QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA NUOVA ORGANIZZAZIONE COMUNALE
Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha risposto nel corso del Question time di questa mattina alle domande di attualità dei consiglieri comunali Lorenzo Tomassini, Lucia Borgonzoni e Michele Facci in merito alla nuova organizzazione comunale e ...
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Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha risposto nel corso del Question time di questa mattina alle domande di attualità dei consiglieri comunali Lorenzo Tomassini, Lucia Borgonzoni e Michele Facci in merito alla nuova organizzazione comunale e ai concorsi per dirigenti ed alte specializzazioni.
La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (PdL):
"Il sottoscritto Lorenzo Tomassini, consigliere comunale del gruppo Pdl, con riferimento a quanto pubblicato ieri sul sito Affari Italiani ed oggi sui quotidiani locali a proposito dei bandi per il reclutamento di “alte specializzazioni” da parte del Comune di Bologna, chiede al Sindaco ed alla Giunta
di rendere note le motivazioni per le quali l'amministrazione abbia deciso di indire i predetti concorsi.
Nello specifico ancora chiede:
1) di sapere, rispetto al periodo 1/11/2010 - 31/10/2011, di quanto aumenterà la spesa del Comune per dirigenti ed alte specializzazioni nel periodo 1/11/2011 - 31/10/2012;
2) se, nel corso del prossimo anno, anche la spesa per i dipendenti verra' aumentata e se la "produttività" verra' pagata;
3) quale orientamento, poi, avrà l'amministrazione rispetto agli straordinari dei dipendenti;
4) di sapere le valutazioni in concreto fatte dall'amministrazione sulle esigenze della municipalità in rapporto ai parametri di legge fissati dall'art. 110 del Tuel. Specificamente, memore del dettato normativo, chiede di conoscere i motivi ed i percorsi giuridici attraverso i quali il Comune ha ritenuto di poter superare le soglie previste dalla predetta norma ("tali contratti sono stipulati in misura complessivamente non superiore al 5 per cento del totale della dotazione organica della dirigenza e dell'area direttiva e comunque per almeno una unità") ed indire i bandi de quibus;
5) di sapere come l'Amministrazione coniughi la decisione di cui sopra alla legge cd "Brunetta".
Da ultimo, chiede il rilascio di copia di tutta la documentazione relativa ai bandi, compresi i curricula personali di tutti i candidati ed i verbali dei colloqui selettivi."
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord):
"Premesso che: abbiamo letto sulla stampa che il sindaco Merola ha "rivoluzionato la macchina comunale" sottoscrivendo l'atto che ha confermato, nel loro posto, alcuni dirigenti, apportando, al contempo, delle innovazioni rappresentate dal cambio di alcuni incarichi; al contempo sono stati pubblicati degli articoli in cui si dice che per "mobilità e verde pubblico, Carlini e Diolaiti aspettano" perché il loro incarico, a tempo determinato, è soggetto alla conclusione di un bando pubblico; visto e letto "l'avviso pubblico per la presentazione di curricula per assunzioni con contratto di lavoro a tempo determinato di diritto privato ai sensi dell'articolo 110 comma 1, del D Lgs 267/2000 dell'articolo 45 dello Statuto e dell'articolo 32 del regolamento sull'ordinamento generale degli uffici e servizi di n. 3 dirigenti" in cui si richiedono requisiti specifici e particolari per la copertura di posti che richiedono specifiche competenze ivi elencate; letto anche l'articolo sulla stampa on line che si allega in calce, apparso sul sito che è sottoindicato nel medesimo documento, dove si fa il "totonomi" dei dirigenti che, con molta probabilità, a detta dell'articolo, saranno nuovamente assunti con contratto a tempo determinato per la copertura dei medesimi incarichi che già ricoprivano negli scorsi mandati sindacali, alcuni dei quali, addirittura, risalenti ai tempi del sindaco Vitali;
Chiedeo all'Amministrazione di produrre il documento precedente l'emissione del bando citato da cui si rileva che è stata fatta una ricognizione interna tra i dipendenti del Comune di Bologna per trovare le professionalità corrispondenti a quelle messe a bando e la conclusione cui si è arrivati dopo la ricognizione; di produrre il risultato della predetta ricognizione e di produrre, altresì, la decisione derivante da tale ricognizione per cui era assolutamente inevitabile procedere ad un nuovo bando per reperire le professionalità specifiche non presenti all'interno dell'Amministrazione; di quantificare quale potrebbe essere il risparmio di spesa che avrebbe l'Amministrazione a reperire, al proprio interno, le professionalità suddette, senza dover ricorrere allo strumento del bando e del conseguente contratto a tempo indeterminato per l'assegnazione degli incarichi professionali ivi descritti e, infine, di chiarire quali siano le necessità che spingono l'Amministrazione a conferire i predetti incarichi e la loro giustificazione all'interno dell'organigramma o schema organizzativo comunale."
La domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (PdL):
"Sui media di questi giorni vi e' la notizia del presunto scandalo del bando di concorso per 13 "alte specializzazioni", con i vincitori che sarebbero gia' stati individuati. Chiedo, al di la' della questione circa l'anticipazione dei nomi dei presunti vincitori, che non e' oggetto di indagine in questa sede, se l'amministrazione non ritenga di dovere porre fine alla prassi di prorogare i contratti a tempo determinato, oltre i limiti previsti dalla "legge Brunetta"; Se non ritenga inoltre che il bando si ponga in contrasto con il limite fissato dal Tuel; Se non ritenga che le caratteristiche richieste dal bando di reclutamento siano tali da escludere di fatto la preferenza di soggetti differenti da quelli gia' pubblicati sul sito www.affariitaliani.it"
La risposta del sindaco di Bologna, Virginio Merola:
"Per quanto riguarda la prima domanda, con cui il consigliere chiede di sapere, rispetto al periodo 1/11/2010 - 31/10/2011, di quanto aumenterà la spesa del Comune per dirigenti ed alte specializzazioni nel periodo 1/11/2011 – 31/10/2012 la spesa diminuirà di 300.000 euro. La spesa per il personale non dirigente non potrà essere aumentata, secondo quanto stabilito dalla legge finanziaria che non ho votato io, che non distingue il personale in ragione dei contratti. Il salario accessorio verrà pagato secondo quanto stabilito dai vigenti contratti di lavoro, che - come le è noto - sono bloccati da un Governo che non è il mio per quanto riguarda le dinamiche retributive fino al 2013. Gli straordinari sono previsti esclusivamente per alcune posizioni di lavoro, per le quali il ricorso all’orario straordinario è necessitato. Gli straordinari effettuati fino a tutto settembre 2011 saranno in pagamento con la busta paga di dicembre.
A conclusione delle selezioni in corso per tre posizioni dirigenziali a tempo determinato, il numero di contratti a tempo determinato sarà complessivamente di 6 unità, numero che rientra nei limiti previsti dalla normativa vigente, che prevede come limite massimo l'8% calcolato sulla dotazione organica che è di 94 unità, pertanto pari a 8. Tenga conto al proposito che con l’emanazione nel 2012 dei provvedimenti per stabilire gli enti virtuosi, cosa che sarà ridicola vedere applicata, si potrà passare dall’8% al 18% della dotazione organica dei dirigenti.
Alcuni numeri per chiarire la situazione: il numero di dirigenti - nell’ultimo decennio - ha raggiunto la maggiore numerosità nel corso del mandato 1999-2004, sindaco Guazzaloca, e precisamente nell’anno 2001 con 107 unità, di cui 37 con contratto a tempo determinato. Cosa che si vede era necessaria per quell'amministrazione. La situazione, all’inizio di questo mandato amministrativo, era di 73 dirigenti, di cui 14 a tempo determinato con scadenza, nella maggioranza dei casi al 31 ottobre 2011, decisa nel corso del mandato commissariale. Come detto prima, pertanto, i contratti a tempo determinato passano nell’arco di un decennio da 37 a 6. Do questi dati perché parliamo con cognizione di causa, non siamo in un Comune dove prolificano i contratti a tempo indeterminato.
Come previsto dal D.Lgs.150/09, prima di indire la selezione, l'amministrazione ha compiuto una ricognizione all'interno dell'ente e solo dopo aver riscontrato di non poter ricoprire le posizioni in discorso, ha avviato le procedure selettive per le 3 posizioni dirigenziali. Per ultimo riguardo alla richiesta della documentazione relativa alla selezione (cioè quali curricula personali ed i verbali) sarà possibile metterli a disposizione a conclusione della suddetta procedura.
