QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA REALIZZAZIONE DI UN CONCERTO ROCK IN PIAZZA MAGGIORE
La tipologia di chi frequenta concerti rock non è problematica, del resto vengono organizzati nel centro storico di Ferrara, Lucca e Pistoia. Un concerto rock, di un gruppo internazionale, è un'opportunità per Bologna anche per albergatori e comm...
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La tipologia di chi frequenta concerti rock non è problematica, del resto vengono organizzati nel centro storico di Ferrara, Lucca e Pistoia. Un concerto rock, di un gruppo internazionale, è un'opportunità per Bologna anche per albergatori e commercianti.
Questa, in sintesi, la risposta dell'assessore alla Cultura Alberto Ronchi alla domanda di attualità del consigliere Michele Facci (Pdl) nel corso del Question time di oggi.
La domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (PdL):
"Il sottoscritto Consigliere Comunale Michele Facci chiede: se l'Assessore Ronchi, che ha dichiarato di volere realizzare in Piazza Maggiore un "concerto rock memorabile", ha preso in considerazione le inevitabili problematiche di ordine pubblico e di sicurezza urbana che un evento di tale portata comporterebbe per una Piazza tanto affascinante quanto delicata e meritevole di particolare tutela, quale è Piazza Maggiore; conseguentemente, se non ritiene che, lo svolgimento di una manifestazione musicale quale quella proposta (genere rock), proprio per la particolare tipologia di pubblico che richiama, non sia più consono in aree della nostra città più decentrate e meglio strutturate. Chiede quale sia, inoltre, la previsione di spesa nel suo complesso per tale evento, e in particolare nella parte di competenza Comunale."
La risposta dell'assessore alla Cultura Alberto Ronchi:
"Stiamo facendo una trattativa abbastanza complessa per capire se è possibile organizzare un concerto importante in Piazza Maggiore. C'è un problema di spazi, per un concerto non rinunceremo mai al Cinema in Piazza; c’è però una discussione in corso. Il concerto dei Clash che lei cita si è svolto in un'altra "epoca storica", le modalità di organizzazione allora erano completamente diverse, ora tirare fuori la Festa dell’Unità è un po' forzato... Nessuno vuole fare la Festa dell'Unità in Piazza Maggiore. Per quanto riguarda i luoghi, Ferrara organizza iniziative rock in Piazza Castello, così come Lucca le organizza nella piazza centrale, Pistoia fa lo stesso. Forse, consigliere Facci, dovrebbe aggiornarsi su chi va a vedere i concerti rock: ragazzi ordinati che pagano il biglietto, che vengono da tutta Italia e dall’estero. Un concerto del genere potrebbero rilanciare il segmento dell’economia in questa città. Dunque, se queste iniziative vengono organizzate all'interno dei centri storici di Ferrara, Lucca e Pistoia, perché a Bologna non si può fare? Anche per questi temi evitiamo di usare il paraocchi ideologico e ragioniamo in termine di funzionalità e convenienza. Del resto questa città continua a produrre interessanti iniziative rock che non vengono riconosciute all’esterno; questi concerti potrebbero permettere di ridare un'immagine anche a queste iniziative.
Anche i gruppi hanno una sensibiltà particolare a tenere i loro concerti all’interno dei centri storici, fermo restando la problematicità e che forse non riusciremo a realizzarlo, ma qui stiamo parlando di un managment di un gruppo importante che vede Piazza Maggiore e vuole fare suonare il gruppo lì. Questo porterebbe un ritorno di immagine mondiale. Ed è un'opportunità per Bologna anche per albergatori e commercianti, questi concerti portano risorse".
Il consigliere Michele Facci si dichiara: non soddisfatto.
Questa, in sintesi, la risposta dell'assessore alla Cultura Alberto Ronchi alla domanda di attualità del consigliere Michele Facci (Pdl) nel corso del Question time di oggi.
La domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (PdL):
"Il sottoscritto Consigliere Comunale Michele Facci chiede: se l'Assessore Ronchi, che ha dichiarato di volere realizzare in Piazza Maggiore un "concerto rock memorabile", ha preso in considerazione le inevitabili problematiche di ordine pubblico e di sicurezza urbana che un evento di tale portata comporterebbe per una Piazza tanto affascinante quanto delicata e meritevole di particolare tutela, quale è Piazza Maggiore; conseguentemente, se non ritiene che, lo svolgimento di una manifestazione musicale quale quella proposta (genere rock), proprio per la particolare tipologia di pubblico che richiama, non sia più consono in aree della nostra città più decentrate e meglio strutturate. Chiede quale sia, inoltre, la previsione di spesa nel suo complesso per tale evento, e in particolare nella parte di competenza Comunale."
La risposta dell'assessore alla Cultura Alberto Ronchi:
"Stiamo facendo una trattativa abbastanza complessa per capire se è possibile organizzare un concerto importante in Piazza Maggiore. C'è un problema di spazi, per un concerto non rinunceremo mai al Cinema in Piazza; c’è però una discussione in corso. Il concerto dei Clash che lei cita si è svolto in un'altra "epoca storica", le modalità di organizzazione allora erano completamente diverse, ora tirare fuori la Festa dell’Unità è un po' forzato... Nessuno vuole fare la Festa dell'Unità in Piazza Maggiore. Per quanto riguarda i luoghi, Ferrara organizza iniziative rock in Piazza Castello, così come Lucca le organizza nella piazza centrale, Pistoia fa lo stesso. Forse, consigliere Facci, dovrebbe aggiornarsi su chi va a vedere i concerti rock: ragazzi ordinati che pagano il biglietto, che vengono da tutta Italia e dall’estero. Un concerto del genere potrebbero rilanciare il segmento dell’economia in questa città. Dunque, se queste iniziative vengono organizzate all'interno dei centri storici di Ferrara, Lucca e Pistoia, perché a Bologna non si può fare? Anche per questi temi evitiamo di usare il paraocchi ideologico e ragioniamo in termine di funzionalità e convenienza. Del resto questa città continua a produrre interessanti iniziative rock che non vengono riconosciute all’esterno; questi concerti potrebbero permettere di ridare un'immagine anche a queste iniziative.
Anche i gruppi hanno una sensibiltà particolare a tenere i loro concerti all’interno dei centri storici, fermo restando la problematicità e che forse non riusciremo a realizzarlo, ma qui stiamo parlando di un managment di un gruppo importante che vede Piazza Maggiore e vuole fare suonare il gruppo lì. Questo porterebbe un ritorno di immagine mondiale. Ed è un'opportunità per Bologna anche per albergatori e commercianti, questi concerti portano risorse".
Il consigliere Michele Facci si dichiara: non soddisfatto.