QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA FRAZIONE DI LAVINO
Nella frazione di Lavino di Mezzo dal 1° novembre è stato incrementato il servizio di spazzamneto, sono stati infatti portati a tre gli interventi settimanali, è stato inoltre incrementato anche lo svuotamento dei contenitori destinati alla racc...
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Nella frazione di Lavino di Mezzo dal 1° novembre è stato incrementato il servizio di spazzamneto, sono stati infatti portati a tre gli interventi settimanali, è stato inoltre incrementato anche lo svuotamento dei contenitori destinati alla raccolta indifferenziata, aumentando anche la volumetria degli stessi. La manutenzione del verde, inserita nell'appalto di manutenzione del verde pubblico, non è mai stata sospesa, mentre per il verde sull'argine del canale la manutenzione è di competenza della Bonifica Renana.
In merito al controllo del fenomeno della prostituzione dal 1° dicembre, la frazione di Lavino è soggetta a frequenti pattugliamenti mirati curati dalla compagnia Carabinieri di Borgo Panigale e dal commissariato di Polizia di Santa Viola oltre all'attività di controllo del territorio svolta dal nucleo territoriale della Polizia municipale di Borgo Panigale. Questa in sintesi la risposta dell'assessora all'ambiente, Patrizia Gabellini, alla domanda del consigliere Manes Bernardini (Lega Nord) sulla frazione di Lavino.
La domanda del consigliere Manes Bernardini (Lega Nord)
"Premesso che tempo fa indirizzai a questa Amministrazione un' interpellanza, a risposta scritta, per capire il motivo per cui la frazione di Lavino, dalla parte bolognese, fosse così malridotta e degradata; si parlava infatti di rifiuti non ritirati, verde non sfalciato, prostituzione e difficile convivenza tra auto e pedoni a causa della mancanza di marciapiede sui quale camminare o spingere un passeggino.
Considerato che ieri il Resto del Carlino pubblicava una notizia secondo cui gli abitanti della frazione vorrebbero ricongiungersi con la parte che è amministrata dal Comune di Anzola Emilia, staccandosi da Bologna, visto che lì , ci sono i passaggi pedonali, la strada è illuminata, il verde e i marciapiedi sono curati. Piccole cose ma grandi per chi ci vive, significa che quel luogo è considerato, è curato, è un posto dove vivere e non è abbandonato.
Si chiede:
La risposta dell'assessore all'Urbanistica Patrizia Gabellini:
"Il servizio di spazzamento è stato incrementato dal 1° novembre 2011 a tre interventi la settimana; peraltro è stato incrementato portandolo a tre volte la settimana (lunedì, mercoledì e venerdì) anche lo svuotamento dei contenitori destinati alla raccolta indifferenziata, aumentando anche la volumetria degli stessi. Quindi qualcosa su questo fronte è stato fatto a partire dal 1° novembre.
Per quello che riguarda la manutenzione delle aree verdi, inserite nell'appalto di manutenzione del verde pubblico, non è mai stata sospesa, se vuole le posso fornire la mappa degli spazi verdi, aiuole e lungostrada che sono soggetti a manutenzione. Mi sono stati dati il numero degli interventi all'anno per il giardino Teatro Ridotto che sono stati 104 che ha un livello di manutenzione più alto rispetto alle aiuole Lepido Tassoni e Ponte Lavino che hanno 87 interventi di manutenzione che riguardano gli spazi della rete autostradale e le banchine inserite nel contratto. Sulle banchine stradali vengono eseguiti due interventi di sfalcio, uno in maggio-giugno e l'altro in settembre-ottobre. A seguito dei ripetuti sopraluoghi eseguiti nell'anno corrente sono state individuate due aree problematiche, più problematiche delle altre, e sono le banchine stradali lungo via Marco Emilio Lepido, la prima riconducibile a una porzione di fosso, credo fosse quello a cui lei si riferiva, adiacente a una pensilina dell'ATC nei pressi della farmacia Lavino, e l'altro una banchina che sale sull'argine del torrente costeggiando il marciapiede del ponte che definisce anche il confine con Anzola dell'Emilia. Su queste due aree problematiche è stato eseguito un ulteriore intervento annuale di taglio dell'erba e incrementata la tutela igienica che prima era limitata a due sfalci della vegetazione, quindi un miglioramento dell'intervento è stato fatto. Inoltre si è disposto il taglio degli arbusti sull'argine del torrente Lavino nel punto in cui questo costeggia il ponte per una profondità di tre metri dal marciapiede, anche per migliorare la visibilità dalla strada. Nei restanti segmenti dell'arginatura il mantenimento della vegetazione invece spetta alla Bonifica Renana. Approfitto per dire che abbiamo istituito un tavolo, perchè questo della manutenzione, pulizia e governo dei corsi d'acqua vede la convergenza su diverse competenze, peraltro non chiaramente definite dalle varie norme vigenti, per cui cerchiamo di capire come far fronte a questo problema che riconosco essere rilevante.
