CONSIGLIO COMUNALE: APPROVATO ORDINE DEL GIORNO PER L'INTRODUZIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA CON SISTEMA PORTA A PORTA
E' stato approvato dal Consiglio comunale, nella seduta odierna, l'ordine del giorno presentato dalla consigliera Cathy La Torre (Amelia per Bo) e firmato dai consiglieri Mirco Pieralisi, Lorenzo Cipriani (Amelia per Bo), Marco Piazza, Massimo Bugan...
Data:
:
E' stato approvato dal Consiglio comunale, nella seduta odierna, l'ordine del giorno presentato dalla consigliera Cathy La Torre (Amelia per Bo) e firmato dai consiglieri Mirco Pieralisi, Lorenzo Cipriani (Amelia per Bo), Marco Piazza, Massimo Bugani e Federica Salsi (M5S), Stefano Aldrovandi (Bo2016), Sergio Lo Giudice, Benedetto Zacchiroli e Claudio Mazzanti (PD) che chiede alla Giunta di farsi promotrice di un percorso per l'aumento della raccolta differenziata attraverso l'introduzione del sistema di raccolta differenziata porta a porta, con l'eventuale dotazione di compostiere e la raccolta degli olii esausti, e che tale percorso preveda un sistema di tassazione basato su incentivi premianti e che attui una gestione virtuosa degli stessi e/o penalizzanti per chi non la attui.
Esito della votazione: favorevoli 18 (PD, Amelia per Bo e M5S) e 8 astenuti (PdL e Lega nord)
Di seguito il testo dell'ordine del giorno:
PREMESSO
· che il D.Lgs. n.22/1997 (Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio) sancisce che si deve favorire “il reimpiego e riciclaggio e tutte le altre forme di recupero per ottenere materie prime dai rifiuti” e che “solo in ultima analisi devono essere presi in considerazione l’incenerimento ed il conferimento in discarica”;
· il D.Lgs n.152/2006 così come modificato dal D.lgs 205/2010 all’art.179 sancisce che:
· che attualmente il sistema di raccolta dei rifiuti a Bologna integra diversi metodi:
- conferimento tramite cassonetti differenziati (carta e cartone, plastica, vetro e lattine, umido e indifferenziato) in tutte le zone urbane al di fuori della cerchia dei viali;
- raccolta porta a porta della sola carta nel centro storico;
· che è previsto, a partire dal mese di novembre 2011, l’inizio della sperimentazione per l’introduzione della raccolta porta a porta dei rifiuti nelle aree rurali dei quartieri Navile e San Donato;
CONSIDERATO
· che anche nelle zone della città dove si effettua la raccolta differenziata permane un’alta quota di raccolta indifferenziata;
· che il conferimento tramite cassonetti, anche dove differenziati, non permette un controllo sul materiale conferito e comporta un successivo lavoro di separazione dei rifiuti;
· che secondo i dati ISTAT 2010 su base cittadina la percentuale di raccolta differenziata, sul totale dei rifiuti raccolti, si attesta al 34,8% contro una media regionale del 50,5%;
· che la Soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici ha recentemente sottolineato che i cassonetti, oltre a sottrarre ampie porzioni di suolo pubblico, sono antiestetici soprattutto nella zona storica della città;
· che l’introduzione dei cassonetti differenziati nella zona al di fuori dei viali di circonvallazione e la recente uniformazione del sistema in questa area hanno sicuramente rappresentato un passo in avanti che ha però l’inconveniente della presenza di molti contenitori su strada;
CONSIDERATO INOLTRE
· che il sistema di raccolta porta a porta consiste nella raccolta dei rifiuti con cadenza periodica direttamente presso l’abitazione del cittadino, il quale separa già in casa i rifiuti prodotti in frazioni organiche e rifiuto secco riciclabile, differenziando tra carta/cartone, plastiche riciclabili, vetro, alluminio;
· che il porta a porta risulta essere il sistema qualitativamente migliore nella raccolta differenziata, come dimostrato da esperienze italiane ed internazionali;
· che si tratta di un sistema fortemente responsabilizzante incidendo sul comportamento individuale e coinvolgendo tutte le utenze domestiche, commerciali e produttive del Comune;
· che il sistema permette l’eliminazione dei cassonetti dalle strade consentendo di recuperare spazio e decoro e evitando che la presenza dei cassonetti induca all’abbandono improprio di rifiuti ingombranti nei loro pressi;
· che il Comune si deve impegnare ad un miglioramento del decoro urbano e l'eliminazione dei cassonetti e la riqualificazione delle zone attualmente occupate dagli stessi è un obiettivo per migliorare la sicurezza urbana;
