Comunicati stampa

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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'ASSEGNAZIONE DELL'IMMOBILE DI VIA PIETRO FIORINI ALL'ASSOCIAZIONE NUOVA COMPAGNIA DEL LAZZARETTO


"L'amministrazione comunale ha inaugurato la stagione del dialogo e del confronto. Nel caso dell'associazione Nuova compagnia Lazzaretto abbiamo, assieme a loro, trovato una soluzione che attenuasse un conflitto che stava nascendo sulla sede co...

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"L'amministrazione comunale ha inaugurato la stagione del dialogo e del confronto. Nel caso dell'associazione Nuova compagnia Lazzaretto abbiamo, assieme a loro, trovato una soluzione che attenuasse un conflitto che stava nascendo sulla sede concessa all'epoca del Commissariamento".
Questa, in sintesi, la risposta che l'assessore alla Cultura Alberto Ronchi ha dato alle domande di attualità dei consiglieri Michele Facci (Pdl), Massimo Bugani (M5S) e Marco Lisei (Pdl) in sede di Question time.

La domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (PdL):

"Il sottoscritto Consigliere Comunale Michele Facci, chiede di conoscere se nella concessione dell'immobile di via Pietro Fiorini all’ "Associazione Nuova Compagnia del Lazzaretto", siano state rispettate le disposizioni e le norme previste dal Regolamento Comunale sulle libere forme associative."

La domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (M5S), letta dal consigliere Massimo Bugani (M5S):

"Premesso che: la stampa locale riporta la notizia che l'assessore alla Cultura Alberto Ronchi ha assegnato gratuitamente, all'Associazione Nuovo Lazzaretto, l'immobile di proprietà del Comune di Bologna ubicato in Via Fiorini.
Considerato che: nella realtà bolognese operano innumerevoli associazioni che attualmente non dispongono di una sede ed altre che sono costrette a chiuderla per gli affitti sempre più onerosi.
Chiede:
- quale sia stato il criterio che ha guidato l'Assessore in questa assegnazione;
- a quali condizioni economiche è stato ceduto, sia in termini di affitto che di utenze e manutenzione
- che tipo di attività vi verrà svolta;
- per quale motivo non è stato fatto un bando pubblico per l'assegnazione di questo immobile;
- quali sono le eventuali altre Associazioni che sono state considerate per l'assegnazione dell'immobile in oggetto;
- quali sono le altre Associazione alla quali questa Giunta è in procinto di assegnare una sede
- se il ricorso all'assegnazione diretta è stato adottato in via eccezionale, o si intende utilizzare questo metodo in via preferenziale anche per le prossime assegnazioni."

La domanda d'attualità del consigliere Marco Lisei (PdL):

"Il sottoscritto Consigliere Comunale Marco Lisei, alla luce delle notizie di stampa relative all'assegnazione di una sede ad una associazione in Via
Pietro Fiorini a canone zero ed alle notizie relative agli immobili commerciali di proprietà comunale e la loro redditività, pone la seguente domanda d'attualità per conoscere: per l'immobile di Via Pietro Fiorini i metri quadrati ed il valore dell'immobile, il valore locativo di mercato, lo stato del bene e se l'amministrazione sosterrà spese preventive di adeguamento dell'immobile che accoglierà l'associazione; quali oneri sono previsti in capo all'associazione che ha ricevuto in concessione gratuita l'immobile; se ritiene che l'assegnazione di un bene comunale a costo zero rientri negli obiettivi di una valorizzazione e di una buona gestione del proprio patrimonio immobiliare; inoltre, sempre alla luce delle notizie di stampa, si registra la volontà dell'amministrazione di "arrivare a normalizzare i rapporti"con le realtà dei centri sociali si chiede quindi per conoscere: l'elenco delle realtà con cui l'amministrazione intende "arrivare a normalizzare i rapporti", a quale titolo e dove sono attualmente insediate, quale è l'onere a loro carico e se vi è o meno morosità, come l'Amministrazione intenda agire in tali situazioni.

La risposta dell'assessore alla Cultura Alberto Ronchi:

"Questa giunta non si basa su di un carico ideologico, facciamo valutazioni sui contenuti delle attività. Crediamo, come giunta, che i centri sociali, per le attività che svolgono e non per le idee politiche, diano un contributo fattivo ad attività di aggregazione della città. Basterebbe frequentarli e vedere cosa succede. Le attività che svolgono? Corsi, concerti e approfondimenti di argomenti. Poi può non interessare ad alcuni, ma siamo in una città studentesca con tanti giovani, l’amministrazione fa bene ad aprire una stagione nuova, contraria a quella che volete voi: il conflitto perenne. Apriamo la stagione del dialogo e del confronto con tutti. Credo che con questa politica stiamo facendo bene, del resto costa di più alla comunità il conflitto perenne. Non dico che non esista il problema di mediare i conflitti, questo lo deve fare l’amministrazione, è il nostro compito. Nel caso del Lazzaretto, abbiamo preso atto di una situazione, stabilita in epoca di Commissariamento, che aveva aperto un conflitto: era stata concessa una struttura in via Battirame e l'associazione aveva già iniziato a lavorare su questo immobile. Del resto la Regione Emilia-Romagna ha concesso loro un contributo di 40.000 euro per la ristrutturazione dell'immobile. Lì però la situazione non era gestibile e abbiamo deciso di trovare una soluzione, che trovasse d’accordo l’associazione e l’amministrazione, e ci permettesse di valorizzare un immobile. Credo che il lavoro dell’associazione Lazzaretto copra una richiesta che in questa città c’è e io voglio valorizzare le politiche culturali e aggregative di questa città. La posizione ideologica “siete brutti, sporchi e cattivi” porta solo a sperpero di risorse, non chiude conflitti e porta a problemi permanenti. Nel caso dell'associazione Lazzaretto abbiamo fatto una transazione d’urgenza per fare il trasferimento e abbiamo applicato il regolamento".


I consiglieri Michele Facci (Pdl), Massimo Bugani (M5S) e Marco Lisei (Pdl) si dichiarano: non soddisfatti.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:22
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