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QUESTION TIME, RICHIESTA DI INFORMAZIONI SULL'ASSEGNAZIONE DI SPAZI


"Non intendiamo assolutamente prestare il fianco a chiunque voglia occupare luoghi per ottenere sedi, questa non è la nostra politica". Così, Matteo Lepore, assessore comunale con delega al Coordinamento di Giunta, nella seduta odierna d...

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"Non intendiamo assolutamente prestare il fianco a chiunque voglia occupare luoghi per ottenere sedi, questa non è la nostra politica". Così, Matteo Lepore, assessore comunale con delega al Coordinamento di Giunta, nella seduta odierna di Question time, risponde alla domanda della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord) in merito all'assegnazione degli spazi.

La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord):

"La sottoscritta Lucia Borgonzoni, consigliere comunale del gruppo Lega Nord visti gli articoli di stampa apparsi in data odierna sui diversi quotidiani locali - di seguito allegati - chiede alla Giunta ed al Signor Sindaco di sapere se corrisponde al vero che è in corso una trattativa con Associazione Bartleby per recuperare uno spazio da assegnare loro ed in caso di risposta affermativa cosa si sta individuando ed in quale zona della città; rispetto alle due occupazioni (mercato di mezzo e cinema Arcobaleno) quali sono le motivazioni che hanno portato a trovare una sede anche se temporanea agli occupanti che ruotano intorno al TPO e no agli insolventi; poiché è stato anche dichiarato che la sistemazione presso il teatro San Leonardo è temporanea sino al 26 novembre, si desidera sapere quali soluzioni si stanno cercando dopo tale scadenza. Quali siano le politiche che la giunta ha intenzione di attuare per non lasciare cadere la città in balia di manifestanti senza controllo se è intenzione dell'amministrazione continuare a dare spazi a chi non rispetta le regole del vivere civile".

La risposta dell'assessore con delega al Coordinamento di Giunta Matteo Lepore:

"Per quanto riguarda l'associazione Bartleby, non è in corso nessuna trattativa da parte dell'amministrazione comunale. E' stata data una disponibilità all'università e all'associazione nei mesi scorsi quando la convenzione fra le due parti stava scadendo, sulla base di progetti culturali condivisi dall'associazione e dall'Università, a trovare una diversa collocazione che potesse rientrare all'interno di quelli che sono gli obiettivi delle politiche culturali del nostro ente, e di questo si era occupato l'assessore Ronchi. Al momento non abbiamo avuto risposta rispetto a quella disponibilità, per cui per quanto ci riguarda non c'è alcuna trattativa in corso, nessuna negoziazione, e nessuna intenzione di assegnare uno spazio a Bartleby rispetto a metodi di occupazione che queste persone portino avanti.
In generale rispetto alle occupazioni mi corre l'obbligo di dire che non è stata assegnata nessuna sede a nessun occupante, chiunque dica che appunto sono state date in gestione il San Leonardo o altre sede ai chi ha occupato dice una falsità, come ho già avuto modo di dire in risposta al consigliere Carella. Quelle persone che hanno preso parte all'occupazione del mercato di mezzo sono oggi ospitate da un'altra associazione presso il Teatro San Leonardo, non lo gestiscono ma svolgono delle riunioni e degli incontri per una decina di giorni, e questa è stata la nostra proposta per farli uscire da un luogo che era stato considerato insicuro ed oggetto di un'ordinanza di sgombero da parte del sindaco, cosa che ha differenziato la gestione del mercato di mezzo rispetto al cinema Arcobaleno, che invece non era oggetto di un'ordinanza di sgombero da parte dell'Amministrazione comunale, non essendo né di nostra proprietà né in una situazione di emergenza tra quelle ritenute di competenza del sindaco.
Per quanto ci riguarda non intendiamo assolutamente prestare il fianco a chiunque voglia occupare luoghi per ottenere sedi, questa non è la nostra politica, e non la porteremo avanti. Stiamo portando avanti anzi molti progetti sia dedicati alle nuove imprese sia dedicati alle associazioni per l'assegnazione di spazi e lo continueremo a fare.
Bologna non è una città ostile in questo periodo e non lo è stata in altri periodi per chiunque voglia esprimere il proprio dissenso, nei confronti dell'amministrazione o del Governo. Crediamo che sia un diritto di tutti avere luoghi adatti per svolgere assemblee, incontri e riunioni, questi spazi io credo vadano richiesti come lo fanno tutti, non debbano essere occupati per poter esprimere il dissenso. Siamo in un momento difficile della stria del nostro Paese e sicuramente in una fase di grandi contestazioni a livello internazionale, basta guardare la mappa delle occupazioni che ci sono negli Stati Uniti, in Europa e nel resto del Mondo. Il sindaco Bloomberg ha sgomberato pochi giorni fa un giardino occupato da molti mesi, ci sono stati scontri e feriti, è stata una situazione molto difficile e così è stato ad Oakland e in altre città dove la polizia è intervenuta e dove ci sono stati purtroppo dei feriti, situazioni spiacevoli per tutti, per chi le deve gestire e per chi le deve subire, una situazione che però è andata avanti per molti mesi e che ha richiamato l'attenzione dei media a livello internazionale. Bologna è una città universitaria dove vivono molti studenti fuori sede, dove comunque sta passando una forte ondata disoccupazione giovanile, non mi sorprende che ci siano persone arrabbiate che vogliono protestare. Credo che noi dobbiamo affrontare questa situazione con il buonsenso, facendo ovviamente rispettare la legalità in maniera anche ferma, ma occorre sapere che non siamo su un'isola, che le persone hanno dei diritti civili, e che questi diritti civili vanno rispettati".

La consigliera Lucia Borgonzoni si è dichiarata non soddisfatta.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:22
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