Per quello che riguarda invece il punto relativo agli interventi sui marciapiedi mi dicono che nell'ambito degli interventi previsti nel PGTU è stata omessa la priorità di Lavino di Mezzo, con particolare riferimento alla costruzione di un nuovo tratto di marciapiede e ad interventi su attraversamenti pedonali per migliorare accessibilità e sicurezza. Quindi l'opera è all'interno del progetto preliminare denominato "Interventi vari stradali per attuazione PGTU" che è nel programma Lavori Pubblici per l'anno 2012. Però questo progetto preliminare come tutti i preliminari va reso esecutivo, vanno fatte le verifiche di fattibilità economica , priorità ecc. e che è accollato ad una serie di cose, per cui vista anche la complessità di altri interventi ritengono di dover prudentemente valutare in una fase successiva di studio e sviluppo la possibilità di realizzare nel 2012 il marciapiede.
Sull'ultima spinosa questione che è quella della prostituzione mi informano che alcune cose si sono aggiunte rispetto all'interpellanza di novembre. Dal 1° dicembre a seguito di specifici accordi per il corretto coordinamento delle attività di controllo in zona, la frazione di Lavino è soggetta a frequenti pattugliamenti mirati per quanto attiene al fenomeno della prostituzione, curati dalla compagnia Carabinieri di Borgo Panigale e dal commissariato di Polizia di Santa Viola ferma restando l'attività di controllo del territorio svolto dal nucleo territoriale della Polizia municipale di Borgo Panigale. Quindi c'è stato un potenziamento col passaggio ai carabinieri dei pattugliamenti".
In merito al controllo del fenomeno della prostituzione dal 1° dicembre, la frazione di Lavino è soggetta a frequenti pattugliamenti mirati curati dalla compagnia Carabinieri di Borgo Panigale e dal commissariato di Polizia di Santa Viola oltre all'attività di controllo del territorio svolta dal nucleo territoriale della Polizia municipale di Borgo Panigale. Questa in sintesi la risposta dell'assessora all'ambiente, Patrizia Gabellini, alla domanda del consigliere Manes Bernardini (Lega Nord) sulla frazione di Lavino.
La domanda del consigliere Manes Bernardini (Lega Nord)
"Premesso che tempo fa indirizzai a questa Amministrazione un' interpellanza, a risposta scritta, per capire il motivo per cui la frazione di Lavino, dalla parte bolognese, fosse così malridotta e degradata; si parlava infatti di rifiuti non ritirati, verde non sfalciato, prostituzione e difficile convivenza tra auto e pedoni a causa della mancanza di marciapiede sui quale camminare o spingere un passeggino.
Considerato che ieri il Resto del Carlino pubblicava una notizia secondo cui gli abitanti della frazione vorrebbero ricongiungersi con la parte che è amministrata dal Comune di Anzola Emilia, staccandosi da Bologna, visto che lì , ci sono i passaggi pedonali, la strada è illuminata, il verde e i marciapiedi sono curati. Piccole cose ma grandi per chi ci vive, significa che quel luogo è considerato, è curato, è un posto dove vivere e non è abbandonato.
Si chiede:
- sia stato incrementato il servizio di spazzatura della strada da una a tre volte la settimana come risposto e la raccolta della spazzatura sia a regime (non solo quella dei cartoni);
- se sia stata avviata la manutenzione del verde pubblico.
- se siano i costi ad impedire la costruzione del marciapiede e se tali costi non si possano recuperare con gli oneri di urbanizzazione considerandolo un lavoro urgente
- se si afferma che il degrado e la prostituzione siano un fenomeno sporadico e se tale fenomeno sia monitorato. A tale proposito inoltre chiedo quali misure, oltre al punto di ascolto operativo, siano state assunte per arginarlo emarginarlo e fermarlo.