· che nel progetto va monitorato l'impatto ambientale complessivo, compreso i sistemi dei mezzi di raccolta;
· che la raccolta porta a porta contribuisce:
- ad abbattere sensibilmente la quota di rifiuto indifferenziato conferito;
- complessivamente contribuisce alla diminuzione delle quantità di rifiuto prodotto in termini assoluti;
- a migliorare la qualità oltre che la quantità dei rifiuti conferiti;
e che tutto questo, dopo un iniziale investimento, consente il contenimento dei costi di smaltimento;
· che l’Accordo Quadro 2009/2013 Anci–Conai, siglato il 23 dicembre 2008, prevede che, ai Comuni che sottoscrivono le convenzioni con il sistema CONAI-Consorzi di filiera, venga riconosciuto e garantito nel tempo un corrispettivo economico in funzione della quantità e della qualità dei rifiuti urbani raccolti;
· che è già previsto, a partire dal mese di novembre 2011, l’inizio della sperimentazione per l’introduzione della raccolta porta a porta dei rifiuti nelle aree rurali dei quartieri Navile e San Donato e che tale sperimentazione prevede:
- il forte coinvolgimento delle associazioni del territorio nell’azione di tutorship alle famiglie coinvolte dalla sperimentazione;
- monitoraggio, controllo, assistenza in itinere sull'andamento della sperimentazione;
- coinvolgimento delle scuole,delle amministrazioni pubbliche e degli ospedali del territorio;
- utilizzo di applicazioni informatiche e web per il monitoraggio della sperimentazione;
· che la Giunta si faccia promotrice di un percorso per l'aumento della raccolta differenziata attraverso l'introduzione del sistema di raccolta differenziata porta a porta o, per il Centro storico, attraverso l'affiancamento di detto sistema ad altri meccanismi;
· che la raccolta porta a porta preveda l'eventuale dotazione di compostiere e la raccolta degli olii esausti, incentivando i cittadini all'utilizzo della compostiera domestica;
· che tale percorso preveda un sistema di tassazione basato su incentivi premianti per chi consumi meno rifiuti e che attui una gestione virtuosa degli stessi e/o penalizzanti per chi non la attui;
· che possa essere valutata l’adozione della metodologia di supporto agli utenti e coinvolgimento delle associazioni e scuole del territorio in sperimentazione nei quartieri Navilie e San Donato prevedendo:
- il forte coinvolgimento delle associazioni del territorio nell’azione di tutorship alle famiglie coinvolte dalla sperimentazione;
- il monitoraggio, controllo, assistenza in itinere sull'andamento della sperimentazione;
- il coinvolgimento delle scuole, delle amministrazioni pubbliche e degli ospedali del territorio;
- l’utilizzo di applicazioni informatiche e web per il monitoraggio della sperimentazione.
Esito della votazione: favorevoli 18 (PD, Amelia per Bo e M5S) e 8 astenuti (PdL e Lega nord)
Di seguito il testo dell'ordine del giorno:
PREMESSO
· che il D.Lgs. n.22/1997 (Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio) sancisce che si deve favorire “il reimpiego e riciclaggio e tutte le altre forme di recupero per ottenere materie prime dai rifiuti” e che “solo in ultima analisi devono essere presi in considerazione l’incenerimento ed il conferimento in discarica”;
· il D.Lgs n.152/2006 così come modificato dal D.lgs 205/2010 all’art.179 sancisce che:
- “la gestione dei rifiuti avviene nel rispetto della seguente gerarchia:
a) prevenzione;
b) preparazione per il riutilizzo;
c) riciclaggio;
d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia;
e) smaltimento;
· che attualmente il sistema di raccolta dei rifiuti a Bologna integra diversi metodi:
- conferimento tramite cassonetti differenziati (carta e cartone, plastica, vetro e lattine, umido e indifferenziato) in tutte le zone urbane al di fuori della cerchia dei viali;
- raccolta porta a porta della sola carta nel centro storico;
· che è previsto, a partire dal mese di novembre 2011, l’inizio della sperimentazione per l’introduzione della raccolta porta a porta dei rifiuti nelle aree rurali dei quartieri Navile e San Donato;
CONSIDERATO
· che anche nelle zone della città dove si effettua la raccolta differenziata permane un’alta quota di raccolta indifferenziata;
· che il conferimento tramite cassonetti, anche dove differenziati, non permette un controllo sul materiale conferito e comporta un successivo lavoro di separazione dei rifiuti;
· che secondo i dati ISTAT 2010 su base cittadina la percentuale di raccolta differenziata, sul totale dei rifiuti raccolti, si attesta al 34,8% contro una media regionale del 50,5%;
