CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE MIRCO PIERALISI (AmPerBo) SULLA GESTIONE DELLA QUALITA' DELL'ARIA E LE PORTE D'INGRESSO DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI TENUTE APERTE
Di seguito il testo dell'intervento d'inizio seduta del consigliere Mirco Pieralisi (AmPerBo) sulla gestione della qualità dell'aria e le porte d'ingresso degli esercizi commerciali tenute aperte
"Chiudete quelle porte...
Continuiamo ad assis...
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Di seguito il testo dell'intervento d'inizio seduta del consigliere Mirco Pieralisi (AmPerBo) sulla gestione della qualità dell'aria e le porte d'ingresso degli esercizi commerciali tenute aperte
"Chiudete quelle porte...
Continuiamo ad assistere alle arroganti manifestazioni di prepotenza del partito trasversale di aggressione all'ambiente, i cui membri, tutt'altro che poco trasparenti, sono decine di grandi e piccoli esercizi commerciali, multinazionali e locali, che continuano a tenere permanentemente aperte le porte di ingresso con gli impianti di riscaldamento accesi "a manetta". Si tratta di mega store o negozi dalle firme altisonanti come Benetton, H&M, Foot Loocker, Terranova, Zara, Douglas, Geox, Nike, Limoni... ma nella lunghissima lista dei militanti del partito dello spreco inquinante figurano non solo decine di "grandi" firme, ma anche piccoli negozi, perfino una farmacia, due tabaccherie e un negozio di prodotti naturali, che non voglio pensare appartengano anche all'agguerrita schiera dei rivoltosi anti T-days... Ora, per essere chiari, è bene che ognuno risponda per quello che gli compete e secondo le sue responsabilità individuali, collettive o istituzionali e vediamo chi ha fatto e chi deve ancora fare...
1) Esiste un "Accordo di programma 2012-2015 per la gestione della qualità dell'aria" a livello regionale sottoscritto anche dal nostro comune in cui tra l'altro si prevede l'emanazione di ordinanze e "accordi stagionali ovvero misure strutturali da includere nei Regolamenti Comunali che prevedano l’obbligo di mantenere chiuse le porte di accesso al pubblico da parte di esercizi commerciali, pubblici, ecc. per evitare dispersioni termiche sia nel periodo invernale che in quello estivo".
2) Esiste un OdG del Consiglio Comunale dello scorso febbraio in cui si "invita la Giunta ad adottare ogni strumento necessario affinché gli esercizi commerciali mantengano chiuse le porte e gli ingressi direttamente verso l'esterno degli edifici quando vi sono gli impianti di condizionamento/riscaldamento in funzione, per evitare dispersioni di calore e inutile consumo energetico."
3) Esiste una forte impronta ecologica nel pensiero e nell'azione amministrativa di questa Giunta e del suo Sindaco, che in più occasioni hanno dimostrato di fare un buon lavoro e vale per tutti l'esempio del percorso di sistema appena avviato di ricostruzione eco-sostenibile del nostro patrimonio di edilizia scolastica.
4 )Esistono associazioni di commercianti che negli ultimi giorni hanno dichiarato di saper accompagnare alle proteste anche una volontà di dialogo.
5) Esistono cittadini maturi e consapevoli, che spero non smettano di esserlo davanti alle porte di un negozio.
Ebbene ognuno deve fare la sua parte fino in fondo per contribuire al risparmio energetico e alla riduzione di emissioni in atmosfera di polveri e anidride carbonica.
Il sindaco emani per favore questa benedetta ordinanza, come già è stato fatto in altri comuni. So che la questione non lascia indifferente l'amministrazione. Vi preghiamo di fare presto, sarebbe un gradito regalo di Natale...
Le associazioni dei commercianti, oltre a produrre proclami contro i T-days e spegnere luminarie, invitino gli iscritti a perseguire una sana politica di risparmio energetico... e tutto sommato anche di denaro fresco.
