Comunicati stampa

Comunicati stampa

QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL CRONOPROGRAMMA DELLE REALIZZAZIONI DELLE OPERE RELATIVE ALL'A.V. NELL'AREA SAN RUFFILLO


In base all' "Accordo per l'attuazione delle convenzioni e degli accordi sottoscritti in merito alla realizzazione degli interventi di mitigazione degli impatti viari e socio-ambientali connessi alla realizzazione della tratta alta velocità Bo...

Data:

:

In base all' "Accordo per l'attuazione delle convenzioni e degli accordi sottoscritti in merito alla realizzazione degli interventi di mitigazione degli impatti viari e socio-ambientali connessi alla realizzazione della tratta alta velocità Bologna-Firenze nella zona San Ruffillo", stipulato a Roma presso il Ministero il 2 marzo 2011, RFI ha recentemente presentato una bozza di cronoprogramma agli Enti Locali ed è attualmente in corso la concertazione e definizione delle specifiche che prevede, verso la metà del 2012, di procedere alla dichiarazione di pubblica utilità, all'acquisizione delle aree necessarie a realizzare le opere e alla demolizione del tronchetto ferroviario. L'effettivo avvio dei cantieri per realizzare il sottopasso ferroviario e ciclopedonale alla Stazione di S. Ruffillo, avverrà non prima della seconda metà del 2013.
Questa, in sintesi, la risposta dell'assessore alla Mobilità Colombo, all'interpellanza del consigliere Ghetti sul cronoprogramma delle opere relative al nodo dell'alta velocità di S. Ruffillo.

L'interpellanza del consigliere Maurizio Ghetti (PD):

"Visto l’Accordo per l’attuazione delle convenzioni e degli accordi per gli interventi delle mitigazioni degli impatti viari e socio ambientali legati alla tratta AV Bo-Fi sottoscritto, ANAS, RFI, Regione E.R., Provincia e Comune di Bologna, Comuni Pianoro e San Lazzaro di Savena, Parco regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa; rilevato che nell’accordo si fa riferimento alla Convenzione sottoscritta in data 28/07/1995 per la realizzazione della variante alla S.P. 65 della Futa in corrispondenza dell'abitato di Rastignano; che nell’ambito dell’approvazione della “Variante Interconnessione San Ruffillo” sono stati sottoscritti accordi per la realizzazione da parte di TAV, oggi di RFI di talune opere di mitigazione dell’impatto socio ambientale indotto dai lavori della Variante; che viene confermata la realizzazione da parte di TAV, oggi RFI, dell’intervento “Bretella del Dazio”, con contributo fisso a carico del Comune di Bologna di 2.531.000 Euro; che nell'accordo del 5 settembre 2008 Provincia e Comune di Bologna hanno individuato nel progetto della variante alla S.P. 65 della Futa due lotti funzionali: 1) lotto Bretella del Dazio, come tratto finale; 2) lotto tratto restante; che, previo accordo con RFI, viene individuata la possibilità di dare immediato avvio alla realizzazione del 1 lotto; che nell’accordo dell’8/06/2004 fra TAV-FIAT (oggi RFI) e Comune di Bologna, fra le opere di mitigazione ambientale, viene prevista la realizzazione del sottopasso ciclopedonale fermata SFM – S.Ruffillo e collegamento ciclabile con Via S. Ruffillo e ciclabile Coop S. Ruffillo, nonché successivamente fra Via Ponchielli e Via delle Armi; che nell’accordo del 19/05/1999 fra TAV – FIAT (oggi RFI) viene prevista la realizzazione della strada di collegamento fra la IN 870 (Rotonda Mafalda di Savoia) e la Fondovalle Savena.
Si chiede di conoscere:
1) quale sia lo stato delle relazioni e degli accordi ultimi fra Comune e Provincia di Bologna e RFI in merito al cronoprogramma realizzativo delle opere già previste nelle convenzioni di cui sopra, in particolare del 1° lotto della variante alla S.P. n.65 della FUTA (c.d. Bretella del Dazio).
2) data di avvio delle procedure di esproprio in capo al Comune di Bologna e se si sia già dato avvio alle procedure relative alla realizzazione della strada al collegamento c.d.2 bis fra la IN 870 (Rotonda Mafalda di Savoia) e la variante alla S.P. n. 65 della FUTA;
3) la data esatta di abbattimento del c.d. tronchetto ferroviario propedeutico alla realizzazione della stessa 2 bis;
4) i tempi dell'avvio della realizzazione del sottopasso ferroviario ciclopedonale alla Stazione di S. Ruffillo nonché del collegamento ciclabile fra via S.Ruffillo e Via delle Armi.
5) di sapere se l'avvio delle suddette opere sono indipendenti, come dovrebbe essere, dal completamento dei lavori dell’A.V. presso la Stazione ferroviaria centrale, indicato da RFI entro la fine del prossimo anno.

