QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'OCCUPAZIONE DEI LOCALI DI PORTA SANTO STEFANO
L'interpellanza del consigliere Marco Lisei (PdL):
"Premesso che con determinazione dirigenziale PGN 60091/2008 dell'11.03.2008 del Quartiere Santo Stefano sono stati assegnati i locali siti in Piazza di Porta Santo Stefano al raggruppamento Te...
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L'interpellanza del consigliere Marco Lisei (PdL):
"Premesso che con determinazione dirigenziale PGN 60091/2008 dell'11.03.2008 del Quartiere Santo Stefano sono stati assegnati i locali siti in Piazza di Porta Santo Stefano al raggruppamento Temporaneo di Associazioni "Eccentrica, Donne di Mondo, Lo Spazio"; che le Associazioni assegnatarie hanno fruito dell'immobile in modo difforme dai contenuti della convenzione, che le attività in esso svolte hanno arrecato in varie occasioni disturbo alla quiete pubblica in orari notturni, le cui rilevazioni sono state effettuate dagli organi competenti; che con lettera PGN 48443/2011del 03.03.2011, in atti del quartiere, si è informato il Presidente dell'associazione Eccentrica, in qualità di capogruppo che, alla scadenza della convenzione (28.02.2011) le Associazioni avrebbero dovuto provvedere alla riconsegna all'Amministrazione dei locali liberi da persone e cose; che le Associazioni ex assegnatarie ancora occupano, senza alcun titolo, i locali del cassero di Porta S.Stefano; interpella per conoscere quali atti sono stati compiuti per liberare lo stabile; quali sono gli intendimenti dell'Amministrazione comunale anche alla luce delle Linee Guida per l'assegnazione dei locali di Piazza di Posta Santo Stefano siti al civico 6 denominati cassero che, nell'atto assunto con i poteri del Commissario, individua gli ambiti di attività verso i quali indirizzare l'avviso pubblico per la riassegnazione dell'immmobile privilegiando:
La risposta dell'assessore alle Politiche Abitative e ai Rapporti con i Quartieri Riccardo Malagoli:
"Gentile Consigliere, con riferimento alla Sua richiesta, le preciso quanto segue sulla base delle informazioni assunte dagli uffici competenti:
sulla base delle linee-guida adottate dal Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio di Quartiere (atto P.G. n. 48503 del 24 marzo 2011), la Direttrice del Quartiere Santo Stefano il 15 aprile 2011 ha approvato un avviso pubblico, rivolto alle LFA, per l'assegnazione dell'immobile in oggetto (determinazione dirigenziale P.G. n. 71937/2011); con disposizione dirigenziale P.G. n. 172702 del 13 luglio 2011, a conclusione dell’istruttoria formulata da apposita Commissione, la Direttrice del Quartiere ha disposto di NON procedere all'assegnazione dei locali in quanto nessuno degli otto progetti presentati era stato ritenuto adeguato (raggiungimento di un punteggio superiore a 60 punti); a seguito dell'insediamento degli organi elettivi del Quartiere spetterà, quindi, alla Presidente valutare le opportunità di utilizzo del Cassero – locale destinato a LFA e assegnato alla competenza del Quartiere – e sottoporre al Consiglio di Quartiere una nuova delibera di indirizzi.
A Sua disposizione per ogni eventuale chiarimento."
Il consigliere Lisei si dichiara soddisfatto.
"Premesso che con determinazione dirigenziale PGN 60091/2008 dell'11.03.2008 del Quartiere Santo Stefano sono stati assegnati i locali siti in Piazza di Porta Santo Stefano al raggruppamento Temporaneo di Associazioni "Eccentrica, Donne di Mondo, Lo Spazio"; che le Associazioni assegnatarie hanno fruito dell'immobile in modo difforme dai contenuti della convenzione, che le attività in esso svolte hanno arrecato in varie occasioni disturbo alla quiete pubblica in orari notturni, le cui rilevazioni sono state effettuate dagli organi competenti; che con lettera PGN 48443/2011del 03.03.2011, in atti del quartiere, si è informato il Presidente dell'associazione Eccentrica, in qualità di capogruppo che, alla scadenza della convenzione (28.02.2011) le Associazioni avrebbero dovuto provvedere alla riconsegna all'Amministrazione dei locali liberi da persone e cose; che le Associazioni ex assegnatarie ancora occupano, senza alcun titolo, i locali del cassero di Porta S.Stefano; interpella per conoscere quali atti sono stati compiuti per liberare lo stabile; quali sono gli intendimenti dell'Amministrazione comunale anche alla luce delle Linee Guida per l'assegnazione dei locali di Piazza di Posta Santo Stefano siti al civico 6 denominati cassero che, nell'atto assunto con i poteri del Commissario, individua gli ambiti di attività verso i quali indirizzare l'avviso pubblico per la riassegnazione dell'immmobile privilegiando:
- Attività Culturali che attirino nuovo pubblico e favoriscano il turismo culturale e la tutela del patrimonio pubblico; progetti ed attività culturali che prevedano sinergie con altre realtà non solo cittadine; la promozione di forme di rivitalizzazione di alcune aree del Quartiere Santo Stefano;
- Tutela Ambientale: sensibilizzazione per la tutela e la salvaguardia del verde; educazione ed informazione ambientale.
La risposta dell'assessore alle Politiche Abitative e ai Rapporti con i Quartieri Riccardo Malagoli:
"Gentile Consigliere, con riferimento alla Sua richiesta, le preciso quanto segue sulla base delle informazioni assunte dagli uffici competenti:
sulla base delle linee-guida adottate dal Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio di Quartiere (atto P.G. n. 48503 del 24 marzo 2011), la Direttrice del Quartiere Santo Stefano il 15 aprile 2011 ha approvato un avviso pubblico, rivolto alle LFA, per l'assegnazione dell'immobile in oggetto (determinazione dirigenziale P.G. n. 71937/2011); con disposizione dirigenziale P.G. n. 172702 del 13 luglio 2011, a conclusione dell’istruttoria formulata da apposita Commissione, la Direttrice del Quartiere ha disposto di NON procedere all'assegnazione dei locali in quanto nessuno degli otto progetti presentati era stato ritenuto adeguato (raggiungimento di un punteggio superiore a 60 punti); a seguito dell'insediamento degli organi elettivi del Quartiere spetterà, quindi, alla Presidente valutare le opportunità di utilizzo del Cassero – locale destinato a LFA e assegnato alla competenza del Quartiere – e sottoporre al Consiglio di Quartiere una nuova delibera di indirizzi.
A Sua disposizione per ogni eventuale chiarimento."
Il consigliere Lisei si dichiara soddisfatto.