Comunicati stampa

Comunicati stampa

QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'ABITABILITA' DEGLI ALLOGGI ERP


Il Regolamento per l'assegnazione e la gestione degli alloggi ERP prevede la possibilità di scelta per il richiedente tra un numero massimo di tre alloggi, che devono essere già ripristinati e direttamente assegnabili. Del monitoraggio e dello sta...

Data:

:

Il Regolamento per l'assegnazione e la gestione degli alloggi ERP prevede la possibilità di scelta per il richiedente tra un numero massimo di tre alloggi, che devono essere già ripristinati e direttamente assegnabili. Del monitoraggio e dello stato manutentivo degli immobili si occupa ACER.
I nuclei in assegnazione analizzano gli alloggi disponibili tra quelli idonei per standard abitativo e ne individuano tre che possono visitare, accompagnati alla scelta da parte del personale che si occupa delle assegnazioni. Nel caso citato nella lettera sul Resto del Carlino del 25/09/2011, si è seguita correttamente questa prassi, mostrando al nucleo tre alloggi selezionati, che erano tutti completamente ristrutturati e assegnabili. Infatti, dopo la rinuncia del nucleo, due dei tre alloggi sono già stati assegnati a altri nuclei in graduatoria ERP.
Questa la risposta dell'assessore alle Politiche abitative Riccardo Malagoli alla domanda di attualità del consigliere Lucia Bergonzoni sull'abilità degli alloggi ERP in assegnazione.

La domanda d'attualità del consigliere Lucia Borgonzoni (Lega Nord):

"La sottoscritta Lucia Borgonzoni consigliere del Gruppo Lega Nord, vista la lettera pubblicata su "Il Resto del Carlino - Cronaca di Bologna" domenica 25/9/2011, chiede:
1. se è prassi consolidata sottoporre al vaglio dell'assegnatario la visione di n. 3 alloggi;
2. se gli alloggi che vengono sottoposti al vaglio dell'assegnatario sono immediatamente assegnabili e quindi in regola con le norme di legge o se, compiuta la scelta, la proprietà ristruttura l'abitazione;
3. se gli alloggi che vengono sottoposti al vaglio dell'assegnatario sono siti in condominii in regola con le norme di legge 46/90;
4. se una volta assegnati gli alloggi all'interno degli immobili, la proprietà ovvero Acer effettua periodicamente controlli sul funzionamento e sullo stato dell'arte delle parti comuni (ascensori, giardini condominiali, rampe garage, corselli ecc…).

La risposta dell'assessore alle Politiche abitative Riccardo Malagoli:

"Articolerò la mia risposta in due parti: una risposta puntuale alle sue domande e una seconda parte al caso specifico della lettera lettera, perché i temi usati in questa lettera sono stati molto forti e quindi vorrei articolare la risposta anche su questo.

Sulle quattro domande:
1) La visita preventiva a tre alloggi è prevista dal vigente “Regolamento per l'assegnazione e la gestione degli alloggi ERP”. Art. 17 “è data possibilità di scelta al richiedente fino ad un numero massimo di tre, sulla base dei dati descrittivi degli alloggi in possesso dell'ufficio. In relazione all'alloggio o agli alloggi individuati in sede di scelta è altresì prevista una visita programmata, mediante accompagnamento degli operatori dell’Ente gestore. Qualora un unico alloggio sia disponibile si propone solo quell'alloggio. La visita è in ogni caso limitata ad un massimo di tre alloggi.
I nuclei che sono in assegnazione analizzano gli alloggi disponibili tra quelli idonei per standard abitativo (grandezza in relazione al numero di persone che compongono il nucleo) e ne individuano tre che possono visitare. In questo sono accompagnati alla scelta da parte del personale che si occupa delle assegnazioni, sulla base delle caratteristiche di interesse dell'alloggio (zona, composizione, presenza di ascensore, accessibilità ai servizi).

2) Il regolamento prevede che gli alloggi proposti siano immediatamente assegnabili. Sono già ripristinati e a norma per quanto riguarda l'impiantistica. Art. 15 “Per alloggi disponibili si intendono quelli per i quali sia pervenuta da parte dell’Ente gestore formale comunicazione di fine lavori a seguito di ripristino o di nuova costruzione e la data di effettiva disponibilità dell'alloggio per l'assegnazione o la mobilità.”

3) Con finanziamenti regionali (deliberazione di Consiglio Regionale 501/2003) sono stati investiti sul patrimonio abitativo del Comune di Bologna 20 milioni di euro. La priorità dell'investimento, tutto destinato alla riqualificazione energetica degli edifici, ha riguardato la messa in sicurezza degli immobili, compresa la realizzazione degli impianti elettrici degli edifici.