Per le tre posizioni dirigenziali a tempo determinato (dirigente apicale della mobilità urbana, dirigente apicale dell’ambiente e dirigente responsabile logistica e sicurezza) il direttore generale ha inviato a tutti i dirigenti, attualmente in organico nel Comune di Bologna, nel numero di 56 unità, una comunicazione, nella quale sono state indicati i requisiti richiesti per la copertura delle posizioni. Un solo dirigente ha risposto per la posizione relativa al dirigente apicale per la mobilità. Il direttore generale ha valutato, dopo averne esaminato il curriculum, come le esperienze e le competenze maturate nel corso della carriera professionale e lavorativa non fossero pienamente coerenti con i requisiti ed il profilo richiesto per quanto attiene in particolare la conoscenza e l’esperienza nella pianificazione integrata e gestione della mobilità di un sistema urbano complesso come quello del territorio del Comune di Bologna. Pertanto, la ricognizione effettuata ha portato a concludere che nell'attuale organico non sono presenti le professionalità richieste con l'avviso di selezione. Con atto del direttore generale senza alcuna discrezionalità politica.
Per la copertura di posizioni dirigenziali - tramite procedure di selezione ad evidenza pubblica, l’amministrazione si avvale di Commissioni di selezione. Tali Commissioni sono composte da dirigenti di pubbliche amministrazioni, del Comune di Bologna, di altri enti e di un esperto di selezione del personale. In tutte le Commissioni i membri sono di comprovata esperienza e serietà professionale. Le procedure di selezione devono rispettare le leggi e i regolamenti con pari trasparenza e imparzialità nei confronti di ciascun candidato. Lo svolgimento delle prove è reso trasparente anche dalla sua pubblicità e chiunque può assistervi. Il Comune di Bologna ha reso pubblici gli avvisi relativi all’assunzione di personale con contratto a tempo determinato, ha ricevuto numerose candidature e sta provvedendo attraverso le Commissioni di selezione, ad espletare le procedure selettive pienamente rispettose delle procedure e delle regole. La selezione verrà effettuata nei prossimi giorni e - come già detto - è grave che nella fase di espletamento delle procedure selettive, affidate a professionalità chiamate a lavorare per la collettività, si utilizzino strumenti politici di screditamento delle istituzioni che rischiano di gettare fango su tecnici chiamati a fare il proprio dovere. E' grave ed è molto grave che si trovi eco in Consiglio comunale. Ed è altresì grave che si turbi la serenità di coloro che si sono candidati, con mezzi che appartengono ad epoche storiche connotate dalla 'cultura' del sospetto e della sistematica denigrazione. Per quanto attiene le ulteriori domande della consigliera, la risposta è contenuta nei pochi numeri che seguono : il numero di dirigenti - nell’ultimo decennio - ha raggiunto il suo apice nel corso del mandato amministrativo 1999-2004, quello del sindaco Guazzaloca. Precisamente, nell’anno 2001 il numero dei dirigenti ha toccato le 107 unità, 37 delle quali erano assunte con contratto a tempo determinato.
La situazione, all’inizio di questo mandato amministrativo, era di 73 dirigenti, 14 dei quali con contratto a tempo determinato, con una scadenza, nella maggioranza dei casi al 31 ottobre 2011, decisa nel corso del mandato commissariale. Per quanto riguarda i contratti di dirigenti a tempo determinato è stato deciso che il loro numero complessivo sarà, comprese le selezioni in corso, di 6.
In sintesi: i contratti a tempo determinato passano nell’arco di un decennio, da 37 a 6. Attualmente, i dirigenti di ruolo di questo Ente, titolari quindi di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, sono 56. Il totale complessivo dei dirigenti in servizio presso il nostro Comune a novembre 2011, è di 62 unità.
Pertanto il confronto del decennio tra il 2001 e il 2011 evidenzia una riduzione del numero dei dirigenti in termini assoluti di 45 unità di personale, pari a -42%. In relazione ai programmi definiti e individuati nel programma di mandato in corso, è possibile che il numero complessivo dei dirigenti possa aumentare, al massimo, di tre ulteriori unità, attraverso l’istituto della mobilità tra enti.