La risposta dell'assessore all'Urbanistica Patrizia Gabellini:
"Il servizio di spazzamento è stato incrementato dal 1° novembre 2011 a tre interventi la settimana; peraltro è stato incrementato portandolo a tre volte la settimana (lunedì, mercoledì e venerdì) anche lo svuotamento dei contenitori destinati alla raccolta indifferenziata, aumentando anche la volumetria degli stessi. Quindi qualcosa su questo fronte è stato fatto a partire dal 1° novembre.
Per quello che riguarda la manutenzione delle aree verdi, inserite nell'appalto di manutenzione del verde pubblico, non è mai stata sospesa, se vuole le posso fornire la mappa degli spazi verdi, aiuole e lungostrada che sono soggetti a manutenzione. Mi sono stati dati il numero degli interventi all'anno per il giardino Teatro Ridotto che sono stati 104 che ha un livello di manutenzione più alto rispetto alle aiuole Lepido Tassoni e Ponte Lavino che hanno 87 interventi di manutenzione che riguardano gli spazi della rete autostradale e le banchine inserite nel contratto. Sulle banchine stradali vengono eseguiti due interventi di sfalcio, uno in maggio-giugno e l'altro in settembre-ottobre. A seguito dei ripetuti sopraluoghi eseguiti nell'anno corrente sono state individuate due aree problematiche, più problematiche delle altre, e sono le banchine stradali lungo via Marco Emilio Lepido, la prima riconducibile a una porzione di fosso, credo fosse quello a cui lei si riferiva, adiacente a una pensilina dell'ATC nei pressi della farmacia Lavino, e l'altro una banchina che sale sull'argine del torrente costeggiando il marciapiede del ponte che definisce anche il confine con Anzola dell'Emilia. Su queste due aree problematiche è stato eseguito un ulteriore intervento annuale di taglio dell'erba e incrementata la tutela igienica che prima era limitata a due sfalci della vegetazione, quindi un miglioramento dell'intervento è stato fatto. Inoltre si è disposto il taglio degli arbusti sull'argine del torrente Lavino nel punto in cui questo costeggia il ponte per una profondità di tre metri dal marciapiede, anche per migliorare la visibilità dalla strada. Nei restanti segmenti dell'arginatura il mantenimento della vegetazione invece spetta alla Bonifica Renana. Approfitto per dire che abbiamo istituito un tavolo, perchè questo della manutenzione, pulizia e governo dei corsi d'acqua vede la convergenza su diverse competenze, peraltro non chiaramente definite dalle varie norme vigenti, per cui cerchiamo di capire come far fronte a questo problema che riconosco essere rilevante.
Per quello che riguarda invece il punto relativo agli interventi sui marciapiedi mi dicono che nell'ambito degli interventi previsti nel PGTU è stata omessa la priorità di Lavino di Mezzo, con particolare riferimento alla costruzione di un nuovo tratto di marciapiede e ad interventi su attraversamenti pedonali per migliorare accessibilità e sicurezza. Quindi l'opera è all'interno del progetto preliminare denominato "Interventi vari stradali per attuazione PGTU" che è nel programma Lavori Pubblici per l'anno 2012. Però questo progetto preliminare come tutti i preliminari va reso esecutivo, vanno fatte le verifiche di fattibilità economica , priorità ecc. e che è accollato ad una serie di cose, per cui vista anche la complessità di altri interventi ritengono di dover prudentemente valutare in una fase successiva di studio e sviluppo la possibilità di realizzare nel 2012 il marciapiede.
Sull'ultima spinosa questione che è quella della prostituzione mi informano che alcune cose si sono aggiunte rispetto all'interpellanza di novembre. Dal 1° dicembre a seguito di specifici accordi per il corretto coordinamento delle attività di controllo in zona, la frazione di Lavino è soggetta a frequenti pattugliamenti mirati per quanto attiene al fenomeno della prostituzione, curati dalla compagnia Carabinieri di Borgo Panigale e dal commissariato di Polizia di Santa Viola ferma restando l'attività di controllo del territorio svolto dal nucleo territoriale della Polizia municipale di Borgo Panigale. Quindi c'è stato un potenziamento col passaggio ai carabinieri dei pattugliamenti".