Comunicati stampa

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CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'APERTURA DELLA VICEPRESIDENTE PAOLA FRANCESCA SCARANO SUL MASSACRO IN SIRIA


Si trasmette l'intervento della vicepresidente Paola Francesca Scarano, in apertura del consiglio comunale odierno, sul massacro in Siria. Al termine il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio.

"Gentile Sindaco, gentile Giunta comunale, ...

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Si trasmette l'intervento della vicepresidente Paola Francesca Scarano, in apertura del consiglio comunale odierno, sul massacro in Siria. Al termine il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio.

"Gentile Sindaco, gentile Giunta comunale, gentili consiglieri comunali,
le notizie che ogni giorno ci giungono dalla Siria sono alquanto drammatiche e non possono non sollevare in noi gravi interrogativi circa lo sviluppo della situazione geo-politica ed umanitaria in quella zona.
Proprio sabato è giunta l'ennesima dolorosissima notizia dal paese siriano, nella cittadina di Hula è avvenuta l'uccisione di un centinaio di persone tra cui quarantotto bambini inermi.
Il generale Robert Hood capo degli ispettori ONU presenti in Siria accorso nella zona ha definito il massacro di Hula <un crimine brutale e un attacco inaccettabile al futuro della Siria, chiunque lo abbia condotto>. Infatti la guerra civile nel paese siriano sta avvenendo in palese violazione dei diritti dell'uomo da entrambi le parti belligeranti.
La Siria è un paese musulmano ma anche cristiano, fa parte dai tempi più antichi della nostra storia. La guerra civile in Siria non è un conflitto di religione, di tribù o soltanto di clan al potere: è la tragedia di un popolo intero che non riusciamo a fermare e sta diventando uno dei simboli della nostra impotenza.
Proprio la violenza cieca e barbara sta quindi contraddistinguendo la guerra civile siriana, che mostra purtroppo un numero altissimo di vittime civili. Tutto ciò sta accadendo in palese violazione dell'accordo di Annan, dove davanti all'ex presidente dell'Onu gli attori principali del conflitto avevano preso l'impegno di tutelare la popolazione civile dalle azioni di guerra.
Più andranno avanti i massacri e più difficile sarà trovare una soluzione politica. In Siria oltre 13.000 persone, in maggioranza civili, sono morte dall'inizio della rivolta di metà marzo 2011. Lo riferisce l'Osservatorio per i diritti dell'uomo precisando che le vittime sono 9.183 civili, 3.072 membri dell'esercito e 794 disertori.
L'eccidio di Hula, 103 civili, di cui 48 bambini con meno di 10 anni, avviene nel Mediterraneo; è un dramma che accade sotto lo sguardo di testimoni mandati da noi, gli osservatori delle Nazioni Unite, davanti agli occhi della comunità internazionale e quindi anche nostri.

Auspico, cercando anche d'interpretare il pensiero di ogni Consigliere comunale, al più presto un cessate il fuoco in Siria, una terra da sempre tollerante, dove Paga Giovanni Paolo II undici anni fa pregò nella grande moschea di Damasco. E spero che con l'arrivo di Kofi Annan la comunità internazionale possa compiere le necessarie azioni di tutela della popolazione inerme, che si trova purtroppo nelle zone del conflitto.

Chiedo un minuto di silenzio come segno di condanna di questo atto efferato perpetrato dal regime siriano contro il suo stesso popolo".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:13
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