Nell'attuale mandato amministrativo non è stata effettuata alcuna proroga, che non sono consentite, relative a contratti a tempo determinato, di dirigenti e di alte specializzazioni. Pertanto i contratti sono semplicemente scaduti alla data prevista contrattualmente. Sono in corso selezioni pubbliche che riguardano 13 profili di alta specializzazione e 3 posizioni dirigenziali. Le posizioni dirigenziali a seguito delle selezioni porteranno ad un totale di 6 contratti a tempo determinato, nei limiti previsti dalla normativa vigente, che prevede come limite massimo l'8% calcolato sulla dotazione organica che è di 94 unità, pertanto pari a 8. Segnalo al consigliere che il numero dei contratti dirigenziali a tempo determinato era di 37 al 31.12.2001; di 14 all'inizio di questo mandato. Pertanto rispetto al passato, questa Giunta ad oggi ha ridotto le posizioni dirigenziali con contratti a tempo determinato da 13 a 6 rispettando i vincoli e i limiti previsti dalle normative e regolamenti vigenti, compresa la cosiddetta 'legge Brunetta' che pare sia sconosciuta a tanti consiglieri comunali.
Per quanto riguarda le caratteristiche richieste dal bando l'affermazione del consigliere appare alquanto sorprendente. Che significa: ...tali da escludere di fatto la preferenza di soggetti differenti...? Ognuno ne risponderà nelle sedi proprie. Ricordo che stiamo parlando di contratti dirigenziali e di alta specializzazione - previsti dall'art. 110 del TUEL - e quindi non possono che avere ben precise e stringenti caratteristiche e altrettanto specifici requisiti che devono essere già posseduti dai potenziali aspiranti alla copertura di dette posizioni. Se, come sembra, il consigliere non contesta nel merito la necessità e il contenuto delle posizioni in questione, non potrà che convenire che, come prevede la Costituzione, tali posizioni debbano essere ricoperte dalle migliori professionalità immediatamente impiegabili dall'Ente. Mi sembra che tutto ciò risponda pienamente al richiamato principio costituzionale del buon andamento dell'amministrazione. Comunque nello specifico, come previsto dal Regolamento in vigore, per i dirigenti i requisiti necessari per la presentazione delle candidature sono il possesso del diploma di laurea (vecchio ordinamento) o laurea specialistica / magistrale (nuovo ordinamento) e una comprovata esperienza lavorativa almeno quinquennale, con funzioni dirigenziali presso enti o aziende, pubblici e privati ovvero in posizioni funzionali per l’accesso alla dirigenza presso amministrazioni pubbliche, compreso il Comune di Bologna. Per le alte specializzazioni oltre alla laurea, come prima richiamata, il possesso di un'esperienza lavorativa almeno triennale di responsabile di strutture o di funzioni ad alto contenuto specialistico.
Noi quindi stiamo applicando la legge. E lo stanno facendo in primis i dirigenti del Comune che lavoreranno con noi per tutto il corso del mandato, dopodiché ognuno è responsabile delle proprie parole, ci sono delle commissione pubbliche in corso. Ci sono però dei comportamenti che non permetterò che vadano avanti. Questi signori che si dicono giornalisti saranno querelati e dovranno dimostrare la loro serietà e correttezza professionale. Voglio solo fare presente che quando si parla di persone con contratto a termine in questo Comune si parla di persone che lavorano da anni e che applicando la legge devono fare la selezioni. E non è detto assolutamente che vincano rispetto ad altri. Mi fa specie che durante una commissione e dei concorsi aperti, con persone che abbiamo chiamato con procedure ad evidenza pubblica a fare queste selezioni, si cerchi di assecondare questo tipo di giornalismo. Dopodiché se le previsioni saranno confermate o meno dipenderanno da chi ha superato le prove. E avendo noi avuto bravi dirigenti faccio fatica capire come potranno non essere in grado di superare quelle prove alla pari con altri, queste sono solo previsioni che servono a gettare del veleno. Non so chi vincerà queste prove ma dobbiamo rispettare le persone in base al lavoro fatto e all'esito delle selezioni.
Stiamo applicando la legge, sfidiamo chiunque a dimostrare che non lo stiamo facendo. Solo il dubbio che dirigenti apicali del Comune possano pilotare dei concorsi deve essere spazzato via perché ci sono funzioni di controllo, di indirizzo, ma si parla valutando gli esiti delle cose, non parlandone prima. Ogni documentazione è a disposizione di tutti in piena trasparenza. E ognuno si assume le proprie responsabilità individuali per le affermazioni che fa soprattutto quando poi non le potrà dimostrare con i fatti".
