QUESTION TIME: RICHIESTA INFORMAZIONI SULLE DOTAZIONI PREVISTE PER I CIRCOLI ARCI
L'associazione del singolo centro sociale, di fronte ai soci e alle istituzione, hanno piena responsabilità per quanto riguarda le iniziative e le scelte assunte nella sua gestione, questo è il criterio definito dagli atti assunti dal Consiglio co...
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L'associazione del singolo centro sociale, di fronte ai soci e alle istituzione, hanno piena responsabilità per quanto riguarda le iniziative e le scelte assunte nella sua gestione, questo è il criterio definito dagli atti assunti dal Consiglio comunale già nel 2002. Dalla verifica fatta nei diversi Quartieri risulta comunque che nessun Centro sociale ha mai avanzato richieste per avviare attività tipo slot machine o video poker.
Domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (PdL)
"A seguito del furto avvenuto a San Lazzaro in un Circolo Arci, il sottoscritto consigliere comunale Daniele Carella chiede alla Amministrazione se: sia a conoscenza che anche a Bologna, strutture date in convenzione dal Comune, quali Centri Anziani e/o Circoli Arci, Associazioni e/o altri soggetti equiparabili, siano dotate di macchine Cambia Soldi, ovvero, abbiano la presenza all'interno di Video Poker o macchine similari, in caso affermativo, chiede alla Amministrazione se: pensa che la cosa sia compatibile con la funzione sociale che queste strutture dovrebbero avere e perseguire, strutture che dovrebbero essere condotte e gestite senza alcun fine di lucro. Chiede inoltre: cosa si intende fare nel merito e in che tempi.
Risposta dell'assessore ai Servizi sociali Amelia Frascaroli
Gli atti di Consiglio PG 65430/2002 e PG 224172/2007 che definiscono i criteri per la gestione dei centri sociali mettono in rilievo l'obiettivo di valorizzare le capacità di auto-organizzazione dei centri e altresì mettono in evidenza il fatto che l'associazione del singolo centro sociale, di fronte ai soci e alle istituzione, hanno piena responsabilità per quanto riguarda le iniziative e le scelte assunte nella gestione; sentito sul tema il coordinamento provinciale dell'Ancescao, Associazione Nazionale Centri Sociali Comitati Anziani e Orti, questo ci informa di avere assunto un indirizzo decisamente negativo rispetto ai centri che in passato hanno ipotizzato di avviare attività di questo genere (slot machine, video poker, ecc..), in quanto assolutamente non coerenti con le finalità dell'associazione; a conferma di questo ci informano anche del fatto che si è dato l'indirizzo a non consegnare carte da gioco a minorenni; Il Settore Area Affari Istituzionali, Decentramento e Città Metropolitana ha fatto approfondimenti e non ha integrazioni da fare nel merito alla risposta data da Ancescao. E' stata fatta una verifica contattando i colleghi dei Quartieri per sapere se avevano avuto notizie o richieste in merito e tutti hanno garantito che ufficialmente nessun Centro sociale ha mai avanzato richieste di questo tipo.
Resta il fatto che il coordinamento provinciale, Ancescao, non attiva iniziative ispettive nei confronti delle associazioni locali presso ciascun centro, pertanto occorrerebbe valutare con l'area decentramento se i Quartieri hanno il polso rispetto a questo tema specifico. Quindi è una cosa che andremo a fare.
Il consigliere Carella si dichiara non soddisfatto
Domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (PdL)
"A seguito del furto avvenuto a San Lazzaro in un Circolo Arci, il sottoscritto consigliere comunale Daniele Carella chiede alla Amministrazione se: sia a conoscenza che anche a Bologna, strutture date in convenzione dal Comune, quali Centri Anziani e/o Circoli Arci, Associazioni e/o altri soggetti equiparabili, siano dotate di macchine Cambia Soldi, ovvero, abbiano la presenza all'interno di Video Poker o macchine similari, in caso affermativo, chiede alla Amministrazione se: pensa che la cosa sia compatibile con la funzione sociale che queste strutture dovrebbero avere e perseguire, strutture che dovrebbero essere condotte e gestite senza alcun fine di lucro. Chiede inoltre: cosa si intende fare nel merito e in che tempi.
Risposta dell'assessore ai Servizi sociali Amelia Frascaroli
Gli atti di Consiglio PG 65430/2002 e PG 224172/2007 che definiscono i criteri per la gestione dei centri sociali mettono in rilievo l'obiettivo di valorizzare le capacità di auto-organizzazione dei centri e altresì mettono in evidenza il fatto che l'associazione del singolo centro sociale, di fronte ai soci e alle istituzione, hanno piena responsabilità per quanto riguarda le iniziative e le scelte assunte nella gestione; sentito sul tema il coordinamento provinciale dell'Ancescao, Associazione Nazionale Centri Sociali Comitati Anziani e Orti, questo ci informa di avere assunto un indirizzo decisamente negativo rispetto ai centri che in passato hanno ipotizzato di avviare attività di questo genere (slot machine, video poker, ecc..), in quanto assolutamente non coerenti con le finalità dell'associazione; a conferma di questo ci informano anche del fatto che si è dato l'indirizzo a non consegnare carte da gioco a minorenni; Il Settore Area Affari Istituzionali, Decentramento e Città Metropolitana ha fatto approfondimenti e non ha integrazioni da fare nel merito alla risposta data da Ancescao. E' stata fatta una verifica contattando i colleghi dei Quartieri per sapere se avevano avuto notizie o richieste in merito e tutti hanno garantito che ufficialmente nessun Centro sociale ha mai avanzato richieste di questo tipo.
Resta il fatto che il coordinamento provinciale, Ancescao, non attiva iniziative ispettive nei confronti delle associazioni locali presso ciascun centro, pertanto occorrerebbe valutare con l'area decentramento se i Quartieri hanno il polso rispetto a questo tema specifico. Quindi è una cosa che andremo a fare.
Il consigliere Carella si dichiara non soddisfatto