" OPEN DESIGN ITALIA": DAL 23 AL 25 NOVEMBRE IL DESIGN EMILIANO AUTOPRODOTTO AL SALONE EUROPEO DELLA CULTURA DI VENEZIA
Dal 23 al 25 novembre prossimo 98 designer esporranno a Open Design Italia, che quest’anno, dopo la prima edizione nel 2010 a Modena e 'Open Design Italia Selected' che si svolse a Bologna nel 2011, approda a Venezia nell'ambito del Salone Eu...
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Dal 23 al 25 novembre prossimo 98 designer esporranno a Open Design Italia, che quest’anno, dopo la prima edizione nel 2010 a Modena e 'Open Design Italia Selected' che si svolse a Bologna nel 2011, approda a Venezia nell'ambito del Salone Europeo della Cultura, nell’area Magazzini Ligabue.
Una vetrina che metterà in contatto diretto designer, imprese, artigiani e pubblico; Open Design Italia è infatti il concorso-mostra-mercato internazionale dedicato al design autoprodotto e di piccola serie che quest’anno costituisce una delle 4 sezioni del Salone Europeo della Cultura e conta su una stretta sinergia tra le Regioni Veneto ed Emilia-Romagna.
Dalla lampada annaffiatoio che personalizza la luce ai collarini reggitubo che diventano portafrutta. Dai gioielli realizzati con cavi elettrici e mammut che reinterpretano elementi della storia del costume, a sedute che mescolano la tradizione con la tecnologia avanzata, fino alla caffettiera a testa in giù. Sono queste solo alcune delle facce che assumerà il design emiliano autoprodotto nei 1500 mq di mostra-mercatoe che sarà rappresentato da quattro sezioni speciali, fuori concorso, nate dalla collaborazione con il Comune di Bologna, la Regione Emilia Romagna, il Comune di Modena e la Regione Veneto.
4 vincitori del progetto IncrediBOL! - l'innovazione creativa di Bologna
10 selezionati per la Sezione speciale riservata ai creativi provenienti dalle zone colpite dal sisma promossa dalla Regione Emilia Romagna
11 selezionati del concorso Dab Produzioni – Mibac, GAI realizzato da Comune di Modena
3 designer fuori concorso
1. IncrediBOL!, rete regionale coordinata dal Comune di Bologna volta a favorire la crescita del settore creativo, presenta quattro vincitori dell'edizione 2012. Sono YOUTOOL // design out of the box, con una collezione di arredi disegnata dai creativi iscritti a YOUTOOL e prodotta da Curti Metallo; D-Hand, la piattaforma che mette in relazione artigiani tradizionali e designer, con la prima collezione autoprodotta "cunzata"; Les libellules, marchio indipendente di abbigliamento per bambini, con i suoi capi realizzati con tessuti di alta qualità, in tirature limitate, dai tagli di ispirazione nipponica; ELECKTRO-CHIC Art you wear, con la sua collezione di "gioielli e strutture corporee" in cavi ed elementi elettrici.
2. "Giovani D’Arte-Comune di Modena presenta DAB PRODUZIONI, i vincitori del concorso per l'assegnazione di contributi a designer di DAB per l'autoproduzione di merchandising mussale, bando promosso MiBAC e GAI. Tra i selezionati Aurora Biancardi di Modena e Francesca Pasquali di Bologna.
3. La Regione Emilia Romagna sostiene la partecipazione di 10 designer provenienti dalle zone colpite dal recente sisma, pensando che questa sia un occasione di come cultura e impresa sappiano lavorare insieme portando avanti obiettivi comuni, all’insegna dell’eccellenza.
Perché l’autoproduzione
I designer che hanno accettato la sfida, attraverso i loro progetti sottolineano come l’autoproduzione non sia solo auto-prototipazione o la pulsione del bricoleur. Mettono infatti in evidenza nuovi modelli progettuali, disegnando contemporaneamente dinamiche alternative di filiera, con un forte accento sul fare con le mani.
Non solo quindi il lavoro del singolo nel proprio laboratorio, ma anche network e collettivi di professioni.
