Di seguito l'intervento della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord), in ricordo di Maurizio Cevenini:
"Grazie presidente, pochissime parole perché hanno già detto tutto gli altri consiglieri comunali, ha già detto tutto Manes. Chi non conosceva il Cev, eh Fede? Chi non lo conosceva? Io lo conoscevo dal '87 per motivi lavorativi, era stato l'amministratore delegato di una nota casa di cura di Bologna, è stato il mio presidente fino al 87, il presidente dell'Aiop, si, dell' associazione italiana ospitalità privata, un ex comunista. Una gran brava persona. Avevamo instaurato un rapporto di stima e di fiducia reciproca. Quindi oggi fermiamoci, tutti fermiamoci a pensare. Lasciamo che cada il silenzio su ciò che è successo, nessun suono credetemi è così assordante come il silenzio. Non si riescono a trovare le parole per questa disgrazia immane. Rispettiamo il silenzio di un amico, di un compagno di lavoro che ci ha lasciato, con molta discrezione. Talvolta il silenzio del saggio vale molto, ma molto di più dei ragionamenti dei filosofi. Oggi il Cev è qui, è di fronte a me. Ciao Cev"