4) La proprietà degli alloggi pubblici, secondo quanto previsto dalla Legge regionale 24/2001 è del Comune; Acer è l’ente gestore del patrimonio abitativo per conto del Comune. L'ente gestore ACER Bologna è incaricato della verifica e del controllo sullo stato manutentivo degli immobili, fa un monitoraggio costante sulla base del quale il Comune programma gli interventi sulla base delle risorse disponibili. Purtroppo le risorse disponibili attuali derivano solo dagli affitti e sono assolutamente insufficienti alle necessità di riqualificazione complessiva degli edifici, che invece avrebbero in gran parte necessità di essere riqualificati anche sotto il profilo del contenimento dei consumi energetici e della accessibilità.

Sulla situazione riportata, richiamata in premessa, si evidenzia che gli alloggi proposti erano tutti stati ripristinati e nello specifico risulta da una nota informativa di ACER che la persona che ha scritto la lettera al Carlino, in data 31 agosto del 2011 si è recata presso i nostri uffici al fine di fare la verifica degli appartamenti da vedere. Durante il ricevimento l'operatore del comune ha inserito nel computer che contiene i data base degli alloggi disponibili per l'assegnazione, i dati relativi alla composizione del nucleo ovvero numero due persone. per permettere al programma di elaborare l'elenco degli alloggi da proporre al .....Tale elenco elaborato al momento e riportante diversi alloggi, è stato visionato insieme alla persona che ha scritto la lettera a cui l'operatore del comune ha richiesto anche se vi fosse l'interesse per una zona specifica di Bologna e se gli interessava la presenza o meno di ascensore. La persona non ha privilegiato alcuna zona e non ha richiesto neppure che l'alloggio fosse servito da ascensore, individuando tra gli alloggi presenti in elenco quelli sottoindicati e riportati nel modulo sottoscritto dalla persona in oggetto e che si allega per conoscenza: via dello Scalo 24, via Agucchi 250, via Luigi Negrelli 5/3. Contestualmente il comune ha inviato a ACER una e-mail con indicati i codici degli alloggi, il giorno e l'ora della visita, che nel caso della persona in oggetto era fissata per il 31 agosto alle ore 15 e che ACER ha regolarmente effettuato.

Si fornisce al descrizione tipologica degli alloggi individuati dal signore, che riportano altresì le lavorazioni che sono state effettuate negli stessi.
L'alloggio di via dello Scalo composto da una camera, tinello e cucinotto, balcone e cantina, riscaldamento autonomo, quinto piano senza ascensore , alloggio completamente ristrutturato, importo dei lavori 19155 euro, demolizione e rifacimento dei pavimenti, rifacimento gruppo bagni e gruppo cucina, impianto di riscaldamento, rete idrica, impianto elettrico, intonacatura pareti, prove strutturali di tenuta impianti, riparazioni varie serramenti.
In via Agucchi 250, appartamento composto da una camera, tinello, cucina, balcone e cantina, riscaldamento autonomo, primo piano senza ascensore, edificio del 1986, e pertanto i lavori di ripristino pari a euro 3.119 hanno interessato l'impianto elettrico, l'impianto di riscaldamento, prove strutturali di tenuta impianti, la pulizia dell'alloggio e altre piccole riparazioni.
In via Luigi Negrelli, appartamento appartamento composto da una camera, cucinotto, balcone, cantina, riscaldamento autonomo, terzo piano senza ascensore, edificio del 1956, alloggio completamente ristrutturato, importo lavori pari a 18.645 euro, demolizione e rifacimento pavimenti, rifacimento gruppo bagni e gruppo cucina, impianto di riscaldamento, rete idrica, impianto elettrico, intonacatura, prova strutturale di tenuta impianti e riparazioni varie di serramenti.

E' opportuno inoltre precisare che in sede di consegna dell'alloggio all'assegnatario vengono inoltre consegnate le certificazioni relative alla conformità degli impianti. Si coglie l'occasione per precisare che a seguito della rinuncia presentata dalla persona in oggetto, il comune ha già assegnato due degli 3 alloggi sopraindicati ad altri nuclei in graduatoria ERP, anch'essi composti da persone anziane, ovvero via Agucchi 250 e via Negrelli 5/3.
Penso di essere stato esaustivo e di aver dimostrato che parlare di porcilaia si è trattato di una forzatura."

Il consigliere Lucia Borgonzoni si dichiara insoddisfatta.

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:22
Back to top