"I CRIMINI CONTRO LUMANITA E LA GIUSTIZIA INTERNAZIONALE", DOMANI IL CONVEGNO DI ISREBO
Venerdì 4 maggio, alle 17,30, nella sala convegni del centro Italiano di Documentazione della Cooperazione in via Mentana 2, si terrà l'incontro "I crimini contro l'umanità e la giustizia internazionale", promosso dall'Istituto Storico ...
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Venerdì 4 maggio, alle 17,30, nella sala convegni del centro Italiano di Documentazione della Cooperazione in via Mentana 2, si terrà l'incontro "I crimini contro l'umanità e la giustizia internazionale", promosso dall'Istituto Storico provinciale della Resistenza di Bologna (ISREBO) insieme alla Fondazione Gramsci e all’Istituto Parri.
Interverranno: Silvia Buzzelli, docente di procedura penale europea e sovranazionale dell’Università Milano-Bicocca; Marco de Paolis, procuratore militare della Repubblica di Roma; Andrea Speranzoni, avvocato del foro di Bologna) - autori del volume: "La ricostruzione giudiziale dei crimini nazifascisti in Italia",appena uscito per i tipi di Giappichelli - insieme a Gianluca Luccarini, presidente dell'associazione vittime di Monte Sole e al senatore Walter Vitali. L'incontro, al quale parteciperanno amministratori locali, familiari ed esperti, sarà introdotto da Paolo Capuzzo della Fondazione Gramsci e Alberto De Bernardi dell’Istituto Parri e coordinato da Andrea Marchi,presidente dell'Istituto provinciale Isrebo.
Il 3 febbraio scorso la Corte Internazionale di giustizia dell’Aia, accogliendo il ricorso della Germania, ha bloccato la richiesta di indennità da parte delle vittime e dei loro familiari delle stragi naziste durante la seconda guerra mondiale.
I governi di Italia e Germania, prendendo atto della decisione della Corte, si sono impegnati a non lasciar cadere la questione.
I familiari, dal loro canto, vogliono mantenere la questione all'ordine del giorno, perché tutto non si perda dopo quasi 70 anni da quei tragici giorni.
Anche la riflessione giuridica e scientifica comincia a manifestarsi pubblicamente, sulla base dell’esperienza dei processi apertisi dopo la riapertura dell’”armadio della vergogna”.
In allegato il programma dell'iniziativa.
Interverranno: Silvia Buzzelli, docente di procedura penale europea e sovranazionale dell’Università Milano-Bicocca; Marco de Paolis, procuratore militare della Repubblica di Roma; Andrea Speranzoni, avvocato del foro di Bologna) - autori del volume: "La ricostruzione giudiziale dei crimini nazifascisti in Italia",appena uscito per i tipi di Giappichelli - insieme a Gianluca Luccarini, presidente dell'associazione vittime di Monte Sole e al senatore Walter Vitali. L'incontro, al quale parteciperanno amministratori locali, familiari ed esperti, sarà introdotto da Paolo Capuzzo della Fondazione Gramsci e Alberto De Bernardi dell’Istituto Parri e coordinato da Andrea Marchi,presidente dell'Istituto provinciale Isrebo.
Il 3 febbraio scorso la Corte Internazionale di giustizia dell’Aia, accogliendo il ricorso della Germania, ha bloccato la richiesta di indennità da parte delle vittime e dei loro familiari delle stragi naziste durante la seconda guerra mondiale.
I governi di Italia e Germania, prendendo atto della decisione della Corte, si sono impegnati a non lasciar cadere la questione.
I familiari, dal loro canto, vogliono mantenere la questione all'ordine del giorno, perché tutto non si perda dopo quasi 70 anni da quei tragici giorni.
Anche la riflessione giuridica e scientifica comincia a manifestarsi pubblicamente, sulla base dell’esperienza dei processi apertisi dopo la riapertura dell’”armadio della vergogna”.
In allegato il programma dell'iniziativa.