I consiglieri Facci, Borgonzoni, Tomassini di dichiarano: non soddisfatti.
La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (PdL):
"Il sottoscritto Lorenzo Tomassini, consigliere comunale del gruppo Pdl, con riferimento a quanto pubblicato ieri sul sito Affari Italiani ed oggi sui quotidiani locali a proposito dei bandi per il reclutamento di “alte specializzazioni” da parte del Comune di Bologna, chiede al Sindaco ed alla Giunta
di rendere note le motivazioni per le quali l'amministrazione abbia deciso di indire i predetti concorsi.
Nello specifico ancora chiede:
1) di sapere, rispetto al periodo 1/11/2010 - 31/10/2011, di quanto aumenterà la spesa del Comune per dirigenti ed alte specializzazioni nel periodo 1/11/2011 - 31/10/2012;
2) se, nel corso del prossimo anno, anche la spesa per i dipendenti verra' aumentata e se la "produttività" verra' pagata;
3) quale orientamento, poi, avrà l'amministrazione rispetto agli straordinari dei dipendenti;
4) di sapere le valutazioni in concreto fatte dall'amministrazione sulle esigenze della municipalità in rapporto ai parametri di legge fissati dall'art. 110 del Tuel. Specificamente, memore del dettato normativo, chiede di conoscere i motivi ed i percorsi giuridici attraverso i quali il Comune ha ritenuto di poter superare le soglie previste dalla predetta norma ("tali contratti sono stipulati in misura complessivamente non superiore al 5 per cento del totale della dotazione organica della dirigenza e dell'area direttiva e comunque per almeno una unità") ed indire i bandi de quibus;
5) di sapere come l'Amministrazione coniughi la decisione di cui sopra alla legge cd "Brunetta".
Da ultimo, chiede il rilascio di copia di tutta la documentazione relativa ai bandi, compresi i curricula personali di tutti i candidati ed i verbali dei colloqui selettivi."
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord):
"Premesso che: abbiamo letto sulla stampa che il sindaco Merola ha "rivoluzionato la macchina comunale" sottoscrivendo l'atto che ha confermato, nel loro posto, alcuni dirigenti, apportando, al contempo, delle innovazioni rappresentate dal cambio di alcuni incarichi; al contempo sono stati pubblicati degli articoli in cui si dice che per "mobilità e verde pubblico, Carlini e Diolaiti aspettano" perché il loro incarico, a tempo determinato, è soggetto alla conclusione di un bando pubblico; visto e letto "l'avviso pubblico per la presentazione di curricula per assunzioni con contratto di lavoro a tempo determinato di diritto privato ai sensi dell'articolo 110 comma 1, del D Lgs 267/2000 dell'articolo 45 dello Statuto e dell'articolo 32 del regolamento sull'ordinamento generale degli uffici e servizi di n. 3 dirigenti" in cui si richiedono requisiti specifici e particolari per la copertura di posti che richiedono specifiche competenze ivi elencate; letto anche l'articolo sulla stampa on line che si allega in calce, apparso sul sito che è sottoindicato nel medesimo documento, dove si fa il "totonomi" dei dirigenti che, con molta probabilità, a detta dell'articolo, saranno nuovamente assunti con contratto a tempo determinato per la copertura dei medesimi incarichi che già ricoprivano negli scorsi mandati sindacali, alcuni dei quali, addirittura, risalenti ai tempi del sindaco Vitali;
Chiedeo all'Amministrazione di produrre il documento precedente l'emissione del bando citato da cui si rileva che è stata fatta una ricognizione interna tra i dipendenti del Comune di Bologna per trovare le professionalità corrispondenti a quelle messe a bando e la conclusione cui si è arrivati dopo la ricognizione; di produrre il risultato della predetta ricognizione e di produrre, altresì, la decisione derivante da tale ricognizione per cui era assolutamente inevitabile procedere ad un nuovo bando per reperire le professionalità specifiche non presenti all'interno dell'Amministrazione; di quantificare quale potrebbe essere il risparmio di spesa che avrebbe l'Amministrazione a reperire, al proprio interno, le professionalità suddette, senza dover ricorrere allo strumento del bando e del conseguente contratto a tempo indeterminato per l'assegnazione degli incarichi professionali ivi descritti e, infine, di chiarire quali siano le necessità che spingono l'Amministrazione a conferire i predetti incarichi e la loro giustificazione all'interno dell'organigramma o schema organizzativo comunale."
La domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (PdL):
"Sui media di questi giorni vi e' la notizia del presunto scandalo del bando di concorso per 13 "alte specializzazioni", con i vincitori che sarebbero gia' stati individuati. Chiedo, al di la' della questione circa l'anticipazione dei nomi dei presunti vincitori, che non e' oggetto di indagine in questa sede, se l'amministrazione non ritenga di dovere porre fine alla prassi di prorogare i contratti a tempo determinato, oltre i limiti previsti dalla "legge Brunetta"; Se non ritenga inoltre che il bando si ponga in contrasto con il limite fissato dal Tuel; Se non ritenga che le caratteristiche richieste dal bando di reclutamento siano tali da escludere di fatto la preferenza di soggetti differenti da quelli gia' pubblicati sul sito www.affariitaliani.it"
La risposta del sindaco di Bologna, Virginio Merola:
"Per quanto riguarda la prima domanda, con cui il consigliere chiede di sapere, rispetto al periodo 1/11/2010 - 31/10/2011, di quanto aumenterà la spesa del Comune per dirigenti ed alte specializzazioni nel periodo 1/11/2011 – 31/10/2012 la spesa diminuirà di 300.000 euro. La spesa per il personale non dirigente non potrà essere aumentata, secondo quanto stabilito dalla legge finanziaria che non ho votato io, che non distingue il personale in ragione dei contratti. Il salario accessorio verrà pagato secondo quanto stabilito dai vigenti contratti di lavoro, che - come le è noto - sono bloccati da un Governo che non è il mio per quanto riguarda le dinamiche retributive fino al 2013. Gli straordinari sono previsti esclusivamente per alcune posizioni di lavoro, per le quali il ricorso all’orario straordinario è necessitato. Gli straordinari effettuati fino a tutto settembre 2011 saranno in pagamento con la busta paga di dicembre.
A conclusione delle selezioni in corso per tre posizioni dirigenziali a tempo determinato, il numero di contratti a tempo determinato sarà complessivamente di 6 unità, numero che rientra nei limiti previsti dalla normativa vigente, che prevede come limite massimo l'8% calcolato sulla dotazione organica che è di 94 unità, pertanto pari a 8. Tenga conto al proposito che con l’emanazione nel 2012 dei provvedimenti per stabilire gli enti virtuosi, cosa che sarà ridicola vedere applicata, si potrà passare dall’8% al 18% della dotazione organica dei dirigenti.
Alcuni numeri per chiarire la situazione: il numero di dirigenti - nell’ultimo decennio - ha raggiunto la maggiore numerosità nel corso del mandato 1999-2004, sindaco Guazzaloca, e precisamente nell’anno 2001 con 107 unità, di cui 37 con contratto a tempo determinato. Cosa che si vede era necessaria per quell'amministrazione. La situazione, all’inizio di questo mandato amministrativo, era di 73 dirigenti, di cui 14 a tempo determinato con scadenza, nella maggioranza dei casi al 31 ottobre 2011, decisa nel corso del mandato commissariale. Come detto prima, pertanto, i contratti a tempo determinato passano nell’arco di un decennio da 37 a 6. Do questi dati perché parliamo con cognizione di causa, non siamo in un Comune dove prolificano i contratti a tempo indeterminato.
Come previsto dal D.Lgs.150/09, prima di indire la selezione, l'amministrazione ha compiuto una ricognizione all'interno dell'ente e solo dopo aver riscontrato di non poter ricoprire le posizioni in discorso, ha avviato le procedure selettive per le 3 posizioni dirigenziali. Per ultimo riguardo alla richiesta della documentazione relativa alla selezione (cioè quali curricula personali ed i verbali) sarà possibile metterli a disposizione a conclusione della suddetta procedura.
