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CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATO ORDINE DEL GIORNO PER LA RIDUZIONE DELL'IMU PER GLI ALLOGGI A PROPRIETA' INDIVISA


Il Consiglio comunale nella seduta odierna ha approvato un ordine del giorno presentato dal consigliere Angelo Marchesini (PD) "per chiedere al Governo e al Parlamento di ridurre l’aliquota IMU per gli alloggi a proprietà indivisa dallo ...

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Il Consiglio comunale nella seduta odierna ha approvato un ordine del giorno presentato dal consigliere Angelo Marchesini (PD) "per chiedere al Governo e al Parlamento di ridurre l’aliquota IMU per gli alloggi a proprietà indivisa dallo 0,76 allo 0,4%, equiparandola così a quella per la prima casa".

Esito della votazione: 27 voti favorevoli (PD, Amelia per Bo, IdV, PdL, M5S, Bo2016) 3 astenuti (Lega nord).

Di seguito il testo dell'ordine del giorno:

"Premesso che:
la legge 214 del 2011, che ha convertito con modifiche il decreto “Salva Italia” del 6 dicembre 2011 stabilisce che alle abitazioni appartenenti a cooperative a proprietà indivisa si applichi come aliquota base lo 0,76 %;

ogni riduzione effettuata autonomamente dai Comuni, come previsto dalla normativa, rispetto alle aliquote base indicate dalla legge comporterebbe per le amministrazioni comunali un insostenibile obbligo di copertura con fondi propri della differenza da versare allo Stato;

l’onere causato dall’IMU, al netto delle detrazioni, determina per ogni socio assegnatario un aggravio annuo di circa 665 €, nettamente superiore a quello applicato al proprietario di prima casa per la quale è prevista invece l’aliquota dello 0,4%;

i soci di cooperative a proprietà indivisa assegnatari di alloggi non possono essere, per Statuto, proprietari di altro immobile residenziale e quindi l’appartamento loro assegnato è di fatto assimilabile alla prima casa;

Considerato che:

la cooperazione a proprietà indivisa svolge – in certi casi da più di un secolo – un forte ruolo sociale, consentendo l’alloggio a canoni mensili inferiori a quelli di mercato e agli stessi canoni concordati

in seno all’ANCI numerosi Comuni, fra cui quello di Bologna, si sono attivati per chiedere a Governo e Parlamento una modifica della norma che consenta di equiparare l’aliquota IMU per alloggi a proprietà indivisa a quelli per la prima casa;

l’assenza negli ultimi anni di una seria politica per la casa, l’azzeramento del fondo sociale per l’affitto e la riduzione di fatto delle agevolazioni per chi affitta a canone concordato rendono difficile e spesso drammatica la questione abitativa

Chiede al Governo e al Parlamento

che l’aliquota per gli alloggi a proprietà indivisa venga ridotta dallo 0,76 allo 0,4%, equiparandola così a quella per la prima casa, così come si configura nei fatti l’assegnazione di un alloggio di questo tipo".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:15
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