QUESTION TIME: RICHIESTA DI CHIARIMENTI SULL'OPERATO DI ATC E IL SUO FUTURO
E' in fase di predisposizione da parte dei consigli di amministrazione di ATC e di FER un progetto di integrazione, finalizzato allo sviluppo di sinergie ferro-gomma e di sistemi di mobilità integrata. Per quanto riguarda la gestione della sosta e ...
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E' in fase di predisposizione da parte dei consigli di amministrazione di ATC e di FER un progetto di integrazione, finalizzato allo sviluppo di sinergie ferro-gomma e di sistemi di mobilità integrata. Per quanto riguarda la gestione della sosta e dei servizi accessori entro l’anno dovrebbe essere pubblicato un bando per individuare un nuovo gestore, per evitare confusioni e problemi che si possono essere verificati in passato. Così, Silvia Giannini, vicesindaco di Bologna con delega al Bilancio, questa mattina durante la seduta di Question time, risponde alla domanda del consigliere comunale Lorenzo Tomassini (PDL), che chiedeva chiarimenti sull'operato di ATC e sul suo futuro.
Domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (PDL):
"Visti i recenti articoli di stampa (REPUBBLICA 23 SETTEMBRE 2011) , chiede all’Amministrazione comunale di rendere pubbliche le proprie intenzioni in merito al futuro di ATC, partecipando all’interpellante l’eventuale esistenza di accordi , protocolli d’intesa e/o atti parasociali.
Già lo scorso dicembre furono pubblicati articoli di stampa con i quali si annunciava la fusione tra la “nostra” azienda di trasporti e FER. Una fusione che, per quanto ipotizzato, stravolgerebbe il ruolo ed il “peso societario ” del nostro Comune. Infatti, dalla situazione attuale di totale controllo di ATC (il 70% della società corrisponde ad maggioranza qualificata), si passerebbe ad ruolo da comprimari, dettato dalla partecipazione minoritaria alla nuova società. In altre parole, pur restando a casa nostra, muteremmo il titolo della nostra permanenza: da 'padroni' ad 'ospiti'.
Inoltre, chiede anche di conoscere quale destino abbia ipotizzato la Giunta per la gestione della sosta, anche in rapporto alle prerogative riconosciute dalla legge agli 'accertatori', nonché ai diritti ed alle esigenze personali di questi 120 lavoratori. Da ultimo, sempre con riferimento alla sosta ed alle proroghe già ottenute da ATC, si chiede di sapere se sia in preparazione un nuovo bando, quando lo stesso sarà pubblicato e quale sia il canone che si presume l’aggiudicatario debba versare alle casse comunali".
Risposta del vicesindaco Silvia Giannini:
"Per quanto riguarda una prospettiva di integrazione tra ATC e altre aziende di trasporto, confermo che è in fase di predisposizione da parte dei consigli di amministrazione di ATC s.p.a. e di FER s.r.l. un progetto di integrazione tra le due società, soprattutto per riuscire a sviluppare sinergie ferro-gomma e sistemi di mobilità integrata. Tra le società e i rispettivi soci – e tra questi, per ATC, il Comune di Bologna – sono in corso contatti per seguire la complessa istruttoria che questo progetto prevede.
L’attuale posizione del Comune di Bologna in ATC è quella di socio di maggioranza, con una partecipazione del 59,65% sul totale. A seguito della valutazione patrimoniale delle due società di cui si sta studiando la possibilità di integrazione, attualmente ancora questa valutazione è in corso da parte dei periti, quindi non posso essere più precisa, sarà possibile stabilire il valore di concambio e quindi anche il peso che la partecipazione del Comune avrà nella nuova società, le cui finalità come ho detto sono soprattutto quelle di garantire sinergie ferro-gomma e mobilità integrata.
Per quanto riguarda la gestione della sosta, la normativa vigente rende obbligatoria la procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione di un concessionario di servizio pubblico (DL. 138/2011, come convertito dalla L.148 /2011), percorso peraltro già individuato durante il mandato commissariale dagli indirizzi espressi con l’ atto P.G. n. 294925/2010, assunto con i poteri del Consiglio.
Si sta al momento valutando la possibilità, prevista nell’attuale oggetto sociale di SRM s.r.l., a seguito della recente modifica statutaria, di incaricare la medesima società di condurre la procedura di gara per la sosta. Entro pochi mesi, noi auspichiamo entro l’anno, dovrebbe essere pubblicato il bando, che oltre alla gestione della sosta comprenderà anche i servizi accessori alla mobilità (contrassegni, ecc.). In nostro obiettivo principale è quello di superare le criticità che si sono evidenziate nel passato, che voi conoscete, di cui abbiamo discusso anche in Commissione e quindi stiamo attentamente valutando tutti gli aspetti che possano evitare che ci sano criticità di quel genere. Stiamo valutando il canone, le modalità e altro, ma è ancora presto per rispondere in maniere esaustiva alla domanda, perché stiamo esaminando come procedere al bando, che sarà un bando specifico per una società che garantirà unicamente la sosta e i servizi accessori della sosta proprio per evitare confusioni e problemi che si possono essere verificati in passato".
