"TI PORTO VIA CON ME", PRESENTATI I PRIMI RISULTATI DEL PROGETTO 'GUIDA LA NOTTE'
Test innovativi contro alcol e droga, attività di coinvolgimento nelle scuole, interventi di peer education nei locali della notte, posti di blocco con presenza di psicologi: sono alcune delle principali linee di azione di Guida la Notte, il proget...
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Test innovativi contro alcol e droga, attività di coinvolgimento nelle scuole, interventi di peer education nei locali della notte, posti di blocco con presenza di psicologi: sono alcune delle principali linee di azione di Guida la Notte, il progetto coordinato dal Comune di Bologna, che coinvolge le istituzioni e i soggetti che a Bologna per ragioni diverse sono in prima fila nella lotta all’abuso di alcol e droga da parte degli adolescenti e per la sicurezza nei comportamenti di guida.
Oggi, nell’ambito di Guida la Notte, si è svolto il convegno “Ti porto via con me” con circa 200 studenti delle nove scuole secondarie di secondo grado coinvolte, durante il quale, partendo dalla presentazione del video che ha dato il titolo all’incontro, si è discusso di droga, alcol e giovani con Giovanni Augello giornalista di Narcoleaks, Fabio Bernardi capo della Squadra Mobile della Questura di Bologna, Elia Del Borrello direttore del Laboratorio di Tossicologia Forense dell’Università, Mario Mazzotti medico dell’Ufficio Sanitario della Questura di Bologna, Paola Marmocchi responsabile dello Spazio Giovani dell’Azienda USL. A introdurre Luca Rizzo Nervo, Assessore alla salute del Comune di Bologna. Moderatori Federico Taddia, collaboratore di Repubblica e autore di testi per programmi televisivi e Niccolò Torielli delle Iene.
Il video, patrocinato da RAI Regione, è stato realizzato da AgendaNet, gli stessi ragazzi coinvolti nelle attività di peer education, ed è costituito da una fiction che interseca momenti di documentazione in stile etnografico, grazie a inserti di interviste tra adolescenti riprese direttamente dai loro cellulari. Il regista è Antonio Saracino con la collaborazione di Nelson Bova, giornalista televisivo di RAI3.
Nel corso delle attività di Guida la Notte, da settembre 2010 a luglio 2011, grazie alla collaborazione di Arci, Confcommercio Ascom, Confesercenti sono stati effettuati 36 interventi di prevenzione e riduzione del rischio in 16 locali cittadini; in collaborazione con il Coordinamento regionale Emilia-Romagna delle Unità di strada sono stati realizzati interventi di prevenzione durante 7 eventi musicali; nel corso di queste attività sono state contattate 8.000 persone, effettuati test su base volontaria con etilometro e drug test accompagnati da interventi educativo, effettuati 51 interventi sanitari di primo soccorso, distribuiti 2000 litri d’acqua, 162 kg di frutta, 3.100 volantini informativi; inoltre sono stati effettuati 7 posti di blocco con psicologi dell’emergenza a supportare l’attività della Polizia, con 1.500 persone fermate.
Queste attività, di tipo educativo e preventivo, hanno consentito di verificare una serie di fenomeni, che, pur non generalizzabili a tutti, riguardano, in maniera comunque preoccupante, parte significativa degli adolescenti: diffusione e banalizzazione della pratica del policonsumo (mix di sostanze, con uso di alcool come base di assunzione), consumo trasversale di sostanze rispetto al genere, età ed estrazione socio-culturale, forte consumo di alcolici e super alcolici, abbassamento dell'età di primo consumo, vicinanza e facilità di accesso alle sostanze, abitudine a bere diversi superalcolici nella stesso momento in modo compulsivo (binge drinking), ricerca attiva di uno stato di completa incoscienza (head trashing).
Sempre nel corso delle attività, è stato osservato l’uso di alcool, nicotina, energy drink, cannabinoidi, amfetamine (speed), metamfetamine (MDMA), cocaina, allucinogeni (prevalentemente LSD), ketamina, oppio, eroina prevalentemente fumata, psicofarmaci.
Una ventina le scuole coinvolte tra medie e superiori, 2.600 studenti coinvolti, più altri 500 contattati al di fuori delle classi, 136 aperture di Sportello d’ascolto, 44 studenti seguiti attraverso colloqui, 76 classi raggiunte con 124 interventi; 140 docenti, 30 operatori ATA e 85 genitori hanno collaborato alle attività. Con le scuole superiori sono state organizzate anche due feste serali di fine anno scolastico con interventi di prevenzione e con messaggi contro l’abuso.
