MUSEI CIVICI D'ARTE ANTICA: GLI APPUNTAMENTI DEL FINE SETTIMANA
Di seguito gli appuntamenti dei Musei Civici d'Arte Antica per il fine settimana.
Sabato 3 dicembre , alle 16,30, al Museo Civico Medievale, in via Manzoni,4, Piero Paci, curatore della mostra “Le più belle maioliche”. Capolavori di C...
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Di seguito gli appuntamenti dei Musei Civici d'Arte Antica per il fine settimana.
Sabato 3 dicembre , alle 16,30, al Museo Civico Medievale, in via Manzoni,4, Piero Paci, curatore della mostra “Le più belle maioliche”. Capolavori di Colle Ameno Rolandi e Finck nella Bologna del Settecento terrà una visita guidata alle oltre duecento opere esposte all’interno del Lapidario del museo. La visita guidata si inserisce all’interno delle attività che il Comune di Bologna organizza nelle giornate dei T DAYS.
La visita ha un costo di euro 4.
Il secondo appuntamento, dal titolo Melodie del passato si terrà domenica 4 dicembre alle 10,30 al Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44, dove Giulia Berlingozzi, accompagnata dalle musiche suonate all’arpa da Eleonora Licata illustrerà i dipinti del Sei e del Settecento con scene di paesaggio presenti in museo.
La visita è gratuita
Il terzo appuntamento si svolgerà sempre nella giornata di domenica 4 dicembre, alle 16, 30, presso la Sala delle Arche del Museo Civico Medievale, via Manzoni, 4.
Qui, la nota studiosa Raffaella Pini, autrice di alcuni importanti saggi dedicati al tardo medioevo bolognese presenterà la sua ultima fatica, dedicata alle Giustizie dipinte, edito per i tipi della Minerva edizioni nel 2011. L’autrice, sarà presentata da Massimo Medica, responsabile dei Musei Civici d’Arte Antica di Bologna.
Corpi attanagliati, fustigati e smembrati: immagini di un dove irreale o testimonianza di una drammatica realtà? Tra il XIV e il XV secolo gli Inferni italiani si caratterizzano infatti per un crescente realismo nel descrivere i supplizi dei dannati e per un’atroce crudeltà che trova riscontro nelle leggi comunali, nelle sentenze processuali e nelle cronache dei contemporanei.Rileggendo da un inedito punto di vista il Giudizio universale della cappella Bolognini in S.Petronio si intende proporre, con questo libro, una nuova interpretazione dell’opera più affascinante e discussa del primo Quattrocento bolognese.
Sabato 3 dicembre , alle 16,30, al Museo Civico Medievale, in via Manzoni,4, Piero Paci, curatore della mostra “Le più belle maioliche”. Capolavori di Colle Ameno Rolandi e Finck nella Bologna del Settecento terrà una visita guidata alle oltre duecento opere esposte all’interno del Lapidario del museo. La visita guidata si inserisce all’interno delle attività che il Comune di Bologna organizza nelle giornate dei T DAYS.
La visita ha un costo di euro 4.
Il secondo appuntamento, dal titolo Melodie del passato si terrà domenica 4 dicembre alle 10,30 al Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44, dove Giulia Berlingozzi, accompagnata dalle musiche suonate all’arpa da Eleonora Licata illustrerà i dipinti del Sei e del Settecento con scene di paesaggio presenti in museo.
La visita è gratuita
Il terzo appuntamento si svolgerà sempre nella giornata di domenica 4 dicembre, alle 16, 30, presso la Sala delle Arche del Museo Civico Medievale, via Manzoni, 4.
Qui, la nota studiosa Raffaella Pini, autrice di alcuni importanti saggi dedicati al tardo medioevo bolognese presenterà la sua ultima fatica, dedicata alle Giustizie dipinte, edito per i tipi della Minerva edizioni nel 2011. L’autrice, sarà presentata da Massimo Medica, responsabile dei Musei Civici d’Arte Antica di Bologna.
Corpi attanagliati, fustigati e smembrati: immagini di un dove irreale o testimonianza di una drammatica realtà? Tra il XIV e il XV secolo gli Inferni italiani si caratterizzano infatti per un crescente realismo nel descrivere i supplizi dei dannati e per un’atroce crudeltà che trova riscontro nelle leggi comunali, nelle sentenze processuali e nelle cronache dei contemporanei.Rileggendo da un inedito punto di vista il Giudizio universale della cappella Bolognini in S.Petronio si intende proporre, con questo libro, una nuova interpretazione dell’opera più affascinante e discussa del primo Quattrocento bolognese.
Raffaella Pini (Bologna 1973) è professore a contratto di Storia dell’Arte Medievale presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali (Università di Bologna). Studiosa del tardo medioevo emiliano, con particolare riferimento alla storia sociale dell’arte, ha pubblicato alcuni saggi e le monografie (2005) e (2007).
L’ingresso all’iniziativa è gratuito
L’ultimo appuntamento si svolgerà sempre domenica 4 dicembre alle ore 17.00, presso le Collezioni Comunali d’Arte, in Piazza Maggiore 6, dove Brigitte Pasquet Gotti (Associazione Culturale Alliance Francaise) terrà una visita guidata in francese alle opere più significative del museo.
La visita è gratuita
www.comune.bologna.it/cultura