Comunicati stampa

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RIPRENDONO DOMANI LE ATTIVITA' INVERNALI DEI MUSEI CIVICI


Sabato 22 ottobre inaugura la stagione 2011-2012 delle attività organizzate nei fine settimana dai musei dell’Istituzione Musei Civici: il Museo Archeologico, i Musei Civici d’Arte Antica, il Museo della Musica, il Museo del Patrimonio...

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Sabato 22 ottobre inaugura la stagione 2011-2012 delle attività organizzate nei fine settimana dai musei dell’Istituzione Musei Civici: il Museo Archeologico, i Musei Civici d’Arte Antica, il Museo della Musica, il Museo del Patrimonio Industriale e il Museo del Risorgimento come ogni anno offriranno, fino a maggio 2012, un ricco calendario di visite guidate, laboratori per bambini, presentazioni di libri, incontri-concerto e molto altro ancora.

Vera novità di quest’anno è l’inserimento nella programmazione di una rassegna trasversale fra i musei.
Attraverso una serie di visite guidate sul tema Musei e Unita' d'Italia si potrà conoscere un aspetto non secondario della storia della nostra città, infatti la nascita del sistema culturale bolognese, e quindi anche dei musei, affonda le sue origini nel periodo intorno all’Unità ed è frutto del dibattito culturale cittadino sulle radici storico archeologiche di Bologna.

Ogni museo offrirà inoltre una propria programmazione specifica.

I Musei Civici d’Arte Antica (Museo Medievale, Collezioni Comunali, Museo Davia Bargellini) attraverso la rassegna Impara l’Arte proporranno, a fianco della consueta e variegata offerta culturale, alcune novità: alle visite domenicali pomeridiane o in dialetto bolognese, lingua inglese, francese, tedesca, araba, russa, si aggiungono per la prima volta quelle rivolte a cittadini di madrelingua cinese e rumena.
Riprende inoltre per il secondo anno il ciclo di lezioni di storia dell’arte, quest’anno dedicato alla scoperta del Rinascimento e del Barocco.
Al tema del ritratto verranno riservati tre incontri, in una lettura dell’immagine condotta direttamente sugli esempi conservati nei musei, mentre le presentazioni di libri saranno l'occasione per incontrarne gli autori e conoscere dalla loro viva voce il percorso che li ha condotti dalle prime intuizioni agli esiti conclusivi delle ricerche con la loro pubblicazione.
Si inaugura infine una nuova serie di appuntamenti che, abbinando il commento a documenti figurativi e all’esecuzione di brani musicali, mirerà a restituire una più concreta e profonda conoscenza dell’epoca in cui sono stati prodotti.

Al Museo della Musica prosegue invece la quinta edizione de Il Museo nella musica, rassegna di percorsi musicali e musicati mirata a far conoscere al pubblico non solo le collezioni museali permanenti ma in generale lo straordinario patrimonio di beni musicali di Bologna: musicologi, esperti e musicisti condurranno visite guidate, percorsi musicali, lezioni concerto alla scoperta di personaggi celebri, di strumenti particolari, di generi musicali diversi, di luoghi della città consacrati alla musica.
Tra i principali protagonisti di questa edizione ci sarà Franz Liszt, di cui ricorre quest’anno il bicentenario della nascita, mentre fra gli strumenti i flauti, la chitarra, i mandolini... e la voce.
Tornano anche levisite generalialle collezioni del museo e i percorsi musicali tematici, il ciclo di tre incontri di Stefano Zenni sul jazz del programma di jazz@museum.

Fra le novità l'inserimento nel programma di tre nuovi cicli: MusicaViva, incontri con musicisti per saperne di più sulla storia, l'interpretazione e l'uso degli strumenti musicali delle collezioni del museo; Audio/Visivo: un percorso per indagare sul rapporto tra musica, cinema, arti figurative e moda; Musica, istruzioni per l'uso: incontri con esperti, musicisti e autori di libri, cd, film a tema musicale appena editi o in uscita.

Il Museo Archeologico offrirà ai suoi visitatori tante iniziative per appassionati, esperti, curiosi, ragazzi e adulti... all'insegna dell'archeologia, naturalmente. Tanti gli approfondimenti e i cicli di incontri, dedicati in particolare a due tematiche, la storia del museo e gli antichi romani.

Con Visto da voi - grande novitàdi quest’anno - si potrà festeggiare il 130° compleanno del museo, facendo confluire al Museo i ricordi, i racconti, le immagini che ciascun cittadino conserva, fin dai tempi della sua prima visita all’Archeologico.
L’appuntamento per tutti è al termine della stagione (28 aprile) per conoscere insieme com’è il museo visto dagli occhi del suo pubblico.

Il ciclo Sovrani del Nuovo Regno tra Saqqara e la Valle dei re affronterà invece il tema della storia dell’Egitto e dei suoi faraoni, mentre con Ut in otia tuta recedant il protagonista sarà l'otium, come momento fondamentale della vita degli antichi romani.
A questa fase storica e alla fondazione della città sarà dedicata un’altra rassegna I 2200 anni di Bononia oltre che uno specifico appuntamento per ragazzi del ciclo Al Museo per gioco.

Altra novità la rassegna ...Stanno lavorando per noi: le voci dei giovani studiosi che si possono quotidianamente incontrare tra le sale e i magazzini del museo, nonché i loro metodi e i risultati dei loro lavori, saranno per la prima volta protagonisti di una serie di appuntamenti.

Sempre con il desiderio di coinvolgere maggiormente il suo pubblico, il museo propone infine Se lo conosci lo frequenti, tre incontri per costruire percorsi di ‘cittadinanza attiva’, attraverso l’uso consapevole del patrimonio culturale e della memoria civica.


Il Museo del Patrimonio Industriale dedica il suo programma ai punti forti della propria collezione, che ripercorre la storia dell’evoluzione tecnologico-industriale di Bologna e del suo territorio dal XIV al XXI secolo.

Con il ciclo Prodotto a Bologna i protagonisti saranno i ‘punti di forza’ della storia produttiva della città, dal velo di seta nel periodo rinascimentale, alle produzioni gastronomiche tra Sette e Ottocento, sino a giungere alla moderna città del packaging e della motoristica.
Con Storie di uomini e imprese l’identità produttiva del nostro territorio sarà analizzata attraverso i suoi protagonisti - tecnici, imprenditori, progettisti - le cui vicende personali spesso si intrecciano con la storia dello sviluppo tecnologico-industriale. Alcuni di loro sono stati dei veri e propri innovatori e hanno legato il loro nome a importanti intuizioni che hanno modificato il panorama produttivo della città.

Con Macchine da scoprire verranno analizzati, attraverso i modelli funzionanti presenti in museo, la storia, la struttura, il funzionamento e l’utilizzo di alcuni dei macchinari che in epoche diverse hanno caratterizzato l’attività produttiva bolognese.

Il Museo del Risorgimento infine da un lato prosegue le sue attività legate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con le visite guidate alla mostra Una sella per il Re e gli appuntamenti, fra letture e canti, per rievocare le memorabili giornate del maggio 1860; dall’altro dedica un ciclo specifico di incontri e presentazione di volumi al Risorgimento e alla Grande Guerra.

Info e programma completo su:
www.comune.bologna.it/cultura

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:22
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