Comunicati stampa

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MENSE SCOLASTICHE, DICHIARAZIONE DEGLI ASSESSORI NADIA MONTI E GRAZIANO PRANTONI


Trasmettiamo dichiarazione degli assessori al Turismo e Commercio di Comune e Provincia di Bologna, Nadia Monti e Graziano Prantoni, in merito alle linee guida regionali per l'offerta di alimenti e bevande salutari nelle scuole.


"La linea as...

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Trasmettiamo dichiarazione degli assessori al Turismo e Commercio di Comune e Provincia di Bologna, Nadia Monti e Graziano Prantoni, in merito alle linee guida regionali per l'offerta di alimenti e bevande salutari nelle scuole.


"La linea assunta dalla Regione contro un nostro prodotto tipico presumo sia frutto di un errore. La proposta di ristorazione collettiva sostenibile e sana da proporre in tutti i punti di ristoro pubblici, come le mense scolastiche, é da sempre cara all'amministrazione comunale e anche provinciale. Nella parola sostenibile dovrebbero essere declinati tutti i concetti, qualità del cibo (cibo biologico o a chilometri zero) - tipicità delle ricette (educazione alimentare derivante dall'utilizzo di cibo fresco e non industrializzato) - basso impatto di rifiuti (materiali biodegradabili e/o riutilizzabili) - equità economica (prezzi sostenibili per fornitori e cittadini).
Non si può negare che un prodotto come la Mortadella neghi questi concetti. La Mortadella è conosciuta praticamente in tutto il mondo, rappresenta ed identifica la migliore gastronomia bolognese, storicamente identificata come un prodotto di grande qualità e spesso riservata alle classi più aristocratiche della società per la qualità della materia prima, la complessità della lavorazione la salubrità e le qualità Nutrizionali. Qualità riconosciute in tempi recenti con la certificazione IGP.
L'Amministrazione comunale pone molta attenzione nei confronti del tema della promozione dei prodotti tipici del territorio, anche al fine di sensibilizzare ed incentivare i cittadini ad adottare uno stile di consumo responsabile, finalizzato alla valorizzazione delle produzioni locali. Rinnegare il salume più tipico della tradizione bolognese é ingiusto e in contraddizione. La legge regionale 29 del 4 novembre 2002 (Norme per l'orientamento dei consumi e l'educazione alimentare e per la qualificazione dei servizi di ristorazione collettiva): prevede che i prodotti utilizzati per la preparazione dei pasti provengano in misura complessivamente non inferiore al 70% da coltivazioni biologiche, integrate e da prodotti tipici e tradizionali, con priorità ai prodotti biologici e Ogm free.
Dovesse sostenere che la mortadella é da boicottare come traspare da questa sua direttiva, la Regione andrebbe contro un suo stesso principio, risultando profondamente contradditoria, visto che i suoi territori e i produttori hanno fatto in questi anni un lavoro importante di tutela e valorizzazione della mortadella non possiamo mandare tutto a monte. Forse e' stata una svista a cui possiamo porre rimedia in fretta".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:14
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