Per le tre posizioni dirigenziali a tempo determinato (dirigente apicale della mobilità urbana, dirigente apicale dell’ambiente e dirigente responsabile logistica e sicurezza) il direttore generale ha inviato a tutti i dirigenti, attualmente in organico nel Comune di Bologna, nel numero di 56 unità, una comunicazione, nella quale sono state indicati i requisiti richiesti per la copertura delle posizioni. Un solo dirigente ha risposto per la posizione relativa al dirigente apicale per la mobilità. Il direttore generale ha valutato, dopo averne esaminato il curriculum, come le esperienze e le competenze maturate nel corso della carriera professionale e lavorativa non fossero pienamente coerenti con i requisiti ed il profilo richiesto per quanto attiene in particolare la conoscenza e l’esperienza nella pianificazione integrata e gestione della mobilità di un sistema urbano complesso come quello del territorio del Comune di Bologna. Pertanto, la ricognizione effettuata ha portato a concludere che nell'attuale organico non sono presenti le professionalità richieste con l'avviso di selezione. Con atto del direttore generale senza alcuna discrezionalità politica.
Per la copertura di posizioni dirigenziali - tramite procedure di selezione ad evidenza pubblica, l’amministrazione si avvale di Commissioni di selezione. Tali Commissioni sono composte da dirigenti di pubbliche amministrazioni, del Comune di Bologna, di altri enti e di un esperto di selezione del personale. In tutte le Commissioni i membri sono di comprovata esperienza e serietà professionale. Le procedure di selezione devono rispettare le leggi e i regolamenti con pari trasparenza e imparzialità nei confronti di ciascun candidato. Lo svolgimento delle prove è reso trasparente anche dalla sua pubblicità e chiunque può assistervi. Il Comune di Bologna ha reso pubblici gli avvisi relativi all’assunzione di personale con contratto a tempo determinato, ha ricevuto numerose candidature e sta provvedendo attraverso le Commissioni di selezione, ad espletare le procedure selettive pienamente rispettose delle procedure e delle regole. La selezione verrà effettuata nei prossimi giorni e - come già detto - è grave che nella fase di espletamento delle procedure selettive, affidate a professionalità chiamate a lavorare per la collettività, si utilizzino strumenti politici di screditamento delle istituzioni che rischiano di gettare fango su tecnici chiamati a fare il proprio dovere. E' grave ed è molto grave che si trovi eco in Consiglio comunale. Ed è altresì grave che si turbi la serenità di coloro che si sono candidati, con mezzi che appartengono ad epoche storiche connotate dalla 'cultura' del sospetto e della sistematica denigrazione. Per quanto attiene le ulteriori domande della consigliera, la risposta è contenuta nei pochi numeri che seguono : il numero di dirigenti - nell’ultimo decennio - ha raggiunto il suo apice nel corso del mandato amministrativo 1999-2004, quello del sindaco Guazzaloca. Precisamente, nell’anno 2001 il numero dei dirigenti ha toccato le 107 unità, 37 delle quali erano assunte con contratto a tempo determinato.
La situazione, all’inizio di questo mandato amministrativo, era di 73 dirigenti, 14 dei quali con contratto a tempo determinato, con una scadenza, nella maggioranza dei casi al 31 ottobre 2011, decisa nel corso del mandato commissariale. Per quanto riguarda i contratti di dirigenti a tempo determinato è stato deciso che il loro numero complessivo sarà, comprese le selezioni in corso, di 6.
In sintesi: i contratti a tempo determinato passano nell’arco di un decennio, da 37 a 6. Attualmente, i dirigenti di ruolo di questo Ente, titolari quindi di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, sono 56. Il totale complessivo dei dirigenti in servizio presso il nostro Comune a novembre 2011, è di 62 unità.
Pertanto il confronto del decennio tra il 2001 e il 2011 evidenzia una riduzione del numero dei dirigenti in termini assoluti di 45 unità di personale, pari a -42%. In relazione ai programmi definiti e individuati nel programma di mandato in corso, è possibile che il numero complessivo dei dirigenti possa aumentare, al massimo, di tre ulteriori unità, attraverso l’istituto della mobilità tra enti.
