CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO DELLA PRESIDENTE SIMONA LEMBI SUL SISMA CHE HA COLPITO L'EMILIA-ROMAGNA
Si trasmette l'intervento dalla presidente del Consiglio comunale, Simona Lembi, sul terremoto che ha colpito la nostra Regione, tenuto in apertura della seduta odierna del Consiglio comunale. Al termine dell'intervento l'Aula ha os...
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Si trasmette l'intervento dalla presidente del Consiglio comunale, Simona Lembi, sul terremoto che ha colpito la nostra Regione, tenuto in apertura della seduta odierna del Consiglio comunale. Al termine dell'intervento l'Aula ha osservato un minuto di silenzio.
"Signor sindaco, signori della giunta, signori consiglieri,
mai mi sarei aspettata di intervenire nuovamente in Consiglio comunale per le conseguenze del terremoto che ha colpito le nostre terre.
Invece succede. Dal 20 maggio, giorno della prima scossa ad oggi questi territori sono stati colpiti da innumerevoli scosse sismiche che hanno messo in ginocchio molte città, colpito interi comuni, costretto a vivere in campi di emergenza tante persone e causato morti per i quali inviterò il Consiglio, al termine di questo brevissimo intervento, ad osservare un minuto di silenzio.
Sulle conseguenze che le scosse sismiche hanno avuto nell’ultima settimana, fino a quelle di ieri sera, recentissime, su Bologna e le iniziative che si stanno mettendo a punto, so che sono già numerosi gli interventi di inizio seduta richiesti da parte del Consiglio, e l’assessore Rizzo Nervo prenderà la parola al termine degli interventi. Non entro quindi nel merito di questo. Ci tengo però a sottolineare che ho particolarmente apprezzato il confronto che la Giunta ha chiesto costantemente al Consiglio, anche nella Capigruppo di sabato pomeriggio.
Resta il fatto che queste terre, fatte di istituzioni locali, di famiglie, di imprese, di uomini e donne in carne ed ossa, stanno reagendo in mille modi diversi.
Vorrei rivolgere, a nome del Consiglio comunale di Bologna, un ringraziamento a chi ha reso possibili i soccorsi, agli uomini e alle donne della Protezione Civile, a tutto quel tessuto di società civile e volontariato che, anche da altre parti d'Italia, è arrivato in Emilia per dare una mano e per fare, ognuno, la propria parte.
Vale, più di ogni altra cosa, l'impegno costante di chi, in queste settimane, ha lavorato e sta lavorando per tenere unite le nostre comunità, per mettere in sicurezza intere famiglie che sotto le macerie hanno perso la casa e il lavoro, e per chi sta operando per, quando la terra avrà smesso di tremare, ricostruire.
Le zone colpite, non dobbiamo mai dimenticarlo, rappresentano una parte importante del sistema produttivo, sociale, culturale di questo Pese e dell'Europa tutta. Per questa ragione, sono state importanti le parole e gli impegni presi dai rappresentanti europei, Tajani e Hanan, in visita nei giorni scorsi nelle zone più colpite. Per queste ragioni sono importanti le parole che il Governo ha già scelto di rivolgere a queste terre.
Oggi, giornata di lutto nazionale, invito il Consiglio comunale ad osservare un minuto di silenzio per le vittime colpite dal terremoto in Emilia".
"Signor sindaco, signori della giunta, signori consiglieri,
mai mi sarei aspettata di intervenire nuovamente in Consiglio comunale per le conseguenze del terremoto che ha colpito le nostre terre.
Invece succede. Dal 20 maggio, giorno della prima scossa ad oggi questi territori sono stati colpiti da innumerevoli scosse sismiche che hanno messo in ginocchio molte città, colpito interi comuni, costretto a vivere in campi di emergenza tante persone e causato morti per i quali inviterò il Consiglio, al termine di questo brevissimo intervento, ad osservare un minuto di silenzio.
Sulle conseguenze che le scosse sismiche hanno avuto nell’ultima settimana, fino a quelle di ieri sera, recentissime, su Bologna e le iniziative che si stanno mettendo a punto, so che sono già numerosi gli interventi di inizio seduta richiesti da parte del Consiglio, e l’assessore Rizzo Nervo prenderà la parola al termine degli interventi. Non entro quindi nel merito di questo. Ci tengo però a sottolineare che ho particolarmente apprezzato il confronto che la Giunta ha chiesto costantemente al Consiglio, anche nella Capigruppo di sabato pomeriggio.
Resta il fatto che queste terre, fatte di istituzioni locali, di famiglie, di imprese, di uomini e donne in carne ed ossa, stanno reagendo in mille modi diversi.
Vorrei rivolgere, a nome del Consiglio comunale di Bologna, un ringraziamento a chi ha reso possibili i soccorsi, agli uomini e alle donne della Protezione Civile, a tutto quel tessuto di società civile e volontariato che, anche da altre parti d'Italia, è arrivato in Emilia per dare una mano e per fare, ognuno, la propria parte.
Vale, più di ogni altra cosa, l'impegno costante di chi, in queste settimane, ha lavorato e sta lavorando per tenere unite le nostre comunità, per mettere in sicurezza intere famiglie che sotto le macerie hanno perso la casa e il lavoro, e per chi sta operando per, quando la terra avrà smesso di tremare, ricostruire.
Le zone colpite, non dobbiamo mai dimenticarlo, rappresentano una parte importante del sistema produttivo, sociale, culturale di questo Pese e dell'Europa tutta. Per questa ragione, sono state importanti le parole e gli impegni presi dai rappresentanti europei, Tajani e Hanan, in visita nei giorni scorsi nelle zone più colpite. Per queste ragioni sono importanti le parole che il Governo ha già scelto di rivolgere a queste terre.
Oggi, giornata di lutto nazionale, invito il Consiglio comunale ad osservare un minuto di silenzio per le vittime colpite dal terremoto in Emilia".