La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo:

"Grazie al consigliere che con questa interpellanza ci da la possibilità di fare il punto della situazione su un'altra delle infrastrutture che, se pur passata sottotono, ha costituito oggetto di impegno da parte delle amministrazioni locali nel recente incontro a Roma con il Ministro Matteoli, e cioè il nodo di Rastignano. Bisogna infatti partire da quell'accordo che veniva approvato poi anche dalla amministrazioone commissariale, con Delibera P.G. 5617/2011, "l’Accordo per l'attuazione delle convenzioni e degli accordi sottoscritti in merito alla realizzazione degli interventi di mitigazione degli impatti viari e socio-ambientali connessi alla realizzazione della tratta alta velocità Bologna-Firenze nella zona San Ruffillo", stipulato a Roma presso il Ministero il 2 marzo 2011. Tale accordo rappresenta un fondamentale punto di arrivo di un percorso di impegno da parte dell'amministrazione comunale e della Provincia, per la risoluzione di quel nodo problematico che è il nodo di Rastignano il quale si ripercuote in termini urbani sulle vie Murri e Toscana. Tramite appunto la firma di questo accordo fondamentale che permette di acquisire risorse statali e in particolar modo da Ferrovie dello Stato in relazione agli interventi dell'alta velocità per mitigare e contenere gli effetti di questa a livello locale e territoriale. Tale accordo aggiorna e sostituisce gli accordi precedenti citati nell'interpellanza scritta (tenendo conto dell’intervenuto subentro di RFI a TAV), definendo gli interventi da realizzare, le priorità, la copertura economica, le rispettive competenze dei soggetti firmatari.
Per quanto riguarda la tempistica preciso che all’art.4.2 di tale accordo è previsto in capo ad RFI la redazione di una ipotesi di programma degli interventi da concordare con gli Enti Locali. Tale cronoprogramma è stato recentemente presentato da RFI agli EELL ed è attualmente in corso di concertazione e definizione tenendo conto delle rispettive competenze.
Le procedure di esproprio, per la realizzazione della strada provinciale 2 bis e per la variante della Futa, e le relative modalità di svolgimento e competenze sono regolate dall’art.4 del citato accordo del 2/03/2011. La procedura di esproprio è pertanto strettamente connessa ai singoli interventi da realizzare e segue quindi tempistiche diverse in relazione allo stato di avanzamento dei singoli progetti. L’art.2 dell’accordo indica lo stato di avanzamento di ogni singolo progetto.
In base alla bozza di cronoprogramma presentata da RFI, si prevede che verso la metà del 2012 si possa procedere alla dichiarazione di pubblica utilità e conseguenti procedure per giungere all'acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione delle opere indicate.
Per quanto riguarda poi il cosiddetto tronchetto ferroviario la cui demolizione è preliminare rispetto alla possibilità di costruire la cosiddetta 2 bis, la data esatta non è ancora nota in quanto, visto quanto disposto dall’art.4.3 dell'accordo citato, non è stata ancora presentata al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) del Comune la relativa domanda di autorizzazione da parte dell'appaltatore per conto di RFI. Indicativamente, sulla base di quanto ad oggi comunicato da parte di RFI stessa, tale demolizione dovrebbe avvenire entro il primo semestre 2012.
Per quanto riguarda altri sotto-interventi di cui si compone il progetto, in particolare il sottopasso ferroviario e ciclo-pedonale tra via San Ruffillo e via delle Armi, ribadendo che gli artt.1 e 2 del citato accordo definiscono e descrivono gli interventi indicati e il loro stato di avanzamento progettuale, per quanto riguarda questi interventi, si evidenzia che fanno parte del lotto attualmente solo previsto ma non finanziato, su cui abbiamo chiesto l'impegno da parte del Ministero delle Infrastrutture per la ricerca dei fondi mancanti, volti a giungere a un secondo accordo per realizzare anche lo stralcio mancante.
Per quanto riguarda la sua richiesta di sapere se l'avvio delle suddette opere sono indipendenti, come dovrebbe essere, dal completamento dei lavori dell’A.V. presso la Stazione ferroviaria centrale di via Carracci, indicato da RFI entro la fine del prossimo anno, sottolineo che le uniche opere contenute nell'accordo citato la cui cantierizzazione deve attendere l'entrata in esercizio della linea ferroviaria A.V. Bologna – Firenze sono la 3 e 4 dell'articolo 1 dell'accordo (Bretella del Dazio e completamento della Strada IN870) in quanto interferenti con i lavori della linea A.V. in corso.
Ricordo altresì che la conclusione dei lavori dell'alta velocità in via Carracci, per bocca dell'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, è stato ribadito essere per l'ottobre 2012.
Tuttavia è evidente che, considerato l'obiettivo di RFI di procedere ad un unico appalto per la realizzazione degli interventi connessi alla Variante alla SP65 (cosiddetto “nodo di Rastignano”) ivi compresi quelli indicati, l'effettivo avvio dei cantieri avverrà non prima della seconda metà del 2013 se verrà confermato quanto indicato da RFI nella bozza di cronoprogramma in corso di discussione con gli Enti Locali."

Il consigliere Ghetti si dichiara insoddisfatto.

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:22
Back to top