Nell'attuale mandato amministrativo non è stata effettuata alcuna proroga, che non sono consentite, relative a contratti a tempo determinato, di dirigenti e di alte specializzazioni. Pertanto i contratti sono semplicemente scaduti alla data prevista contrattualmente. Sono in corso selezioni pubbliche che riguardano 13 profili di alta specializzazione e 3 posizioni dirigenziali. Le posizioni dirigenziali a seguito delle selezioni porteranno ad un totale di 6 contratti a tempo determinato, nei limiti previsti dalla normativa vigente, che prevede come limite massimo l'8% calcolato sulla dotazione organica che è di 94 unità, pertanto pari a 8. Segnalo al consigliere che il numero dei contratti dirigenziali a tempo determinato era di 37 al 31.12.2001; di 14 all'inizio di questo mandato. Pertanto rispetto al passato, questa Giunta ad oggi ha ridotto le posizioni dirigenziali con contratti a tempo determinato da 13 a 6 rispettando i vincoli e i limiti previsti dalle normative e regolamenti vigenti, compresa la cosiddetta 'legge Brunetta' che pare sia sconosciuta a tanti consiglieri comunali.
Per quanto riguarda le caratteristiche richieste dal bando l'affermazione del consigliere appare alquanto sorprendente. Che significa: ...tali da escludere di fatto la preferenza di soggetti differenti...? Ognuno ne risponderà nelle sedi proprie. Ricordo che stiamo parlando di contratti dirigenziali e di alta specializzazione - previsti dall'art. 110 del TUEL - e quindi non possono che avere ben precise e stringenti caratteristiche e altrettanto specifici requisiti che devono essere già posseduti dai potenziali aspiranti alla copertura di dette posizioni. Se, come sembra, il consigliere non contesta nel merito la necessità e il contenuto delle posizioni in questione, non potrà che convenire che, come prevede la Costituzione, tali posizioni debbano essere ricoperte dalle migliori professionalità immediatamente impiegabili dall'Ente. Mi sembra che tutto ciò risponda pienamente al richiamato principio costituzionale del buon andamento dell'amministrazione. Comunque nello specifico, come previsto dal Regolamento in vigore, per i dirigenti i requisiti necessari per la presentazione delle candidature sono il possesso del diploma di laurea (vecchio ordinamento) o laurea specialistica / magistrale (nuovo ordinamento) e una comprovata esperienza lavorativa almeno quinquennale, con funzioni dirigenziali presso enti o aziende, pubblici e privati ovvero in posizioni funzionali per l’accesso alla dirigenza presso amministrazioni pubbliche, compreso il Comune di Bologna. Per le alte specializzazioni oltre alla laurea, come prima richiamata, il possesso di un'esperienza lavorativa almeno triennale di responsabile di strutture o di funzioni ad alto contenuto specialistico.
Noi quindi stiamo applicando la legge. E lo stanno facendo in primis i dirigenti del Comune che lavoreranno con noi per tutto il corso del mandato, dopodiché ognuno è responsabile delle proprie parole, ci sono delle commissione pubbliche in corso. Ci sono però dei comportamenti che non permetterò che vadano avanti. Questi signori che si dicono giornalisti saranno querelati e dovranno dimostrare la loro serietà e correttezza professionale. Voglio solo fare presente che quando si parla di persone con contratto a termine in questo Comune si parla di persone che lavorano da anni e che applicando la legge devono fare la selezioni. E non è detto assolutamente che vincano rispetto ad altri. Mi fa specie che durante una commissione e dei concorsi aperti, con persone che abbiamo chiamato con procedure ad evidenza pubblica a fare queste selezioni, si cerchi di assecondare questo tipo di giornalismo. Dopodiché se le previsioni saranno confermate o meno dipenderanno da chi ha superato le prove. E avendo noi avuto bravi dirigenti faccio fatica capire come potranno non essere in grado di superare quelle prove alla pari con altri, queste sono solo previsioni che servono a gettare del veleno. Non so chi vincerà queste prove ma dobbiamo rispettare le persone in base al lavoro fatto e all'esito delle selezioni.
Stiamo applicando la legge, sfidiamo chiunque a dimostrare che non lo stiamo facendo. Solo il dubbio che dirigenti apicali del Comune possano pilotare dei concorsi deve essere spazzato via perché ci sono funzioni di controllo, di indirizzo, ma si parla valutando gli esiti delle cose, non parlandone prima. Ogni documentazione è a disposizione di tutti in piena trasparenza. E ognuno si assume le proprie responsabilità individuali per le affermazioni che fa soprattutto quando poi non le potrà dimostrare con i fatti".
I consiglieri Facci, Borgonzoni, Tomassini di dichiarano: non soddisfatti.