Uno dei prossimi passi del progetto sarà il lancio di una campagna di comunicazione per la prevenzione dell’alcol rivolta ai giovani e veicolata dai locali della notte, partner di progetto.
Oggi, nell’ambito di Guida la Notte, si è svolto il convegno “Ti porto via con me” con circa 200 studenti delle nove scuole secondarie di secondo grado coinvolte, durante il quale, partendo dalla presentazione del video che ha dato il titolo all’incontro, si è discusso di droga, alcol e giovani con Giovanni Augello giornalista di Narcoleaks, Fabio Bernardi capo della Squadra Mobile della Questura di Bologna, Elia Del Borrello direttore del Laboratorio di Tossicologia Forense dell’Università, Mario Mazzotti medico dell’Ufficio Sanitario della Questura di Bologna, Paola Marmocchi responsabile dello Spazio Giovani dell’Azienda USL. A introdurre Luca Rizzo Nervo, Assessore alla salute del Comune di Bologna. Moderatori Federico Taddia, collaboratore di Repubblica e autore di testi per programmi televisivi e Niccolò Torielli delle Iene.
Il video, patrocinato da RAI Regione, è stato realizzato da AgendaNet, gli stessi ragazzi coinvolti nelle attività di peer education, ed è costituito da una fiction che interseca momenti di documentazione in stile etnografico, grazie a inserti di interviste tra adolescenti riprese direttamente dai loro cellulari. Il regista è Antonio Saracino con la collaborazione di Nelson Bova, giornalista televisivo di RAI3.
Nel corso delle attività di Guida la Notte, da settembre 2010 a luglio 2011, grazie alla collaborazione di Arci, Confcommercio Ascom, Confesercenti sono stati effettuati 36 interventi di prevenzione e riduzione del rischio in 16 locali cittadini; in collaborazione con il Coordinamento regionale Emilia-Romagna delle Unità di strada sono stati realizzati interventi di prevenzione durante 7 eventi musicali; nel corso di queste attività sono state contattate 8.000 persone, effettuati test su base volontaria con etilometro e drug test accompagnati da interventi educativo, effettuati 51 interventi sanitari di primo soccorso, distribuiti 2000 litri d’acqua, 162 kg di frutta, 3.100 volantini informativi; inoltre sono stati effettuati 7 posti di blocco con psicologi dell’emergenza a supportare l’attività della Polizia, con 1.500 persone fermate.
Queste attività, di tipo educativo e preventivo, hanno consentito di verificare una serie di fenomeni, che, pur non generalizzabili a tutti, riguardano, in maniera comunque preoccupante, parte significativa degli adolescenti: diffusione e banalizzazione della pratica del policonsumo (mix di sostanze, con uso di alcool come base di assunzione), consumo trasversale di sostanze rispetto al genere, età ed estrazione socio-culturale, forte consumo di alcolici e super alcolici, abbassamento dell'età di primo consumo, vicinanza e facilità di accesso alle sostanze, abitudine a bere diversi superalcolici nella stesso momento in modo compulsivo (binge drinking), ricerca attiva di uno stato di completa incoscienza (head trashing).
Sempre nel corso delle attività, è stato osservato l’uso di alcool, nicotina, energy drink, cannabinoidi, amfetamine (speed), metamfetamine (MDMA), cocaina, allucinogeni (prevalentemente LSD), ketamina, oppio, eroina prevalentemente fumata, psicofarmaci.
Una ventina le scuole coinvolte tra medie e superiori, 2.600 studenti coinvolti, più altri 500 contattati al di fuori delle classi, 136 aperture di Sportello d’ascolto, 44 studenti seguiti attraverso colloqui, 76 classi raggiunte con 124 interventi; 140 docenti, 30 operatori ATA e 85 genitori hanno collaborato alle attività. Con le scuole superiori sono state organizzate anche due feste serali di fine anno scolastico con interventi di prevenzione e con messaggi contro l’abuso.
Uno dei prossimi passi del progetto sarà il lancio di una campagna di comunicazione per la prevenzione dell’alcol rivolta ai giovani e veicolata dai locali della notte, partner di progetto.