Comunicati stampa

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CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA MIRKA COCCONCELLI (LEGA NORD) SULLE VICENDE CHE HANNO COINVOLTO LA LEGA NORD


Di seguito il testo dell'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord) sulle vicende che hanno coinvolto la Lega Nord.

"The game is over: il gioco è terminato.
E’ stata una settimana di passione, in cui si ?...

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Di seguito il testo dell'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord) sulle vicende che hanno coinvolto la Lega Nord.

"The game is over: il gioco è terminato.
E’ stata una settimana di passione, in cui si è assistito alla gogna mediatica della Lega Nord,del Suo popolo e del nostro Capo Bossi, ma alla storia scritta ex post non ho mai creduto.
Mi disgusta questo variegato bestiario politico e mass-mediatico, costituito da iene e sciacalli che godono delle disgrazie altrui, ma ricordatevi signori che è una ruota che gira. Ieri e a te, oggi, purtroppo, a me.
Mi umiliano profondamente le grida, gli insulti, il gossip, la derisione generale di quella nostra eccezionale avventura che ha convinto gran parte della gente del Nord a cambiare cultura politica ed a coagularsi attorno ad un obiettivo comune che era ed è il federalismo.
Bossi è stato capace di incanalare la pericolosa rabbia nordista in un movimento istituzionale.
Bossi può essere stato tutto ed il contrario di tutto, ma ladro e corrotto mai!
Bossi è stato, è e sarà sempre un leader: vero, carnale….un patriarca, con tutti i pregi ed i difetti dell'uomo.
Mi chiedete se sono turbata, sì sono turbata, in quanto amo la mia terra, amo la mia cultura politica, la mia storia di leghista tutta d'un pezzo.
Abbiamo sbagliato, bene pagheremo. Bossi Junior era un ragazzino immaturo e forse un po’ pirla, ma si è dimesso e Bossi senior è il primo segretario di partito che si è dimesso per il bene del movimento, nonostante non sia stato sfiorato da alcun avviso di garanzia.
Tutti sono capaci di indignarsi, ma di dimettersi è stato capace solo Lui, in un paese dove Fini è ancora lì, abbarbicato tenacemente al suo scranno!
Noi militanti desideriamo capire e siamo i primi a chiedere pulizia, ma non vogliamo ergerci a censori di nessuno, vogliamo fare un'autocritica, vogliamo ascoltare i nostri sostenitori e militanti, per essere in grado di voltare pagina.
Posso testimoniarlo personalmente, soffre di più, chi più crede e, per noi idealisti veri, per noi persone oneste, che in questi anni hanno sacrificato tempo e denaro è ancor più dura, ma la Lega non può morire,perché è un movimento che ci ha dato la speranza di una rinascita e di un modo diverso di concepire la politica, nonostante tutto e tutti! Caro Petrella hai parzialmente ragione quando in commissione mercoledì scorso mi hai detto, Cocconcelli cosa stai facendo il tuo testamento politico? Sì Petrella, ma non è un testamento è una serie di riflessioni che mi inducono a dire chi è senza peccato scagli la prima pietra e tu ,da buon cattolico, sai a cosa mi riferisco.
E’ vero, dovevo essere più cinica, avrei retto meglio a quest'ondata generale di malaffare, che ha scoperchiato il pentolone dei corrotti, corruttori, autisti, mogli- arpie, badanti, faccendieri che sta travolgendo tutti i partiti indistintamente.
In questo momento non mi interessa tanto il danno economico perpetuato alle nostre spalle, mi umilia il disgusto della gente, mi rattrista il sentir dire dai miei elettori, dai miei pazienti, dottoressa siete tutti uguali, non andrò più a votare, perché non mi fido più di nessuno e perché non credo più nei politici.
Attenzione perché si è aperta una voragine politica, che sta creando un vuoto istituzionale, riempito dai tecnobanchieri, che hanno messo in atto un golpe bianco.
Stiamo prendendo una deriva pericolosa e questo periodo mi ricorda tanto la Repubblica di Weimar, epoca di grandi tensioni sociali, della grande depressione e di una crisi politico-economica che partorì successivamente il nazionalsocialismo.
La realtà non è questa! A chi ritiene che la politica non serva a niente, ribadisco che la più indegna delle democrazie è sempre meglio della miglior dittatura. Non esiste una imprecisata e generica “casta” fonte di ogni disgrazia,ma il mondo è diviso in onesti e disonesti ed i disonesti vanno perseguiti; le leggi ci sono basta applicarle.
Non mi interessa il giustizialismo, mi interessa la giustizia, non mi interessano le epurazioni di massa o i “Piazzali Loreto”, mi interessa che sia fatta pulizia per il bene del movimento.
Non credo alle novelle Cassandre di destra e di sinistra, che ci insegnano cosa è bene e cosa è male, dov'erano questi signori una settimana fa, un mese fa , un anno fa?
E’ troppo facile signori, accanirsi di fronte ad un avversario non più in grado di difendersi, sia per la malattia sia per le avversità del destino, ma il suo popolo e noi leghisti della prima ora, siamo con il capo e, contemporaneamente, siamo con Maroni…e che la giustizia faccia in fretta il suo corso e chi ha sbagliato paghi.
E’ vero, è finita un'epoca, ma se ne apre un'altra e solo chi cade può rialzarsi.
Sono fermamente convinta che la corruzione non è legata a questo o quel partito ma ci deriva da un veleno che ha contaminato gli italiani e di cui non conosciamo l'antidoto.
La nostra democrazia si è ridotta a becera partitocrazia e le menti pensanti invece di combatterla vi si sono adeguate supinamente.
Siamo un'accozzaglia di persone impegnate a discutere sul nulla, schiavi di lobby economico-finanziarie che decidono del nostro destino, ma dobbiamo avere il coraggio morale di rialzare la testa e di riaffermare i principi in cui crediamo. Manzoni scrisse <Due volte nella polvere e due volte sull'altare>, prendiamo la frase come un auspicio per una rinascita".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:14
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