L’esposizione: una nuova mappa geografica del fare
Il filo conduttore dell’edizione 2012 è la carta d’identità dell’oggetto: nuova chiave di lettura che permette all’utente finale che acquista il design autoprodotto e di piccola serie di avere il riferimento delle radici culturali
delle arti e dei mestieri, nonché dei luoghi in cui gli oggetti si originano.
L’esposizione è anche un’opportunità per le aziende di “sbirciare” le nuove tendenze e magari individuare un prototipo per la produzione su larga scala.
«Ogni oggetto ha un suo processo produttivo – spiegano Elena Santi e Laura Succini – direttori artistici di Open Design Italia - quest’anno la mostra ne evidenzia l’importanza, racconta non solo il progetto del singolo, ma chi sono gli artigiani e subfornitori, le realtà locali artigiane o piccole imprese che collaborano nella creazione di oggetti dal forte valore narrativo».
Il premio
I progetti selezionati da Open Design Italia – bando di concorso - saranno valutati da una giuria internazionale - Aldo Cibic, Paolo Ulian, Stefano Micelli, Joerg Suermann, Michele Capuani, Alessandro Molinari, Marco Zito e Corrado Facco - che conferirà i premi Ottagono,Garagedesign e Open Design Italia.
Le sezioni speciali
Il programma off
Un ricco programma di iniziative culturali, in programma da venerdì 23, consente ai visitatori e agli appassionati di approfondire le tematiche dell’autoproduzione attraverso incontri, tavole rotonde e mostre che vedono la partecipazione di importanti nomi del panorama del design, come Jörg Sürmann, direttore generale di DMY International Design Festival di Berlino, e ancora Paolo Ulian, Stefano Micelli, David Dolcini.
L’esposizione e tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. È consigliata la prenotazione sul sito www.venezia2019.eu. Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito www.opendesignitalia.com.
OPEN DESIGN ITALIA
Open Design Italia 2012 è curato dagli architetti Elena Santi e Laura Succini, in collaborazione con Alan D’Incà, con la consulenza scientifica di Valentina Croci e l’esclusiva media partnership della rivista Ottagono – Editrice Compositori - www.ottagono.com
Immagini via wetranfer
Agenzia del design
Ufficio Stampa Open Design Italia
Erica Marson
agenzia@agenziadeldesign.it
Nordesteuropa - Ufficio Stampa
Roberta Benedetto
ufficiostampa@nordesteuropa.it
tel. 049 8757589 - 348 2117189
Una vetrina che metterà in contatto diretto designer, imprese, artigiani e pubblico; Open Design Italia è infatti il concorso-mostra-mercato internazionale dedicato al design autoprodotto e di piccola serie che quest’anno costituisce una delle 4 sezioni del Salone Europeo della Cultura e conta su una stretta sinergia tra le Regioni Veneto ed Emilia-Romagna.
Dalla lampada annaffiatoio che personalizza la luce ai collarini reggitubo che diventano portafrutta. Dai gioielli realizzati con cavi elettrici e mammut che reinterpretano elementi della storia del costume, a sedute che mescolano la tradizione con la tecnologia avanzata, fino alla caffettiera a testa in giù. Sono queste solo alcune delle facce che assumerà il design emiliano autoprodotto nei 1500 mq di mostra-mercatoe che sarà rappresentato da quattro sezioni speciali, fuori concorso, nate dalla collaborazione con il Comune di Bologna, la Regione Emilia Romagna, il Comune di Modena e la Regione Veneto.
