Comunicati stampa

Comunicati stampa

QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE AREE PEDONALI


In questi anni è stata dimostrata la delicatezza di sistema dei dissuasori mobili e per questo motivo, in futuro, l'Amministrazione intende proteggere le aree pedonali con sistemi di telecontrollo, meno soggetti a rischi di danneggiamento e più...

Data:

:

In questi anni è stata dimostrata la delicatezza di sistema dei dissuasori mobili e per questo motivo, in futuro, l'Amministrazione intende proteggere le aree pedonali con sistemi di telecontrollo, meno soggetti a rischi di danneggiamento e più efficaci nel far rispettare le regole del traffico. Per quanto riguarda il fenomeno della vandalizzazione dei fittoni (furto, smontaggio, danneggiamento) i dati in possesso degli uffici dimostrano che è maggiormente ricorrente nella zona universitaria che nelle altre zone, ma, va rilevato che, attualmente, in centro storico non vi sono dissuasori mobili funzionanti a causa della mancata manutenzione nel corso degli ultimi due anni. Per questo, la nuova Giunta, che considera una priorità l'efficacia delle aree pedonali, ha attivato un nuovo contratto di manutenzione ordinaria, di pronto intervento e di ripristino del sistema dei dissuasori mobili con la ditta "Ducati" per un importo di circa 82.000 euro e a breve partiranno i lavori per il ripristino di tutti i dissuasori mobili. Priorità ai varchi di via delle Moline, del Quadrilatero e del Pratello.
Questa in sintesi la riposta dell'Assessore Andrea Colombo alla domanda del consigliere Lorenzo Tommasini (PdL) nel corso del Question Time di questa mattina.

La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (PdL):

"Il sottoscritto Consigliere Comunale Lorenzo Tomassini con riferimento all'articolo di stampa pubblicato in data odierna da: “Il Resto del Carlino - Bologna” a pag. 3 ed alla polemica sulla gestione delle aree pedonali, chiede all'Amministrazione comunale: se ritenga ancora valido, efficiente ed attuale il sistema dei fittoni fissi e mobili attualmente in atto; se il fenomeno del “furto dei fittoni” sia un fatto episodico o ricorrente; a quanto ammonti il costo per la messa in opera dei fittoni fissi e mobili; quali e quanti siano ad oggi i fittoni mobili realmente funzionanti; di sapere il motivo per il quale da due anni i fittoni mobili non ricevano la dovuta manutenzione; di sapere se siano in corso contratti di manutenzione e, in caso negativo, chiede di conoscere il motivo della mancata stipulazione; di sapere se e quando questa amministrazione abbia stipulato contratti di manutenzione."

La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo:
"Questa Amministrazione sta procedendo ad un aggiornamento del sistema telematico al fine di rendere più affidabili le procedure di accessibilità e manutenzione. Non c'è dubbio tuttavia che per quanto riguarda i dissuasiori mobili, in questi anni sia stata dimostrata la loro delicatezza di sistema rispetto alle condizioni territoriali in cui sono inseriti e da questo punto di vista non c'è dubbio che per il futuro prevederemo di proteggere le aree pedonali non mediante fittoni mobili, ma mediante sistemi di telecontrollo, meno soggetti a rischi di danneggiamento e anche più efficaci nel far effettivamente rispettare le regole del traffico. Il fenomeno connesso alla vandalizzazione dei fittoni fissi che consiste, a seconda dei casi, nel loro furto, nel loro semplice smontaggio e a volte nel loro danneggiamento a causa di incidenti veicolari è maggiormente ricorrente nella zona universitaria dove, nell'arco degli ultimi due anni, si è proceduto a quattro ripristini nel varco di via Zamboni - Rossini e a tre ripristini nel varco di Piazza Puntoni - Rolandis. Nelle altre aree del centro storico, per quanto risulta agli uffici, il fenomento ha un'incidenza assai minore. Per quanto attiene ai costi dei fittoni fissi, da capitolato essi, a seconda che siano fissi o estraibili e in base al diverso diametro, cioè di 10 o 12 cm, variano di prezzo da 210 a circa 315 euro più IVA per la fornitura e la posa. Per quanto riguarda invece l'istallazione degli apparecchi e dei dispositivi per un varco comprensivo di dissuasore mobile con corona luminosa, colonnina di controllo del varco, centralina di gestione, semaforo con palo e cartello, al netto delle eventuali opere edili necessarie in funzione degli scavi e degli allacciamenti agli utenti, il costo è di circa 23.500 euro più IVA. Attualmente in centro storico non vi sono dissuasori mobili attivi in quanto sono tutti non funzionanti a causa della mancata manutenzione nel corso degli ultimi due anni. La causa di ciò è l'assenza di un contratto di manutenzione, in quanto nel piano degli investimenti del Comune non era prevista alcuna voce in capitolo. Si vede che alle ultime due Amministrazioni non interessava la protezione delle aree pedonali. Poiché per la nuova Giunta l'efficacia pedonali esistenti prima ancora della creazione di nuove, è una priorità abbiamo attivato il 17 ottobre scorso un nuovo contratto di manutenzione ordinaria, pronto intervento e ripristino del sistema di controllo accessi con dissuasori mobili con la ditta Ducati per un importo pari a circa 82.000 euro. In data 21 novembre, pochi giorni fa, è stato sottoscritto con l'impresa il verbale per la consegna e l'inizio del servizio di manutenzione e pertanto a breve partiranno i lavori per la rimessa in funzione di tutti i dissuasori mobili. Sarà data priorità ai varchi di via delle Moline, in quanto da poco pedonalizzate, a pochi metri di distanza, via Zamboni e Piazza Verdi ed essendo dunque necessario creare una continuità ciclo pedonale fra le diverse aree pedonali della zona e in secondo luogo l'area del Quadrilatero giacché anche qui, a poca distanza, stiamo realizzando il progetto di chiusura al traffico e riqualificazione delle piazze Minghetti e Del Francia e si è quasi concluso il progetto di via dei Pepoli in grado di realizzare un percorso pedonale continuativo da Piazza Santo Stefano a Piazza Maggiore e la terza priorità sarà la riattivazione dei varchi con fittone mobile di via del Pratello, vista la funzione pedonale che in maniera naturale fisiologica quella strada assolve e quindi la necessità di porre fine il prima possibile a quegli accessi abusivi che creano un palese conflitto con i pedoni che percorrono la strada.

Il consigliere Tomassini si dichiara soddisfatto

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:22
Back to top