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Il consigliere Tomassini si dichiara: non soddisfatto.
Domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (PDL):
"Visti i recenti articoli di stampa (REPUBBLICA 23 SETTEMBRE 2011) , chiede all’Amministrazione comunale di rendere pubbliche le proprie intenzioni in merito al futuro di ATC, partecipando all’interpellante l’eventuale esistenza di accordi , protocolli d’intesa e/o atti parasociali.
Già lo scorso dicembre furono pubblicati articoli di stampa con i quali si annunciava la fusione tra la “nostra” azienda di trasporti e FER. Una fusione che, per quanto ipotizzato, stravolgerebbe il ruolo ed il “peso societario ” del nostro Comune. Infatti, dalla situazione attuale di totale controllo di ATC (il 70% della società corrisponde ad maggioranza qualificata), si passerebbe ad ruolo da comprimari, dettato dalla partecipazione minoritaria alla nuova società. In altre parole, pur restando a casa nostra, muteremmo il titolo della nostra permanenza: da 'padroni' ad 'ospiti'.
Inoltre, chiede anche di conoscere quale destino abbia ipotizzato la Giunta per la gestione della sosta, anche in rapporto alle prerogative riconosciute dalla legge agli 'accertatori', nonché ai diritti ed alle esigenze personali di questi 120 lavoratori. Da ultimo, sempre con riferimento alla sosta ed alle proroghe già ottenute da ATC, si chiede di sapere se sia in preparazione un nuovo bando, quando lo stesso sarà pubblicato e quale sia il canone che si presume l’aggiudicatario debba versare alle casse comunali".
Risposta del vicesindaco Silvia Giannini:
"Per quanto riguarda una prospettiva di integrazione tra ATC e altre aziende di trasporto, confermo che è in fase di predisposizione da parte dei consigli di amministrazione di ATC s.p.a. e di FER s.r.l. un progetto di integrazione tra le due società, soprattutto per riuscire a sviluppare sinergie ferro-gomma e sistemi di mobilità integrata. Tra le società e i rispettivi soci – e tra questi, per ATC, il Comune di Bologna – sono in corso contatti per seguire la complessa istruttoria che questo progetto prevede.
L’attuale posizione del Comune di Bologna in ATC è quella di socio di maggioranza, con una partecipazione del 59,65% sul totale. A seguito della valutazione patrimoniale delle due società di cui si sta studiando la possibilità di integrazione, attualmente ancora questa valutazione è in corso da parte dei periti, quindi non posso essere più precisa, sarà possibile stabilire il valore di concambio e quindi anche il peso che la partecipazione del Comune avrà nella nuova società, le cui finalità come ho detto sono soprattutto quelle di garantire sinergie ferro-gomma e mobilità integrata.
Per quanto riguarda la gestione della sosta, la normativa vigente rende obbligatoria la procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione di un concessionario di servizio pubblico (DL. 138/2011, come convertito dalla L.148 /2011), percorso peraltro già individuato durante il mandato commissariale dagli indirizzi espressi con l’ atto P.G. n. 294925/2010, assunto con i poteri del Consiglio.
Si sta al momento valutando la possibilità, prevista nell’attuale oggetto sociale di SRM s.r.l., a seguito della recente modifica statutaria, di incaricare la medesima società di condurre la procedura di gara per la sosta. Entro pochi mesi, noi auspichiamo entro l’anno, dovrebbe essere pubblicato il bando, che oltre alla gestione della sosta comprenderà anche i servizi accessori alla mobilità (contrassegni, ecc.). In nostro obiettivo principale è quello di superare le criticità che si sono evidenziate nel passato, che voi conoscete, di cui abbiamo discusso anche in Commissione e quindi stiamo attentamente valutando tutti gli aspetti che possano evitare che ci sano criticità di quel genere. Stiamo valutando il canone, le modalità e altro, ma è ancora presto per rispondere in maniere esaustiva alla domanda, perché stiamo esaminando come procedere al bando, che sarà un bando specifico per una società che garantirà unicamente la sosta e i servizi accessori della sosta proprio per evitare confusioni e problemi che si possono essere verificati in passato".
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Il consigliere Tomassini si dichiara: non soddisfatto.