4 vincitori del progetto IncrediBOL! - l'innovazione creativa di Bologna
10 selezionati per la Sezione speciale riservata ai creativi provenienti dalle zone colpite dal sisma promossa dalla Regione Emilia Romagna
11 selezionati del concorso Dab Produzioni – Mibac, GAI realizzato da Comune di Modena
3 designer fuori concorso
1. IncrediBOL!, rete regionale coordinata dal Comune di Bologna volta a favorire la crescita del settore creativo, presenta quattro vincitori dell'edizione 2012. Sono YOUTOOL // design out of the box, con una collezione di arredi disegnata dai creativi iscritti a YOUTOOL e prodotta da Curti Metallo; D-Hand, la piattaforma che mette in relazione artigiani tradizionali e designer, con la prima collezione autoprodotta "cunzata"; Les libellules, marchio indipendente di abbigliamento per bambini, con i suoi capi realizzati con tessuti di alta qualità, in tirature limitate, dai tagli di ispirazione nipponica; ELECKTRO-CHIC Art you wear, con la sua collezione di "gioielli e strutture corporee" in cavi ed elementi elettrici.
2. "Giovani D’Arte-Comune di Modena presenta DAB PRODUZIONI, i vincitori del concorso per l'assegnazione di contributi a designer di DAB per l'autoproduzione di merchandising mussale, bando promosso MiBAC e GAI. Tra i selezionati Aurora Biancardi di Modena e Francesca Pasquali di Bologna.
3. La Regione Emilia Romagna sostiene la partecipazione di 10 designer provenienti dalle zone colpite dal recente sisma, pensando che questa sia un occasione di come cultura e impresa sappiano lavorare insieme portando avanti obiettivi comuni, all’insegna dell’eccellenza.
Perché l’autoproduzione
I designer che hanno accettato la sfida, attraverso i loro progetti sottolineano come l’autoproduzione non sia solo auto-prototipazione o la pulsione del bricoleur. Mettono infatti in evidenza nuovi modelli progettuali, disegnando contemporaneamente dinamiche alternative di filiera, con un forte accento sul fare con le mani.
Non solo quindi il lavoro del singolo nel proprio laboratorio, ma anche network e collettivi di professioni.
L’esposizione: una nuova mappa geografica del fare
Il filo conduttore dell’edizione 2012 è la carta d’identità dell’oggetto: nuova chiave di lettura che permette all’utente finale che acquista il design autoprodotto e di piccola serie di avere il riferimento delle radici culturali
delle arti e dei mestieri, nonché dei luoghi in cui gli oggetti si originano.
L’esposizione è anche un’opportunità per le aziende di “sbirciare” le nuove tendenze e magari individuare un prototipo per la produzione su larga scala.
«Ogni oggetto ha un suo processo produttivo – spiegano Elena Santi e Laura Succini – direttori artistici di Open Design Italia - quest’anno la mostra ne evidenzia l’importanza, racconta non solo il progetto del singolo, ma chi sono gli artigiani e subfornitori, le realtà locali artigiane o piccole imprese che collaborano nella creazione di oggetti dal forte valore narrativo».
Il premio
I progetti selezionati da Open Design Italia – bando di concorso - saranno valutati da una giuria internazionale - Aldo Cibic, Paolo Ulian, Stefano Micelli, Joerg Suermann, Michele Capuani, Alessandro Molinari, Marco Zito e Corrado Facco - che conferirà i premi Ottagono,Garagedesign e Open Design Italia.
Le sezioni speciali
Il programma off
Un ricco programma di iniziative culturali, in programma da venerdì 23, consente ai visitatori e agli appassionati di approfondire le tematiche dell’autoproduzione attraverso incontri, tavole rotonde e mostre che vedono la partecipazione di importanti nomi del panorama del design, come Jörg Sürmann, direttore generale di DMY International Design Festival di Berlino, e ancora Paolo Ulian, Stefano Micelli, David Dolcini.
L’esposizione e tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. È consigliata la prenotazione sul sito www.venezia2019.eu. Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito www.opendesignitalia.com.
OPEN DESIGN ITALIA
Open Design Italia 2012 è curato dagli architetti Elena Santi e Laura Succini, in collaborazione con Alan D’Incà, con la consulenza scientifica di Valentina Croci e l’esclusiva media partnership della rivista Ottagono – Editrice Compositori - www.ottagono.com
Immagini via wetranfer
Agenzia del design
Ufficio Stampa Open Design Italia
Erica Marson
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Nordesteuropa - Ufficio Stampa
Roberta Benedetto
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tel. 049 8757589 - 348 2117189