indagare e conoscere. Come è stato detto, la conoscenza occidentale del corpo umano e le scienze della vita, trovarono nuova base di partenza nello studio dei morti e della morte.
Attorno a questa contraddizione si articolerà il confronto fra studiosi prevalentemente di area umanistica che hanno affrontato o incontrato nelle loro ricerche questi temi. Si metteranno in luce il rapporto fra anatomia e dissezione, si illustreranno esperienze di pratica anatomica, di didattica anatomica, verranno presentate questioni scientifiche, ma anche problemi legati alla storia delle mentalità e delle società.
Attenzione particolare sarà dedicata alla rappresentazione del corpo umano fra medioevo ed età moderna, che ha prodotto raffigurazioni artistiche, illustrazioni scientifiche, “plastiche” anatomiche frutto della collaborazione fra anatomisti ed artisti.
Mercoledì 14 marzo sessione del mattino - Teatro Anatomico dell'Archiginnasio
ore 9Registrazione dei partecipanti
ore 10Saluti delle autorità Pierangelo Bellettini, Direttore dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, Carla Giovannini, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Gian Paolo Brizzi, Direttore del Dipartimento di Discipline Storiche Antropologiche e Geografiche
ore 10.45 – 12.45 presiede Rafael Mandressi,
Marta Cavazza (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna) L'anatomia Bologna tra Seicento e primo Settecento: aspetti della pratica e della ricerca
Tommaso Duranti (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna) Anatomie prevesoliane a Bologna: Girolamo Manfredi e Berengario da Carpi
Marco Bresadola (Dipartimento di Scienze Umane Università di Ferrara) Consulti medici e autopsie a Bologna tra Seicento e Settecento
Carlos H. Caracciolo (INGV - Bologna) Medicina e Anatomia negli “Avvisi” di Bologna all'inizio del XVIII secolo
Gian Luca D’Errico (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna) La Chiesa, l'inquisizione, l'anatomia
Discussione e visita guidata al Teatro anatomico
Programma completo del convegno:
http://www.magazine.unibo.it/Magazine/UniBoIniziative/2012/02/28/Anatome_convegno_internazionale.htm
La partecipazione al convegno è libera
Accanto a interventi di sintesi sulla storia dell’anatomia, l’incontro dedicherà una sessione agli studi bolognesi, per poi aprirsi alla riflessione e al dibattito attorno alle aree tematiche sintetizzate nel titolo: “sezione”, “scomposizione”, “raffigurazione”.
Lo studio e la pratica dell’anatomia fra Medioevo ed età moderna possono essere letti in diversi modi, infatti a posteriori paiono aver seguito schemi interpretativi che hanno portato da un lato a una “lettura” del corpo umano quale microcosmo specchio del macrocosmo, arcano insieme di organi, dall’altro hanno inseguito una curiosità sul funzionamento di un meccanismo da studiare, che sottende una struttura articolata da comprendere, conoscere, studiare, descrivere e rappresentare. Il tavolo anatomico e la dissezione dei cadaveri, furono fra medioevo ed età moderna lo strumento a cui gli uomini di scienza, e gli artisti, si dedicarono per svelare arcani segreti, cercare risposte ultime, soddisfare curiosità, indagare e conoscere. Come è stato detto, la conoscenza occidentale del corpo umano e le scienze della vita, trovarono nuova base di partenza nello studio dei morti e della morte.
Attorno a questa contraddizione si articolerà il confronto fra studiosi prevalentemente di area umanistica che hanno affrontato o incontrato nelle loro ricerche questi temi. Si metteranno in luce il rapporto fra anatomia e dissezione, si illustreranno esperienze di pratica anatomica, di didattica anatomica, verranno presentate questioni scientifiche, ma anche problemi legati alla storia delle mentalità e delle società.
Attenzione particolare sarà dedicata alla rappresentazione del corpo umano fra medioevo ed età moderna, che ha prodotto raffigurazioni artistiche, illustrazioni scientifiche, “plastiche” anatomiche frutto della collaborazione fra anatomisti ed artisti.
Mercoledì 14 marzo sessione del mattino - Teatro Anatomico dell'Archiginnasio
ore 9Registrazione dei partecipanti
ore 10Saluti delle autorità Pierangelo Bellettini, Direttore dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, Carla Giovannini, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Gian Paolo Brizzi, Direttore del Dipartimento di Discipline Storiche Antropologiche e Geografiche
ore 10.45 – 12.45 presiede Rafael Mandressi,
Marta Cavazza (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna) L'anatomia Bologna tra Seicento e primo Settecento: aspetti della pratica e della ricerca
Tommaso Duranti (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna) Anatomie prevesoliane a Bologna: Girolamo Manfredi e Berengario da Carpi
Marco Bresadola (Dipartimento di Scienze Umane Università di Ferrara) Consulti medici e autopsie a Bologna tra Seicento e Settecento
Carlos H. Caracciolo (INGV - Bologna) Medicina e Anatomia negli “Avvisi” di Bologna all'inizio del XVIII secolo
Gian Luca D’Errico (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna) La Chiesa, l'inquisizione, l'anatomia
Discussione e visita guidata al Teatro anatomico
Programma completo del convegno:
http://www.magazine.unibo.it/Magazine/UniBoIniziative/2012/02/28/Anatome_convegno_internazionale.htm
La partecipazione al convegno è libera