E noi cittadini, altrimenti e impropriamente chiamati consumatori, invece che entrare in questi negozi per spendere o guardare (a seconda del portafoglio che abbiamo) cominciamo ad evitarli fino a quando non si metteranno in regola con l'ambiente e il buon senso comune. Se la parola boicottaggio vi sembra troppo forte mettiamola così: entriamo dove le porte si aprono al nostro ingresso, non dove sono aperte ai nostri soldi e sprezzantemente chiuse al futuro dei nostri figli".
"Chiudete quelle porte...
Continuiamo ad assistere alle arroganti manifestazioni di prepotenza del partito trasversale di aggressione all'ambiente, i cui membri, tutt'altro che poco trasparenti, sono decine di grandi e piccoli esercizi commerciali, multinazionali e locali, che continuano a tenere permanentemente aperte le porte di ingresso con gli impianti di riscaldamento accesi "a manetta". Si tratta di mega store o negozi dalle firme altisonanti come Benetton, H&M, Foot Loocker, Terranova, Zara, Douglas, Geox, Nike, Limoni... ma nella lunghissima lista dei militanti del partito dello spreco inquinante figurano non solo decine di "grandi" firme, ma anche piccoli negozi, perfino una farmacia, due tabaccherie e un negozio di prodotti naturali, che non voglio pensare appartengano anche all'agguerrita schiera dei rivoltosi anti T-days... Ora, per essere chiari, è bene che ognuno risponda per quello che gli compete e secondo le sue responsabilità individuali, collettive o istituzionali e vediamo chi ha fatto e chi deve ancora fare...
1) Esiste un "Accordo di programma 2012-2015 per la gestione della qualità dell'aria" a livello regionale sottoscritto anche dal nostro comune in cui tra l'altro si prevede l'emanazione di ordinanze e "accordi stagionali ovvero misure strutturali da includere nei Regolamenti Comunali che prevedano l’obbligo di mantenere chiuse le porte di accesso al pubblico da parte di esercizi commerciali, pubblici, ecc. per evitare dispersioni termiche sia nel periodo invernale che in quello estivo".
2) Esiste un OdG del Consiglio Comunale dello scorso febbraio in cui si "invita la Giunta ad adottare ogni strumento necessario affinché gli esercizi commerciali mantengano chiuse le porte e gli ingressi direttamente verso l'esterno degli edifici quando vi sono gli impianti di condizionamento/riscaldamento in funzione, per evitare dispersioni di calore e inutile consumo energetico."
3) Esiste una forte impronta ecologica nel pensiero e nell'azione amministrativa di questa Giunta e del suo Sindaco, che in più occasioni hanno dimostrato di fare un buon lavoro e vale per tutti l'esempio del percorso di sistema appena avviato di ricostruzione eco-sostenibile del nostro patrimonio di edilizia scolastica.
4 )Esistono associazioni di commercianti che negli ultimi giorni hanno dichiarato di saper accompagnare alle proteste anche una volontà di dialogo.
5) Esistono cittadini maturi e consapevoli, che spero non smettano di esserlo davanti alle porte di un negozio.
Ebbene ognuno deve fare la sua parte fino in fondo per contribuire al risparmio energetico e alla riduzione di emissioni in atmosfera di polveri e anidride carbonica.
Il sindaco emani per favore questa benedetta ordinanza, come già è stato fatto in altri comuni. So che la questione non lascia indifferente l'amministrazione. Vi preghiamo di fare presto, sarebbe un gradito regalo di Natale...
Le associazioni dei commercianti, oltre a produrre proclami contro i T-days e spegnere luminarie, invitino gli iscritti a perseguire una sana politica di risparmio energetico... e tutto sommato anche di denaro fresco.
E noi cittadini, altrimenti e impropriamente chiamati consumatori, invece che entrare in questi negozi per spendere o guardare (a seconda del portafoglio che abbiamo) cominciamo ad evitarli fino a quando non si metteranno in regola con l'ambiente e il buon senso comune. Se la parola boicottaggio vi sembra troppo forte mettiamola così: entriamo dove le porte si aprono al nostro ingresso, non dove sono aperte ai nostri soldi e sprezzantemente chiuse al futuro dei nostri figli".