· che la Soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici ha recentemente sottolineato che i cassonetti, oltre a sottrarre ampie porzioni di suolo pubblico, sono antiestetici soprattutto nella zona storica della città;
· che l’introduzione dei cassonetti differenziati nella zona al di fuori dei viali di circonvallazione e la recente uniformazione del sistema in questa area hanno sicuramente rappresentato un passo in avanti che ha però l’inconveniente della presenza di molti contenitori su strada;
CONSIDERATO INOLTRE
· che il sistema di raccolta porta a porta consiste nella raccolta dei rifiuti con cadenza periodica direttamente presso l’abitazione del cittadino, il quale separa già in casa i rifiuti prodotti in frazioni organiche e rifiuto secco riciclabile, differenziando tra carta/cartone, plastiche riciclabili, vetro, alluminio;
· che il porta a porta risulta essere il sistema qualitativamente migliore nella raccolta differenziata, come dimostrato da esperienze italiane ed internazionali;
· che si tratta di un sistema fortemente responsabilizzante incidendo sul comportamento individuale e coinvolgendo tutte le utenze domestiche, commerciali e produttive del Comune;
· che il sistema permette l’eliminazione dei cassonetti dalle strade consentendo di recuperare spazio e decoro e evitando che la presenza dei cassonetti induca all’abbandono improprio di rifiuti ingombranti nei loro pressi;
· che il Comune si deve impegnare ad un miglioramento del decoro urbano e l'eliminazione dei cassonetti e la riqualificazione delle zone attualmente occupate dagli stessi è un obiettivo per migliorare la sicurezza urbana;
· che nel progetto va monitorato l'impatto ambientale complessivo, compreso i sistemi dei mezzi di raccolta;
· che la raccolta porta a porta contribuisce:
- ad abbattere sensibilmente la quota di rifiuto indifferenziato conferito;
- complessivamente contribuisce alla diminuzione delle quantità di rifiuto prodotto in termini assoluti;
- a migliorare la qualità oltre che la quantità dei rifiuti conferiti;
e che tutto questo, dopo un iniziale investimento, consente il contenimento dei costi di smaltimento;
· che l’Accordo Quadro 2009/2013 Anci–Conai, siglato il 23 dicembre 2008, prevede che, ai Comuni che sottoscrivono le convenzioni con il sistema CONAI-Consorzi di filiera, venga riconosciuto e garantito nel tempo un corrispettivo economico in funzione della quantità e della qualità dei rifiuti urbani raccolti;
· che è già previsto, a partire dal mese di novembre 2011, l’inizio della sperimentazione per l’introduzione della raccolta porta a porta dei rifiuti nelle aree rurali dei quartieri Navile e San Donato e che tale sperimentazione prevede:
- il forte coinvolgimento delle associazioni del territorio nell’azione di tutorship alle famiglie coinvolte dalla sperimentazione;
- monitoraggio, controllo, assistenza in itinere sull'andamento della sperimentazione;
- coinvolgimento delle scuole,delle amministrazioni pubbliche e degli ospedali del territorio;
- utilizzo di applicazioni informatiche e web per il monitoraggio della sperimentazione;
CHIEDE
· che la Giunta si faccia promotrice di un percorso per l'aumento della raccolta differenziata attraverso l'introduzione del sistema di raccolta differenziata porta a porta o, per il Centro storico, attraverso l'affiancamento di detto sistema ad altri meccanismi;
· che la raccolta porta a porta preveda l'eventuale dotazione di compostiere e la raccolta degli olii esausti, incentivando i cittadini all'utilizzo della compostiera domestica;
· che tale percorso preveda un sistema di tassazione basato su incentivi premianti per chi consumi meno rifiuti e che attui una gestione virtuosa degli stessi e/o penalizzanti per chi non la attui;
· che possa essere valutata l’adozione della metodologia di supporto agli utenti e coinvolgimento delle associazioni e scuole del territorio in sperimentazione nei quartieri Navilie e San Donato prevedendo:
- il forte coinvolgimento delle associazioni del territorio nell’azione di tutorship alle famiglie coinvolte dalla sperimentazione;
- il monitoraggio, controllo, assistenza in itinere sull'andamento della sperimentazione;
- il coinvolgimento delle scuole, delle amministrazioni pubbliche e degli ospedali del territorio;
- l’utilizzo di applicazioni informatiche e web per il monitoraggio della sperimentazione.